n.382 del 31.12.2021 (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione tra Regione Emilia-Romagna e Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dell'Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 10 dell'Accordo di programma quadro fra RER e Unioncamere ER 2021/2025 e delle linee di finanziamento e misure di sostegno a favore di categorie di imprese in difficoltà a causa della emergenza sanitaria da COVID-19 di cui agli artt. 2 e 26 del DL 41/2021 convertito con L. 69/2021 - Impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 3/99, in particolare gli artt. 73, 74 e 77;

- l'art. 58 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, il quale recita: “La Regione riconosce la funzione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Nel rispetto delle reciproche autonomie e nell'ambito delle proprie competenze, l'Assemblea legislativa promuove la collaborazione e la cooperazione della Regione e degli altri Enti territoriali con le Camere di Commercio e i propri rapporti con esse, per la promozione dello sviluppo economico”;

- l’art. 15 della Legge n. 241/90 e s.m. e i.;

Visti:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, nonché i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri contenenti i provvedimenti urgenti per la gestione dell’emergenza;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- l’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna del 23 febbraio 2020, avente ad oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19;

- i successivi decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2021 che ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 30.4.2021;

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 che ha prorogato, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020;

- il Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 che ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Visti, altresì:

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 marzo 2021,Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- il DECRETO-LEGGE 1 aprile 2021, n. 44 “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici;

- il DECRETO-LEGGE 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19”;

- il DECRETO-LEGGE 8 ottobre 2021, n.139, recante “ Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”

- il DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172 “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali“;

Preso atto che per fronteggiare la situazione emergenziale con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;

Constatato che le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diretti ed indiretti profondamenti negativi sul sistema economico gravando, in modo particolare, su settori che hanno subito direttamente limitazioni all’esercizio dell’attività, continuative o con intermittenza periodica;

Richiamata la propria deliberazione n. 1841 del 7/12/2020 concernente: “Approvazione Accordo di programma quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25 per lo sviluppo economico del territorio regionale”, ed in particolare l’art. 10 che stabilisce che la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna possano collaborare per sostenere l’attuazione di misure volte a ridurre l’impatto sui conti delle imprese delle misure rese necessarie dalla pandemia e per favorire il sostegno alla ripresa dell’attività aziendale e degli investimenti;

Atteso che in ossequio all’Accordo sopra menzionato, la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna, hanno convenuto di attuare, tramite il sistema camerale, bandi per il sostegno a numerose categorie di attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19 con specifiche convenzioni approvate rispettivamente con:

- Deliberazione di Giunta n. 1967 del 21/12/2020 “EMERGENZA COVID-19 - APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE PER L'ATTUAZIONE DELL'ART. 10 DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO FRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA 2021/2025 E DELLO SCHEMA DI BANDO PER IL SOSTEGNO AI PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (BAR, RISTORANTI E SIMILARI) DELL'EMILIA-ROMAGNA - IMPEGNO DI SPESA”;

- Delibera di Giunta regionale n. 531 del 19/4/2021 recante “APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE AI SENSI DELL'ART.15 L.241/90 E SS.MM.II. E DELL'ART. 10 DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO 2021/2025 FRA REGIONE E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA E DELLE "MISURE DI SOSTEGNO E PARAMETRI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL RISTORO ECONOMICO PER LE SINGOLE CATEGORIE", PER L'ATTUAZIONE DI ULTERIORI MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DI CATEGORIE DI IMPRESE IN DIFFICOLTÀ A CAUSA DELL'EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 (ART.5, L.R.2/2021; ART. 27 D.L.41/2021). IMPEGNO DI SPESA”;

Considerato che l’interazione sviluppata per il coordinamento dei suddetti bandi si è dimostrata particolarmente efficace ed efficiente e, pertanto, si ritiene opportuno proseguire il percorso collaborativo intrapreso, anche per la gestione dei nuovi strumenti di sostegno alle imprese oggetto del presente atto;

Richiamato il DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69;

Dato atto che:

- il suddetto Decreto Legge all’art. 2, comma 2, lettera c) ha disposto, per l’anno 2021, uno stanziamento di 230 milioni di euro, da assegnare alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano, per essere erogati in favore delle imprese turistiche, come definite ai sensi dell'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici;

- con decreto legge 73/2021 all’art. 3 le predette risorse sono state aumentate di ulteriori 100 milioni di euro;

- le risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna per i contributi di cui all’art. 2 comma 2 lett c) in favore delle imprese dei comprensori sciistici, in base al riparto previsto del Fondo nazionale, ammontano complessivamente per l’anno 2021 ad 
€ 6.029.292,00;

Atteso che il DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41 all’Art. 2, comma 2, lettera c) dispone, altresì, che:

“(…omissis…) le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono con proprio provvedimento a definire i comprensori sciistici e i comuni al loro interno ubicati.“

