n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) fatti salvi i diritti dei terzi, di rilasciare ad ATERSIR - Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, c.f. 913422750378, la concessione a derivare una quantità di acqua pubblica dalle sorgenti Poggiolo-Acque Chiare, pari a max 2,8 l/sec. e per un massimo di 15.000 mc/anno, in comune di Pievepelago, loc. Sant’Annapelago, ad uso consumo umano;

b) (omissis)

c) di dare atto che, nelle more dell’emanazione di specifiche direttive da parte dell’Amministrazione Regionale, i punti di prelievo definiti dalla presente concessione costituiscono elemento utile al fine dell’individuazione, negli strumenti urbanistici comunali, delle zone di tutela e delle zone di rispetto previste dall’art. 94 del D.Lgs. 152/2006;

d) di stabilire che, ai sensi del Regolamento regionale n. 41/2001, la concessione scadrà il 31/12/2015;

Estratto disciplinare (omissis)

Art. 2 - Localizzazione del prelievo e descrizione delle opere di derivazione 

La sorgente “Acque Chiare” è composta da due scaturigini contigue captate a livello del suolo tramite una tubatura in PVC di circa 8 cm di diametro.

La sorgente “Poggiolo”, è costituta da due scaturigini, la prima delle quali è cieca e viene captata, tramite massetto drenante, a circa 2,5 mt. dal piano campagna, mentre la seconda è costituita da un pozzetto sul retro del quale sono praticate alcune feritoie che consentono all’acqua di filtrare e accumularsi nel pozzetto stesso.

Il tutto come risulta dalle relazioni e dagli elaborati depositati agli atti a firma del dott. Geologo Pierluigi Galli.

I punti di presa sono così identificati:

- foglio 25, mapp. 282, 284, fg. 30, mapp. 3 del catasto terreni, comune di Pievepelago;

- coordinate geografiche U.T.M. X= 621.793, 622.511, 622.523; Y= 893.736, 894.370, 894.310.