n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 18/2016 - Assegnazione contributi agli Enti pubblici ed Enti locali ai sensi degli artt. 7 e 19 della L.R. n. 18/2016, in attuazione della deliberazione n. 764/2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili” e ss.mm.ii., in particolare, all’interno del Titolo II - “PROMOZIONE DELLA LEGALITA’”, il Capo I recante “Interventi di prevenzione primaria e secondaria” e il Capo II recante “Interventi di prevenzione terziaria”.
Vista la propria delibera n. 764 del 15/05/2023 “Determinazione delle modalità e dei criteri per la concessione dei contributi connessi all’attuazione dell’art. 7 e degli articoli 16, 17, 19, 22 e 23 della L.R. n. 18/2016 e ss.mm.ii. – Anno 2023” che stabilisce tra l’altro che le domande relative all’avvio della procedura finalizzata alla sottoscrizione degli accordi previsti agli artt. 7 e 19 della L.R. 18/2016 dovevano essere inviate entro il termine del 15 giugno 2023;
Considerato che nella suddetta delibera, all’articolo 4 degli allegati A), B), C), D), E ed F) è descritto il percorso di approvazione degli Accordi e la quantificazione dei contributi che prevede “Sulla base delle richieste pervenute, in stretta correlazione con le effettive risorse disponibili sui competenti capitoli di bilancio nel rispetto dei principi, criteri e postulati indicati dal D.lgs. 118/2011 e ss. mm. e ii., e valutata, attraverso l’attività istruttoria della competente struttura dell’Area Politiche per la Sicurezza urbana e integrata, Cultura della Legalità e Polizia locale - Gabinetto del Presidente della Giunta, la corrispondenza delle proposte pervenute con quanto previsto dall’art. 7 della L.R. 18/2016, la Giunta regionale provvederà all’approvazione dell’elenco degli Accordi da sottoscrivere specificando gli Enti pubblici (Art 7) ed Enti locali (Art. 19) a cui sono assegnati i contributi, l’ammontare del contributo da concedere e all’approvazione del modello operativo dello schema di Accordo di programma col quale saranno definite nel dettaglio le procedure di collaborazione tra le parti”;
Dato atto che con determina n. 12942 del 13/6/2023 è stato costituito il Gruppo di lavoro per lo svolgimento dell’attività istruttoria delle domande presentate ai sensi della suddetta delibera n. 764/2023;
Preso atto delle 44 domande pervenute, elencate nell’Allegato A parte integrante;
Considerato che a seguito dell’attività istruttoria eseguita dal Gruppo di lavoro sopra indicato risulta che:
- tutte le domande sono state inviate correttamente nei tempi previsti dalla D.G.R. 764/2023 (15 giugno 2023);
- i progetti presentati rientrano negli obiettivi indicati agli artt. 7 e 19 della L.R. 28 ottobre 2016, n. 18;
Dato atto che l’Allegato A riporta per ciascuna domanda pervenuta:
- Nella Colonna A il nome dell’Ente pubblico/Ente locale che ha presentato la domanda col relativo numero di Protocollo regionale;
- Nella Colonna B il titolo del progetto;
- Nella Colonna C il costo complessivo del progetto;
- Nella Colonna D l’ammontare del contributo/i da assegnare (suddiviso tra spese correnti e d’investimento);
Considerato che, a tal fine, si approva nell’Allegato B, parte integrante, il modello operativo dello schema di Accordo di programma col quale saranno definite nel dettaglio le procedure di collaborazione tra le parti;
Valutato pertanto, in ragione dell’istruttoria tecnica eseguita dal Gruppo di lavoro relativa alle domande presentate ai sensi della delibera n.764/2023 sulla documentazione trasmessa, ritenuta rispondente, regolare e congrua, di prevedere una partecipazione finanziaria a valere sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con propria deliberazione n. 2357/2022 e così suddivisa sotto il profilo contabile:
- quanto ad € 625.422,00 a fronte di una spesa di investimento prevista nei progetti presentati ai sensi dell’art.19 di €783.263,00 a valere sul Cap. 02802 “Contributi a Enti Locali per interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e arredo di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa (Art. 19, comma 1, lett. B), L.R. 28 ottobre 2016, n.18)";
- quanto ad € 464.000,00 a fronte di una spesa corrente prevista nei progetti presentati ai sensi dell’art. 7 di € 961.516,55, a valere sul Cap 02732 "Contributi a Enti delle amministrazioni locali per la realizzazione di iniziative e progetti volti alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile (Art. 7, comma 1, L.R. 28 ottobre 2016, n. 18)";
Vista la situazione di emergenza regionale verificatasi in seguito all’alluvione del mese di maggio 2023;
Richiamato il Decreto-Legge 1° giugno 2023, n. 61 recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023” ed in particolare l’art. 4 “Misure urgenti in materia di sospensione dei procedimenti e dei termini amministrativi”, che prevede tra l’altro la sospensione dei termini amministrativi dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023 per i Comuni interessati, elencati nell’allegato 1 del Decreto medesimo;
Valutato quindi che, se dovessero pervenire domande ulteriori da parte di Enti che beneficiano della sospensione dei termini suddetti e che queste domande fossero ritenute anch’esse regolari, congrue e pienamente rispondenti agli obiettivi previsti agli art. 7 e 19 della L.R. 18/2016 e ss.ii, si provvederà ad un supplemento istruttorio e ad una successiva assegnazione di fondi a favore degli Enti stessi;
