n.131 del 02.05.2024 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15-septies, comma 1 del d.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, per il conferimento di un incarico ex art. 15-septies c. 1, di durata quinquennale, rinnovabile, nel profilo professionale di Dirigente medico della disciplina di Ginecologia e Ostetricia da svolgersi presso la UOC Oncologia Ginecologica – De Iaco dell’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 122 del 10/04/2024, è emesso un avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15-septies, comma 1 del D.Lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, per il conferimento di un incarico ex art. 15-septies c. 1, di durata quinquennale, rinnovabile, nel profilo professionale di DIRIGENTE MEDICO della disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA da svolgersi presso la UOC ONCOLOGIA GINECOLOGICA – DE IACO dell'IRCCS AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA di BOLOGNA POLICLINICO di SANT’ORSOLA.

L’eventuale assunzione, a seguito della procedura selettiva, sarà effettuata ai sensi dell’art. 15 septies, comma 1 del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. La durata dell’incarico è di 5 anni, rinnovabile.

L’attività verrà prestata dal titolare del contratto in diretta afferenza alla UOC Oncologia Ginecologica, afferente al Dipartimento Oncoematologico.

La retribuzione lorda annua per l’incarico da conferire sarà quella prevista dai vigenti Contratti collettivi nazionali ed integrativi aziendali per la Dirigenza dell'Area Sanità, compresa la retribuzione di risultato, da liquidarsi a conclusione d’anno, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici assegnati.

Funzioni di particolare rilevanza ed interesse strategico oggetto dell’incarico da conferire:

Il carcinoma vulvare è una neoplasia ginecologica rara e rappresenta il 3-5% dei tumori del tratto genitale femminile, trattandosi nel 95% dei casi di un istotipo squamoso; forme più rare comprendono l’adenocarcinoma vulvare e la malattia di Paget vulvare che costituisce, nella sua forma invasiva, circa l’1-2% delle neoplasie maligne vulvari.

In Europa Occidentale l’incidenza stimata dei tumori maligni della vulva nel 2020 è stata di 6200 nuovi casi, responsabili di circa 1850 decessi (Globocan 2020). La sopravvivenza a 5 anni per tutti gli stadi si attesta intorno al 70%, ma varia dall’85.6% per gli stadi iniziali (I-II) al 23.3% per i casi con metastasi a distanza (stadio IVB) (SEER database 2023).

Nel panorama della ginecologia oncologica italiana (circa 1200 nuovi casi l’anno), l’Unità operativa complessa di Oncologia Ginecologica dell’IRCCS AOU di Bologna accentra il maggior numero di casi in Emilia-Romagna, in quanto annualmente afferiscono per una prima valutazione circa 30 pazienti. Tutti i nuovi casi sono presi in carico a livello multidisciplinare per la programmazione del percorso diagnostico e terapeutico. Ciò implica la necessità di una figura di riferimento per coordinare gli specialisti coinvolti (Ginecologo Oncologo, Radioterapista, Oncologo Medico, Chirurgo Plastico, Anatomopatologo, Radiologo, Medico Nucleare, Chirurgo Generale, Ortopedico, Urologo, Dermatologo, Psicologo) e per rendere il percorso il più lineare possibile. Risulta infatti particolarmente complessa la gestione degli stadi localmente avanzati e delle recidive, dove il trattamento chirurgico rimane ancora l’opzione fondamentale, nonostante questo spesso richieda ampie resezioni tissutali deturpanti, una complessa ricostruzione plastica (Perrone 2016) e un’attenta gestione della morbilità associata e delle complicanze.

In modo simile nella rarissima malattia di Paget vulvare l’approccio terapeutico più comune è costituito da una chirurgia up-front la cui radicalità andrebbe personalizzata sulla base dell’invasione e dell’estensione, ma la diffusione microscopica al di là dei limiti macroscopici e la multifocalità rendono difficile l’ottenimento di margini chirurgici negativi e la loro valutazione anatomopatologica. Questo sottopone frequentemente le pazienti, anche in caso di malattia non invasiva, a multiple e ripetute chirurgie a forte impatto estetico e psico-sessuale.

Proprio per la rarità delle neoplasie vulvari e la difficoltà nella centralizzazione dei casi che spesso ostacola la definizione di trattamenti standardizzati in particolare per gli istotipi ultrarari (p.es. malattia di Paget vulvare), nell’ultimo decennio vi è stato un grande sforzo da parte della comunità scientifica internazionale che ha portato alla stesura di linee guida dapprima internazionali e successivamente europee. Come indicato nelle linee guida, dati i numeri esigui, la centralizzazione assume il significato non solo di migliorare la qualità del trattamento e la prognosi ma anche di permettere una raccolta coordinata e unificata dei dati finalizzata alla produzione di nuove pubblicazioni. Questo richiede uno sforzo dedicato da parte di personale ultraspecializzato e competente sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista clinico.