Ritenuto necessario procedere alla individuazione dei comprensori sciistici, come già comunicati al Ministero, in ossequio alle disposizioni di cui al punto precedente, come da ALLEGATO A), parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato: “Elenco dei comprensori sciistici Regione Emilia-Romagna in attuazione dell’art 2, comma 2 lett. c) del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (come convertito con Legge 21 maggio 2021, n. 69)”;

Atteso che i Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, aggregati alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Provincia di Rimini, in attuazione della LEGGE 28 maggio 2021, n. 84, per l’accesso ai ristori di cui all’art. 2 del DL 41/2021, sopra richiamati, saranno ricompresi nella misura afferente le imprese dei comprensori sciistici gestita dalla Regione Marche, in base all’art. 5 comma 2 dell’Intesa con la Regione Marche approvata con DGR 1964/2021 e non potranno pertanto accedere ai ristori di cui al presente atto;

Dato inoltre atto che:

- il DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69, all’art. 26, comma 1, ha disposto, per l’anno 2021, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un Fondo di 220 milioni di euro da ripartire tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall'emergenza da COVID-19, stabilendo altresì che una quota del fondo, non inferiore a 20 milioni di euro, sia destinata a sostenere le imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218;

- l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, ha previsto che «il Fondo di cui all'art. 26 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, è incrementato di 120 milioni di euro per l'anno 2021, di cui 20 milioni di euro destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici»;

- in base al riparto approvato, previa Intesa Stato-Regioni, con DPCM 30 giugno 2021 le risorse complessive afferenti il Fondo di cui all’art. 26 sopra citato assegnate alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2021 ammontano complessivamente ad 24.584.013,16, fermo restando che una quota pari ad € 1.446.118,42 è destinata al sostegno delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ed una quota pari ad € 1.446.118,42 èdestinata ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;

- l’art. 7 comma 6-quinquies del Dl 73/2021 ha infine disposto che l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 26, comma 1, terzo periodo, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, è incrementata di 10 milioni di euro per l'anno 2021, per cui è incrementata di 10 milioni la quota del fondo destinata al sostegno delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti;

- in base al riparto delle risorse integrative di cui al citato art. 7 DL 73/2021, approvato con Intesa Stato-Regioni, la quota integrativa da assegnare alla Regione Emilia-Romagna per il sostegno delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ammonta per l’anno 2021 ad € 723.059,21 e che pertanto in esito ad approvazione del decreto di assegnazione di tali risorse, le risorse complessive per l’anno 2021 per il sostegno a questa categoria di imprese ammonterà complessivamente ad €2.169.177,63;

Dato atto che in attuazione dell’art. 26 D.L. 22 marzo 2021, n.41, con DGR n. 1892 del 15/11/2021 è stato approvato l’“Avviso pubblico per la concessione di “bonus una tantum” ai live club e agli operatori di produzione di teatro per ragazzi a seguito dell’emergenza sanitaria covid-19” con un plafond di risorse pari ad € 300.000,00;

Considerato che si rende necessario definire modalità operative di assegnazione ed erogazione delle risorse sopra richiamate per quanto non ancora definite, pari complessivamente ad 
€ 30.313.305,16, di cui € 6.029.292,00 in attuazione dell’art. 2 del DL 41/2021 ed € 24.284.013,16 in attuazione dell’art. 26 del medesimo decreto;

Atteso, pertanto, che la Regione Emilia-Romagna, ha identificato:

- le categorie di imprese beneficiarie delle risorse, secondo le disposizioni cui agli artt. 2 e 26 del DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69, le linee di finanziamento suddivise per gli articoli applicativi del citato Decreto, le specifiche misure per ogni categoria, i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie;

- le condizioni ed i parametri richiamati al punto precedente sono contenute nelle “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che

- l’art. 15 delle L.n. 241/90 e s.m.i., sopra richiamato, come norma di principio che sostiene il presente atto di concerto con l’art.10 dell’Accordo di Programma sopra indicato, consente di disciplinare lo svolgimento della collaborazione fra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere per il raggiungimento dell’obiettivo comune sancito dall’intesa sottoscritta fra gli Enti;

- Unioncamere Emilia-Romagna mette a disposizione le proprie strutture e, quale ente intermedio, può agire anche per il tramite delle Camere di Commercio territorialmente competenti;

- Regione Emilia-Romagna e Unioncamere, hanno concordato che il sistema camerale procederà con proprio personale ed avvalendosi delle proprie strutture a definire, approvare e gestire i bandi per l’erogazione dei contributi alle imprese, quale ristoro economico a fronte delle difficoltà economiche derivanti dalla emergenza da covid-19, nel rispetto di quanto definito nelle “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), sopra citato;

