n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
Oggetto: Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 - VIS Srl. – Domanda 6/7/2018 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso idroelettrico, dal Fiume Taro in comune di Medesano (PR), loc. Ramiola. Concessione di derivazione. Proc PR18A0034. SINADOC 22831 (Determina n. 3179 del 3/7/2019)
Il Dirigente (omissis) determina
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
- di assentire l’azienda VIS Srl., P. IVA: 02040840387 la concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale, codice pratica PR18A0034, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
- ubicazione del prelievo: Comune di Medesano (PR) località Ramiola, su terreno di proprietà demaniale, censito al fg. n. 81, antistante mapp. n. 86; coordinate UTM RER X 586582; y: 949905;
- destinazione della risorsa ad uso idroelettrico;
- portata massima di esercizio pari a l/s 10000;
- portata media l/s 4600;
- volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 145098977; salto utile m 3,22;
- Potenza nominale di concessione kW 145,31.
- di stabilire che la concessione sia valida a fare data dall’approvazione della Deliberazione Regionale di V.I.A. fino al 31.12.2038 (DGR 2102/2013);
- di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina n 3179 del 3/7/2019.
(omissis)
articolo 5 - durata della concessione/rinnovo/rinuncia
La concessione è valida fino al 31/12/2038.
Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare.
Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)