n.138 del 18.06.2015 (Parte Prima)
Oggetto n. 783 – Ordine del giorno n. 1 collegato all’oggetto 266-179 “Progetto di legge recante: “Modifiche alla legge regionale 9 maggio 2011, n. 3 (Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile)””. A firma dei Consiglieri: Piccinini, Bertani, Sensoli, Gibertoni, Sassi (Prot. DOC/2015/0000283 del 17 giugno 2015)
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il contrasto al crimine organizzato e mafioso nonché la creazione e sviluppo di una cultura della legalità sono patrimonio collettivo dell’intero corpo sociale e che non debbono ritenersi patrimonio di una o più parti politiche.
Impegna la Giunta regionale e l’Assessore competente
a valutare l’opportunità della presenza di tutti i Capigruppo dell’Assemblea legislativa all’interno della Consulta regionale per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità di cui all’art. 12 bis della L.R. n. 3/2011 introdotto con l’art. 2 della proposta di legge regionale;
ad adottare nella composizione della suddetta Consulta regionale, una rappresentatività più ampia possibile e rispettosa di ogni punto di vista, adottando ove possibile il modello di altre commissioni paritetiche già operanti a livello regionale.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 16 giugno 2015