In particolare, il professionista dovrà realizzare gli OBIETTIVI di seguito specificati:

1. Ottimizzazione del percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti affette da neoplasia vulvare maligna.

Occorre centralizzare i nuovi casi e garantire alla paziente in tempi rapidi la corretta diagnosi, la corretta stadiazione e la corretta proposta terapeutica (chirurgica, radioterapica o oncologica medica).

Inoltre, risulta di primaria importanza prevedere dei sistemi di monitoraggio dei percorsi di stadiazione oncologica e di programmazione dell’attività chirurgica, della complessità della casistica trattata, della degenza media ed infine, della qualità di vita della paziente.

2. Coordinamento della presa in carico post trattamento chirurgico per la terapia adiuvante o post terapia neoadiuvante per la successiva chirurgia.

Occorre discutere prontamente l’esito dell’esame istologico e valutare secondo linee guida l’indicazione ai trattamenti adiuvanti.

Occorre rivalutare clinicamente e radiologicamente le pazienti trattate in neoadiuvante per poter programmare eventualmente l’intervento chirurgico con tempistiche e modalità adeguate.

Il responsabile del progetto ha l’obbiettivo di sviluppare e migliorare le sinergie fra gli Specialisti coinvolti in modo che il percorso multidisciplinare possa garantire il migliore outcome e sia per la paziente il più lineare possibile.

3. Gestione del follow-up per la diagnosi precoce delle recidive e valutazione con approccio multidisciplinare del trattamento adeguato.
Occorre proseguire il follow-up periodico delle pazienti che hanno terminato il trattamento in Ambulatori dedicati e condotti da una figura professionale competente nel riconoscere precocemente le recidive locali e a distanza e nel garantire una soddisfacente qualità di vita a tutti i livelli. Questo implica una particolare attenzione anche alla sfera psicologica, sessuale, al trattamento di eventuali disfunzioni minzionali o defecatorie o di complicanze a lungo termine quali il linfedema.

4. Ripresa in carico nella malattia resistente ai trattamenti per un approccio terapeutico innovativo (elettrochemioterapia).

In quanto Centro di Riferimento occorre poter offrire alle pazienti alternative terapeutiche nel caso in cui l’opzione chirurgica, radioterapica o sistemica non sia attuabile; a tal proposito le pubblicazioni scientifiche che il gruppo della l’Unità operativa di Oncologia Ginecologica dell’IRCCS AOU di Bologna ha prodotto sull’utilizzo dell’elettrochemioterapia nei casi di malattia refrattaria ad altri trattamenti (Perrone 2018, Perrone 2021, Perrone 2023) hanno portato all’inserimento di questo trattamento innovativo nelle linee guida ESGO 2023.

5.  Ideazione, sviluppo, coordinamento e realizzazione di progetti di ricerca sulla patologia.

In particolare i principali ambiti di ricerca dovrebbero mirare a:

  • ampliare la conoscenza di distinti meccanismi eziopatogenetici (p.es. distinzione dei “pathway” HPV-correlato ed HPV-indipendente e loro implicazione prognostica e terapeutica) e molecolari carcinogenetici;
  • superare i limiti delle opzioni diagnostiche e terapeutiche “standard” disponibili, in termini di imaging, chirurgia conservativa (p.es. indicazioni al linfonodo sentinella) e ricostruttiva;
  • disegnare studi volti a valutare l’efficacia e la tollerabilità di nuovi trattamenti sistemici basati su “molecole target” identificabili con esami di biologia molecolare e di sequenziamento genico (NGS).

