n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2020 - Misura 13 - Tipo di Operazione 13.2.01 pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi (Focus Area P4A) - Approvazione Bando 2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del 13 dicembre 2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, n. 1306/2013, n. 1308/2013 e n. 652/2014;
- il Regolamento (UE) n. 288 del 13 febbraio 2019 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e n. 1307/2013 per quanto riguarda alcune norme sui pagamenti diretti e sul sostegno allo sviluppo rurale per gli anni 2019 e 2020;
- il Regolamento (UE) n. 501 del 6 aprile 2020 recante deroga al regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 fra l’altro anche per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto o delle domande di pagamento relative alla misure a superficie dei Programmi di Sviluppo Rurale;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito indicato come P.S.R. 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014 e successivamente approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2015)3530 del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 636 dell’8 giugno 2015;
Dato atto che il predetto P.S.R. 2014-2020 è stato riformulato, da ultimo, nella Versione 9.2, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C (2020)2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 322 dell’8 aprile 2020;
Richiamate, inoltre:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e successive modifiche ed integrazioni e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;
- la propria deliberazione n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 e ss.mm.ii., tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;
Atteso:
- che la Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e il Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi”;
- che detta Misura contribuisce al perseguimento della Priorità 4 del medesimo Programma “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura” e della Focus Area P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”;
- che fino all’approvazione di nuove delimitazioni la Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 si applica alle seguenti zone:
- territorio regionale montano classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE (Tipo di operazione 13.1.01);
- territorio regionale collinare classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE (Tipo di operazione 13.2.01);
- che i Tipi di operazione della Misura 13 prevedono una erogazione annuale di indennità per ettaro di superficie agricola al fine di compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata;
Dato atto:
- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che i Tipi di operazione della Misura 13 vengano attivati con “Bando unico regionale”;
- che nelle precedenti annualità 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019 sono stati approvati, rispettivamente con proprie deliberazioni n. 567/2015, n. 505/2016, n. 533/2017, n. 369/2018 e n. 420/2019, i bandi relativi ai Tipi di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi”;
- che con riferimento all’annualità 2020 è stato approvato il solo bando relativo al Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane”, con propria deliberazione n. 209 del 16 marzo 2020;
- che la citata propria deliberazione n. 209/2020 rinviava a successivi atti la decisione in merito all’attivazione del bando sul Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” in considerazione del processo di revisione delle aree di riferimento del Tipo di operazione e della necessità di reperimento delle risorse;
- che la già citata Misura 13 è una misura “connessa alla superficie” rientrante nell’ambito di applicazione dell’art. 67 del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e che per essa si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento (UE) n. 809/2014, in particolare con riguardo ai termini per la presentazione delle domande;
- che il P.S.R. 2014-2020 non contempla l’attivazione di processi selettivi con riguardo ai Tipi di operazione della Misura 13, prevedendo di procedere al finanziamento di tutte le domande ritenute “ammissibili” anche nel caso in cui l’ammontare complessivo delle richieste di pagamenti, dovesse eccedere la stima annuale sopra individuata;
Dato atto inoltre:
- che ai sensi dell’art. 31 paragrafo 5 del Reg. (UE) 1305/2013, come modificato dal Reg. (UE) n. 288/2019, gli Stati membri possono erogare indennità decrescenti per un periodo massimo di quattro anni ai beneficiari che dovessero risultare non più ammissibili per effetto della nuova delimitazione (fine tuning), e che il periodo decorre dalla data di completamento della delimitazione e comunque al più tardi nel 2019;
- che dal bando relativo alla precedente annualità 2019 è stata attuata con riguardo al Tipo di operazione 13.2.01 la previsione di erogazioni decrescenti;