Ritenuto pertanto che si possa procedere alla assegnazione a favore degli Enti Pubblici ed Enti Locali così come dettagliato a fianco di ciascuno di essi nell’Allegato A, Colonna D), della somma complessiva di 1.089.422,00 (€ 625.422,00 per spese d’investimento e € 464.000,00 per spese correnti), a titolo di contributo per le spese da sostenere per la realizzazione dei progetti indicati alla Colonna B) (in ragione del cronoprogramma di esecuzione presentato), ciò anche al fine di consentire ai soggetti beneficiari del vantaggio economico di eseguire, ai sensi del citato d.lgs.118/2011, le registrazioni contabili in bilancio (accertamento in Entrata dell’Ente beneficiario delle risorse regionali assegnate nell’anno 2023);
Ritenuto inoltre di stabilire che, sulla base della comunicazione di formale accettazione dei contributi complessivi assegnati per la realizzazione dei progetti, con successivi atti del Capo di Gabinetto della Giunta regionale saranno approvate le singole proposte di Accordo e saranno concessi i relativi contributi, nel limite degli importi attribuiti, e si provvederà alla conseguente registrazione contabile degli impegni di spesa con imputazione a valere sui capitoli del bilancio sopraindicati;
Dato atto che le attività connesse ai suddetti progetti dovranno essere realizzate entro il 31/12/2023 e rendicontate secondo le modalità previste nello schema di Accordo di programma di cui all’allegato B;
Richiamati per gli aspetti di natura contabile, amministrativi, organizzativi e di diffusione delle informazioni:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e succ. modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977,n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29.12.2008 per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n.474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023, “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e successive modifiche;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 229 del 23 marzo 2020 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 51 del 31 marzo 2020 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
Richiamata infine la determinazione n. 9641 del 5 maggio 2023 “Nomina dei Responsabili del Procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”, con la quale il dott. Gian Guido Nobili, Responsabile dell’Area Dirigenziale “Politiche per la Sicurezza Urbana e Integrata, Cultura della Legalità e Polizia Locale”, è stato nominato Responsabile del Procedimento “L.R. n. 24/2003 e ss.mm. e L.R. 18/2016 e ss.mm.: Contributi a Enti locali e altre pubbliche amministrazioni per la promozione della sicurezza urbana, legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili. Contributi a Enti locali attraverso Accordi di Programma”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare l’Allegato A, parte integrante, in attuazione della deliberazione n. 764/2023, in cui sono riportati:
- Nella Colonna A il nome dell’Ente pubblico/Ente locale che ha presentato la domanda col relativo numero di Protocollo regionale;
- Nella Colonna B il titolo del progetto;
- Nella Colonna C il costo complessivo del progetto;
- Nella Colonna D l’ammontare del contributo/i da assegnare (suddiviso tra spese correnti e d’investimento);
2. di approvare l’Allegato B che riporta lo schema di Accordo di programma col quale saranno definite nel dettaglio le procedure di collaborazione tra le parti (gli impegni ed oneri assunti reciprocamente);
3. di assegnare i contributi complessivi di € 1.089.422,00 (€. 625.422,00 per spese d’investimento e €. 464.000,00 per spese correnti) come riportato nell’Allegato A a favore degli Enti pubblici/Enti locali, ivi elencati, a fronte di una spesa prevista di € 1.744.779,55(€. 783.263,00 per spese d’investimento ed € 961.516,55 per spese correnti), per la realizzazione dei progetti elencati alla Colonna B, a valere sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con delibera n. 2357/2022, che presenta la necessaria disponibilità e così suddiviso sotto il profilo contabile:
- quanto ad € 464.000,00 sul Cap 02732 "Contributi a Enti delle amministrazioni locali per la realizzazione di iniziative e progetti volti alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile (Art. 7, comma 1. L.R. 28 ottobre 2016, n. 18)";
- quanto ad € 625.422,00 sul Cap. 02802 “Contributi a Enti Locali per interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e arredo di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa (Art. 19, comma 1, lett. B), L.R. 28 ottobre 2016, n.18)";
4. che, sulla base della comunicazione di formale accettazione del contributo complessivo assegnato per la realizzazione del progetto, con successivi atti del Capo di Gabinetto della Giunta regionale saranno approvate le singole proposte di Accordo e saranno concessi i relativi contributi, nel limite degli importi attribuiti, ed alla conseguente registrazione contabile degli impegni di spesa con imputazione a valere sui capitoli del bilancio sopraindicati;
5. che gli Accordi di programma decorrono dalla data di sottoscrizione e conservano validità fino al 31 dicembre 2023. Tale termine è riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste nei progetti; entro il 31/3/2024 gli Enti pubblici/Enti locali dovranno presentare la relativa rendicontazione fatto salvo quanto previsto agli articoli 9 e 10 dei medesimi Accordi;
6. che alla liquidazione dei contributi complessivi, si provvederà secondo le modalità specificate all’art.7 degli Accordi di programma;
7. che, in sede di sottoscrizione dell’Accordo, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;
8. di stabilire che qualora dovessero pervenire domande ulteriori da parte di Enti che beneficiano della sospensione dei termini amministrativi previsti dal Decreto-Legge 1° giugno 2023, n. 61, si provvederà ad un supplemento istruttorio ed ad una successiva assegnazione di fondi a favore degli Enti stessi;
9. di provvedere, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ad eseguire gli adempimenti dettati nelle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.