Rispetto a tali obiettivi dovranno essere attuate le seguenti specifiche azioni di:

  • Semplificazione e velocizzazione della modalità di accesso della paziente con sospetto di neoplasia vulvare (e-mail dedicata);
  • Definizione e sviluppo di percorsi di stadiazione standardizzati attraverso l’implementazione di percorsi ambulatoriali, in modo da garantire una presa in carico della paziente in tempi rapidi;
  • In caso di esame bioptico o di esami strumentali già eseguiti presso altra sede, pronta richiesta (se ritenuta necessaria) di revisione dei preparati istologici e revisione delle immagini diagnostiche per mantenere una caratterizzazione istologica e una stadiazione clinico-strumentale accurata (dimensioni del tumore, lateralità e distanza dalla linea mediana, multifocalità, coinvolgimento degli organi limitrofi quali vagina, uretra, sfintere anale, stato dei linfonodi);
  • Implementazione di modelli standardizzati di programmazione chirurgica, al fine di gestire, verificare e validare centralmente e complessivamente la pianificazione di tutte le attività elettive della sala operatoria per un utilizzo ottimale ed efficiente delle sedute, avvalendosi se necessario di altri Specialisti (p.es. Chirurgo Plastico, Urologo);
  • Monitoraggio prospettico e analisi dei dati relativi all’intervento chirurgico e alla degenza post-operatoria (complicanze intra e post-operatorie a breve e lungo termine, loro classificazione, analisi periodica dei casi clinici mediante l’organizzazione di meeting “morbidity and mortality”);
  • Raccolta prospettica e archiviazione di imaging fotografico (pre-operatorio, intra-operatorio, post-operatorio) per favorire una comunicazione efficace fra il personale sanitario in merito alle caratteristiche di diffusione locale di malattia all’esordio, a scopo didattico e per il monitoraggio del processo di guarigione della ferita chirurgica;
  • Dato l’alto tasso di deiscenze del sito chirurgico si richiede un’assistenza infermieristica dedicata per medicazioni avanzate che dovranno essere proseguite a domicilio facilitando già in sede di ricovero l’attivazione delle cure domiciliari (ADI);
  • Coordinamento del meeting multidisciplinare settimanale con discussione collegiale dei referti istologici e indicazione a terapia adiuvante secondo linee guida;
  • In caso di terapia neoadiuvante definizione e sviluppo di percorsi di ristadiazione standardizzati per la rivalutazione del caso clinico e l’indicazione chirurgica;
  • Gestione e organizzazione del percorso di follow-up secondo le tempistiche indicate dalle linee guida, ove possano intervenire figure specialistiche di aiuto nell’ottimizzare la qualità di vita delle pazienti a lungo termine (psicologo, sessuologo, fisioterapista, fisiatra);
  • Monitoraggio prospettico e analisi dei dati relativi al follow-up, al rilevamento delle recidive e alla sopravvivenza nell’ambito di database interni ed europei;
  • In caso di recidiva definizione e sviluppo di percorsi di ristadiazione standardizzati e ridiscussione del trattamento più adeguato in sede multidisciplinare.

Il responsabile del progetto dovrà sviluppare le attività sopra descritte garantendo un presidio e coordinamento con le seguenti aree aziendali:

- coordinamento degli obiettivi con i referenti del gruppo della UOC Oncologia Ginecologica e con i referenti della Direzione sanitaria;

-  presidio dei progetti di ricerca in materia di neoplasie vulvari, in collaborazione con i referenti del gruppo della UOC Oncologia Ginecologica.

Gli aspiranti all’incarico di cui sopra devono essere in possesso dei requisiti generali prescritti dall’art. 1 del D.P.R. 10/12/97 n. 483 nonché dei seguenti requisiti specifici di ammissione.

In applicazione dell'art. 7, comma 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

A) REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE

a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 11 del D.P.R. 20/12/79, n. 761 ed all'art. 2, comma 1 del D.P.R. 9/5/94, n. 487, all'art. 37 del D.Lgs. 3/2/93 n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all'art. 38 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 relativo ai cittadini degli Stati membri della Unione europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell'art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

•  godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza;

•  essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

•  avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Ai sensi dell'art. 38 D.Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare:

-  i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;

- i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

b) Il concorrente, se straniero, dovrà dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) piena ed incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D. Lgs. N. 81/2008 s.m.i;

d)  ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15.5.1997 n. 127, la partecipazione agli avvisi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età, pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;

e) Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego, ovvero licenziati presso Pubbliche Amministrazioni.

B) REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE

1.  Laurea in Medicina e Chirurgia;

2.  Specializzazione nella disciplina di GINECOLOGIA E OSTETRICIA;

3. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici-Chirurghi. L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico;

4. cinque anni di servizio effettivo presso strutture sanitarie pubbliche e/o private;

5.  competenze ed esperienze maturate in relazione alle funzioni e agli obbiettivi del presente bando;

6. particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro in relazione alle neoplasie maligne della vulva;

7.  buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata;

8.    Non essere titolare di trattamento di quiescenza.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.

Sono esclusi dalla partecipazione all’avviso pubblico coloro che siano stati condannati anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale. A tal fine si considera equiparata ad una sentenza di condanna la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 c.p.p.. Sono altresì esclusi coloro che siano stati licenziati a seguito di procedimento disciplinare presso Pubblica Amministrazione.