- che il medesimo paragrafo 5 dell’articolo 31 del Reg. (UE) n. 1305/2013 dispone anche che “se le indennità decrescenti sono erogate soltanto a partire dall'anno 2019, tali indennità non eccedono inizialmente l'80% dell'importo medio stabilito per il periodo di programmazione 2014-2020” e che “il livello delle indennità dovrebbe essere fissato in modo tale che il livello finale nel 2020 sia pari alla metà del livello iniziale”;
Rilevato:
- che come da paragrafo 10.3.12. del P.S.R. 2014-2020, le risorse attribuite alla Misura 13 per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 ammontano ad Euro 89.872.378,00 e gli importi erogati e in attesa di erogazione in riferimento ai bandi delle precedenti annualità 2015, 2016, 2017 2018 e 2019 e al bando 2020 del Tipo di operazione 13.1.01 hanno già esaurito l’intero ammontare;
- che la stima massima delle richieste di pagamenti per il Tipo di operazione 13.2.01 a valere sull’annualità 2020 nell’ipotesi di pagamento delle indennità per le aree già incluse nell’attuale delimitazione, se confermate nella nuova delimitazione secondo gli importi interi, ammonta a circa 1,82 milioni di Euro;
- che allo stato attuale sul PSR 2014-2020 risultano disponibili economie gestionali su avvisi/bandi conclusi riferiti ad altre misure, pari a 4,7 milioni di Euro che verranno riallocate in sede della ormai prossima modifica del P.S.R. stesso, già in fase di elaborazione;
- che le risorse sopra stimate in ordine al fabbisogno del Tipo di operazione 13.2.01 trovano copertura nell’ambito delle attuali disponibilità e che pertanto si assume la decisione di destinare, fin da ora, la somma di 1,82 milioni di Euro al predetto Tipo di operazione 13.2.01, nelle more dell’elaborazione dello specifico atto di modifica del P.S.R. medesimo che terrà conto delle presenti disposizioni;
Considerato:
- che l’avvenuto inoltro agli uffici della Commissione Europea della documentazione relativa alle nuove delimitazioni da parte degli uffici del Mipaaf permette ora di rivalutare l’attivazione del Tipo di operazione 13.2.01 con riferimento alle superfici del territorio regionale che sono state confermate nei documenti trasmessi;
- che per gli obiettivi perseguiti dalla Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 sopra descritti, ed in particolare per l’esigenza di prevenire e contrastare dinamiche di “abbandono” nelle zone soggette a vincoli naturali, è importante poter attivare per il 2020 anche il Tipo di operazione 13.2.01, tenuto conto anche della necessità di accentuare il contrasto all’abbandono anche in relazione degli effetti dell’attuale pandemia da COVID 19;
- che con riferimento alla deroga disposta dall’articolo 1 del Reg. (UE) n. 501/2020 che prevede quale termine massimo il 15 giugno 2020 è necessario non ritardare l’attivazione del bando, anche nelle more delle necessarie modifiche finanziarie al P.S.R. e della relativa approvazione da parte della Commissione Europea;
Ritenuto pertanto, di approvare, il bando unico regionale per l’annualità 2020 relativo al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto che la sua efficacia resta subordinata all’approvazione delle necessarie modifiche finanziarie del P.S.R. e che pertanto non si potrà procedere all’adozione degli atti di concessione fino alla approvazione delle suddette modifiche finanziarie da parte della Commissione Europea;
Acquisite per le vie brevi, agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari, le individuazioni dei diversi Responsabili dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca in merito ai Responsabili di procedimento;
Ritenuto opportuno procedere all'individuazione dei Responsabili del procedimento amministrativo dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, delle strutture preposte all'istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale, come riportato nell'Allegato 2 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
Richiamati altresì:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26 comma 1;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare il bando unico regionale per l’annualità 2020 relativo al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020, nella formulazione di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di dare atto che il predetto bando resta subordinato all’approvazione da parte della Commissione Europea delle necessarie modifiche al PSR 2014-2020 per la parte relativa alla riallocazione delle risorse sul Tipo di operazione 13.2.01 e che pertanto non si potrà procedere all’adozione degli atti di concessione fino alla suddetta approvazione;
4) di individuare i Responsabili del procedimento dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca e le strutture preposte all'istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale, come riportato nell'Allegato 2 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
5) di disporre, altresì, che nel caso di ulteriore differimento con Regolamento comunitario della scadenza relativa alla presentazione delle domande di sostegno, il Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca, con proprio atto, provveda a definire i nuovi termini in relazione alle disposizioni comunitarie;
6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.