n. 101 del 04.08.2010 periodico (Parte Seconda)
Procedura di VIA - L.R. 18 maggio 1999, n. 9 (Titolo III), come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. 4/2008. Comunicazione della decisione in merito alla procedura di impatto ambientale per la costruzione e l'esercizio di impianto fotovoltaico a terra "Parco Solare 'Ca' Tripoli', in loc. San Geminiano", in comune di Montechiarugolo
L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) concernente il progetto di costruzione e l’esercizio di impianto fotovoltaico a terra “Parco Solare ‘Ca’ Tripoli’, in loc. San Geminiano”, in comune di Montechiarugolo.
Il progetto è presentato da: Comune di Montechiarugolo.
Il progetto è localizzato: in comune di Montechiarugolo.
Il progetto interessa il territorio del comune di Montechiarugolo e della provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. 4/2008, l’Autorità competente Provincia di Parma con Determinazione del Dirigente n. 2454 del 16/07/2010 ha assunto la seguente decisione:
1. sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza di Servizi, che la Valutazione di Impatto Ambientale è, per quanto di competenza e salvo diritti di terzi, nel complesso, compatibile dal punto di vista ambientale, a condizione e nel rispetto di quanto contenuto negli elaborati presentati, così come integrati, e che siano ottemperate le seguenti prescrizioni:
a) ottenimento del parere definitivo, prima dell’inizio dei lavori, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, a seguito della realizzazione dei saggi archeologici preliminari, per le opere da realizzarsi all’esterno dell’area occupata dell’ex cava;
b) divieto di utilizzo di sostanze chimiche per l’eventuale pulizia dei pannelli e dell’uso di diserbanti chimici per il controllo della crescita della vegetazione, poiché comportano anche rischi espositivi per il personale addetto ed il monitoraggio per il loro corretto utilizzo;
c) relativamente alla fase di cantiere, rispetto del regolamento acustico comunale;
d) che la distanza minima tra aree a permanenza prolungata (maggiore od uguale alle quattro ore) e qualsiasi parete esterna della cabina sia di 6.00 m, per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità statale per il campo magnetico;
e) che il proponente, ai sensi dell’art. 53-bis del D.Lgs 26.10.1995, n. 504 e s.m.i., presenti comunicazione di attivazione presso l’Ufficio delle Dogane, che rilascerà apposito codice ditta;
f) che, qualsiasi interferenza di opere provvisionali o definitive con la rete o zona di rispetto di competenza del Consorzio della Bonifica Parmense, sia soggetta a specifica richiesta di concessione onerosa al suddetto Consorzio;
g) il rispetto di quanto esposto nelle Linee Guida redatte da ARPA, AUSL e Provincia di Parma ed approvate con Delibera di Giunta Provinciale 259/2010;
h) con riferimento ai vari tematismi evidenziati in sede di VINCA, si rispettino, inoltre, le prescrizioni riportate nel Rapporto di Impatto Ambientale, allegato alla presente determinazione e depositato presso l’Autorità competente Provincia di Parma;
i) installazione, prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, di un sistema di monitoraggio dell’energia elettrica prodotta: annualmente, entro il 31 marzo dell’anno successivo, dovranno essere forniti al Servizio scrivente i dati e le elaborazioni relative al periodo precedente, su idoneo supporto informatico da concordare con il Servizio scrivente;
j) versare una garanzia fideiussioria a favore della Provincia di Parma della durata di 5 anni, da rinnovarsi annualmente un anno prima della scadenza. L’importo, che sarà definito sulla base del costo della dismissione dell’impianto e ripristino dei luoghi, sarà indicato prima dell’inizio dei lavori di costruzione dello stesso. Si specifica che l’importo sarà rivalutato sulla base della inflazione calcolata su base ISTAT e alla luce di nuove tecnologie di dismissione. La presentazione del Progetto esecutivo dovrà essere presentato 15 gg dell’inizio presunto dei lavori all’Autorità Competente, Provincia di Parma, che darà il nulla-osta per l’effettivo inizio;
k) l’Autorizzazione viene conferita per quanto di competenza. E’ fatto obbligo alla ditta di comunicare all’Autorità competente eventuali nulla osta e/o permessi qualora fossero richiesti durante la vita utile dell’impianto;
l) ai sensi del comma 6, art. 26 del D.lgs 152/06 e smi il progetto deve essere realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione del presente provvedimento;
2. di quantificare le spese istruttorie, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i., calcolate in € 2.828,00 (euro duemilaottocentoventotto/00), che il proponente, Comune di Montechiarugolo, dovrà corrispondere all’Autorità competente Provincia di Parma, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente Determinazione, sul C/C postale n° 16390437 (intestato a: Amministrazione Provinciale di Parma - Servizio Tesoreria, causale “Spese istruttorie procedura di VIA ai sensi della L.R. 9/99 e s.m.i. del progetto di realizzazione di impianto FV. “PARCO SOLARE CA’ TRIPOLI” in località San Geminiano, proposto da Comune di Montechiarugolo;
3. di inviare il presente atto al proponente ed in copia agli Enti convocati in Conferenza dei Servizi: Provincia di Reggio Emilia, Comune di Montechiarugolo, A.U.S.L., A.R.P.A., A.I.P.O., Soprintendenza Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza, Direzione Regionale per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna, Consorzio della Bonifica Parmense, Agenzia delle Dogane, Enel Distribuzione Spa, 6° Reparto Infrastrutture- Ufficio Demanio e Servitù Militari.
4. di pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna (B.U.R.), ai sensi dell’art. 10 comma 3 della L.R. 9/99 e s.m.i
Avverso il presente atto è possibile proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BUR ed al Capo dello Stato entro 120 giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BUR.