 C) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione all'avviso pubblico, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant'Orsola e dovrà essere spedita nei modi e nei termini indicati al punto E).

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a)  cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b)  il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c)  il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d)  l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

e) i titoli di studio posseduti, compresi quelli che costituiscono requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati prima del 31.12.1985);

g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

La omessa indicazione, nella domanda, anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l'ammissione determina l'esclusione dall'avviso pubblico.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

Questa Amministrazione precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

D) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Agli effetti della valutazione, l'aspirante dovrà allegare alla domanda un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Nell'ambito del predetto curriculum il candidato dovrà descrivere le esperienze formative e professionali che ritiene utile segnalare in quanto attinenti al contenuto degli obiettivi dell'incarico da conferire, come riportati in premessa. Al riguardo l'aspirante potrà altresì produrre le pubblicazioni ritenute più rilevanti ai fini dell'incarico da conferire.

Si precisa che il curriculum dovrà essere redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (“Il sottoscritto __________, consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci, sotto la sua personale responsabilità dichiara di possedere le sottoindicate esperienze formative e professionali: ___”). La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia semplice del documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della relativa certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo o dell'esperienza che il candidato intende segnalare; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. In via esemplificativa, con riferimento alle attività professionali prestate, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (se dipendente, autonomo o altro), le date di inizio e di conclusione dell'attività prestata nonché le eventuali interruzioni o sospensioni della stessa e quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.

Le pubblicazioni potranno essere presentate in fotocopia semplice ed autenticate dal candidato mediante dichiarazione che le copie dei lavori specificamente elencati sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità della stessa al relativo originale.

Si precisa che restano esclusi dall'autocertificazione i certificati medici e sanitari.

E' possibile scaricare la modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà dal sito internet www.aosp.bo.it.

Si rammenta, infine, che l'Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell'interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

E) MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda e gli eventuali documenti a corredo dovranno pervenire entro il termine perentorio del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

•  Trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: SERVIZIO UNICO METROPOLITANO AMMINISTRAZIONE GIURIDICA DEL PERSONALE (SUMAGP) IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Settore Concorsi e Avvisi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. L'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale. La busta dovrà contenere la dicitura “DOMANDA INCARICO 15 SEPTIES Dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia ______________ (indicare cognome e nome) e la busta dovrà contenere la domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.

ovvero

• trasmesse tramite l'utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all'indirizzo concorsi@pec.aosp.bo.it in un unico formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “DOMANDA INCARICO 15 SEPTIES Dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia ___________________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all'utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. Non sarà pertanto ritenuto valido l'invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all'indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l'avvenuta consegna della domanda inviata tramite l'utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l'istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l'Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L'Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, il quindicesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. NON farà fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante, pertanto NON saranno accolte domande pervenute oltre tale termine, anche se recanti il timbro postale di spedizione antecedente.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

F) MODALITÀ DI SELEZIONE

La selezione per il conferimento dell’incarico 15-septies di che trattasi avverrà per titoli e colloquio.

La commissione di valutazione sarà nominata con provvedimento del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, ed è formata da tre componenti, di cui uno con funzioni di presidente, con specifica esperienza nelle materie di cui al presente avviso. I componenti sono scelti, nel rispetto del principio della pari opportunità, fra il personale delle Aree della Dirigenza in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale.

Le funzioni di segretario possono essere svolte anche da uno dei componenti la commissione e, comunque, da personale appartenente almeno alla cat. D.

La commissione individua i candidati idonei in relazione alle competenze richieste, sulla base della valutazione dei titoli e di un colloquio.

Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle competenze e delle capacità professionali dei candidati con riferimento all'incarico da attribuire, in relazione agli obiettivi ed alle caratteristiche dello stesso. La Commissione stabilirà i criteri di massima relativi alla valutazione del colloquio, coerenti con i contenuti della posizione da ricoprire.

La valutazione del curriculum sarà volta ad evidenziare le caratteristiche di aderenza del profilo formativo e professionale posseduto dal candidato ai contenuti ed ai risultati attesi dell'incarico. La Commissione terrà conto, a tal fine, della natura e delle caratteristiche dell'incarico da attribuire, della professionalità e dell'esperienza già acquisite dall'aspirante nell'espletamento di attività professionali in termini di maggiore o minore attinenza in relazione all'area di interesse dell'incarico da conferire, delle capacità e delle conoscenze del professionista.

La Commissione esprimerà per ciascun candidato un giudizio di idoneità o non idoneità adeguatamente motivato, in relazione ai singoli elementi documentali e al colloquio, e formulerà un elenco di idonei, all'interno del quale sarà individuato e proposto al Direttore Generale il concorrente più adeguato a ricoprire l'incarico.

IL GIORNO, L'ORARIO E LA SEDE DEL COLLOQUIO, saranno comunicati ai candidati ammessi mediante pubblicazione con un preavviso di almeno 20 giorni - con valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati in possesso dei requisiti di ammissione - sul sito internet istituzionale dell'IRCCS Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola www.aosp.bo.it e, PERTANTO, NON SARANNO EFFETTUATE CONVOCAZIONI INDIVIDUALI.

LA MANCATA PRESENTAZIONE PRESSO LA SEDE, NELLA DATA E ORARIO SOPRAINDICATI O LA PRESENTAZIONE IN RITARDO, ANCORCHÉ DOVUTA A CAUSA DI FORZA MAGGIORE, COMPORTERANNO L'IRREVOCABILE ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA.

L'esclusione dei candidati che non risultano in possesso dei requisiti di ammissione è disposta con determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e comunicata agli stessi.

La Direzione aziendale si riserva la possibilità di revocare, in ogni momento, la procedura ovvero di non procedere alla stipula del contratto con il candidato risultato idoneo, per mutate esigenze di carattere organizzativo.

G) CONFERIMENTO DELL'INCARICO

Il conferimento dell'incarico verrà formalizzato con atto del Direttore Generale.

Il conferimento di cui sopra è subordinato alla dimostrazione da parte dell'aspirante di aver cessato, interrotto, sospeso ogni e qualsiasi rapporto di impiego eventualmente in atto con altri enti.

Il contratto a tempo determinato stipulato per il conferimento dell'incarico, disciplinato dall'art. 15-septies del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. pone in essere un rapporto di lavoro subordinato ed esclusivo.

La retribuzione lorda annua per l’incarico da conferire sarà quella prevista dai vigenti Contratti collettivi nazionali ed integrativi aziendali per la Dirigenza dell'Area Sanità, compresa la retribuzione di risultato, da liquidarsi a conclusione d’anno, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici assegnati.

L'IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola si riserva la facoltà di disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento del bando stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L'aspirante cui sarà conferito l'incarico sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro che disciplina durata, trattamento economico, oggetti e obiettivi generali da conseguire, subordinatamente alla presentazione, nel termine di trenta giorni dalla richiesta dell'Amministrazione, pena la mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti richiesti ai sensi di legge.

Per la durata del contratto a tempo determinato oggetto della presente procedura, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio.

Per tutto quanto non previsto dal presente avviso si fa riferimento alle vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia.

H) VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI E DELLE ATTIVITÀ

La valutazione è caratteristica essenziale ed ordinaria del rapporto di lavoro dei dirigenti; essa è diretta alla verifica del livello di raggiungimento degli obiettivi assegnati e della professionalità espressa nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione nazionale, dai contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dalle disposizioni aziendali.

Le verifiche sono condotte secondo le vigenti disposizioni in materia a cura degli organismi istituzionali competenti.

In applicazione del D.P.R. n. 62/2013, integrato dalle indicazioni fornite dall’ANAC per l’adozione dei codici di comportamento negli enti del SSN (Regolamento recante Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici) si fa presente che il concorrente vincitore dovrà rendere le dichiarazioni previste dalla normativa introdotta in materia di anticorruzione, come da apposito modulo da prodursi obbligatoriamente prima della stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Si avvisano i candidati che coloro che verranno assunti saranno tenuti all’osservanza dei principi contenuti nel “Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e nel Codice di Comportamento Aziendale; la violazione degli obblighi di cui ai suddetti Codici comporterà la risoluzione o la decadenza dal rapporto in oggetto.

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196 e del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questa Amministrazione informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre la proroga dei termini del bando o la loro sospensione o modificazione ovvero la revoca o l'annullamento del bando stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato, munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. Trascorsi cinque anni dall’esito della procedura, l’Amministrazione procederà allo scarto della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano, pertanto, i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando di avviso pubblico e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito Internet www.aosp.bo.it nella sezione concorsi, dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna oppure rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica selezioni@ausl.bologna.it.

La pubblicazione del bando nel sito internet aziendale assolve, ad ogni effetto, agli obblighi di divulgazione e pubblicità previsti.

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