Ritenuto di riconoscere a Unioncamere un importo determinato forfettariamente in € 148.300,00, come da nota registrata al PG n. 1126488 del 6/12/2021, per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione dei bandi, ed in particolare per:

- messa a disposizione dell’utilizzo integrato sia della piattaforma di front-end, denominata ReStart, per tutte le domande provenienti dalle imprese richiedenti, sia del sistema di back-office “AGEF”;

- preparazione e definizione dei dettagli dei Bandi, la configurazione dei Bandi e delle Misure in esso contenute sulle piattaforme ReStart e AGEF, l’assistenza all’utenza per l’utilizzo della piattaforma ReStart;

- il supporto all’automazione per l’ottimizzazione dei tempi della fase istruttoria;

- l’erogazione dei contributi tramite IConto.

Richiamato l’art. 1 dell’Accordo di Programma Quadro sopra citato che stabilisce che l’attuazione delle azioni previste dal medesimo accordo possa avvenire anche attraverso apposite convenzioni;

Considerato che relativamente al bando sopracitato, la gestione delle fasi istruttorie, di approvazione delle candidature, concessione e gestione dei contributi e di liquidazione saranno a carico di Unioncamere Emilia-Romagna;

Ritenuto pertanto di approvare:

- l’ALLEGATO A), denominato: “Elenco dei comprensori sciistici Regione Emilia-Romagna in attuazione dell’art 2, comma 2 lett. c) del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (come convertito con Legge 21 maggio 2021, n. 69)”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e del documento di cui al punto successivo (Allegato 1);

- le categorie di imprese beneficiarie delle risorse secondo le disposizioni cui agli artt. 2 e 26 del DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69, secondo le indicazioni contenute nelle “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e della convenzione di cui al punto successivo
(Allegato 2);

- lo schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna in attuazione dell’art. 10 dell’accordo di programma quadro fra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna necessarie a dare copertura al succitato bando, pari complessivamente ad euro € 30.313.305,16, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, dando atto che la stessa è pertanto individuata come soggetto gestore delle risorse regionali che saranno conferite per l’attuazione della convenzione in parola;

- il trasferimento al predetto Fondo Unico di € 148.300,00, importo determinato forfettariamente per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione dei bandi, come sopra meglio specificati;

Di dare atto, altresì, che la Regione si impegna a trasferire gli ulteriori € 723.059,21 di cui all’art. 7 comma 6-quinquies del Dl 73/2021, in seguito alla formale assegnazione alla Regione Emilia-Romagna con Decreto statale e alla relativa iscrizione sul bilancio di previsione regionale;

Dato atto che la convenzione di cui all’Allegato 2), all’art. 3, stabilisce che la Regione Emilia-Romagna trasferirà le risorse di cui al presente atto secondo le seguenti modalità:

Tali risorse saranno conferite al Fondo Unico costituito presso Unioncamere, gestore dello stesso e conferite con le seguenti modalità:

- il 10% sarà trasferito ad Unioncamere entro la data di chiusura del primo bando;

- il 60% sarà trasferito ad Unioncamere alla chiusura dell’ultimo bando;

- il saldo corrispondente al 30% sarà trasferito entro 15 giorni dalla data del provvedimento della Regione, di cui al precedente art. 2 lett. f, di determinazione definitiva dei contributi riconosciuti alle imprese, misura per misura.”;

Dato atto, altresì che la convenzione di cui all’Allegato 2), all’art. 3, stabilisce che la Regione Emilia-Romagna trasferirà per la copertura dei costi vivi sopra richiamati, secondo le seguenti modalità:

“Tali risorse, pari a € 148.300,00, per la copertura dei costi vivi sopra richiamati, saranno conferite con le seguenti modalità:

- il 10% sarà trasferito ad Unioncamere entro la data di chiusura del primo bando;

- il 60% sarà trasferito ad Unioncamere alla chiusura dell’ultimo bando;

- il saldo corrispondente al 30% sarà trasferito entro 15 giorni dalla data del provvedimento della Regione, di cui al precedente art. 2 lett. f, di determinazione definitiva dei contributi riconosciuti alle imprese, misura per misura.”;

Dato atto, altresì, che la convenzione di cui all’Allegato 2), all’art. 3, stabilisce che:

“Entro 30 giorni dalla conclusione delle attività di erogazione dei contributi alle imprese , a seguito della verifica di regolarità contributiva delle imprese ammesse, Unioncamere si impegna altresì a fornire alla Regione Emilia-Romagna una rendicontazione sull’utilizzo delle risorse regionali di cui al comma 1, comprensiva dell’elenco dei beneficiari e dei contributi effettivamente erogati.”

“La Regione Emilia-Romagna richiederà la restituzione ad Unioncamere delle risorse non erogate alle imprese beneficiarie, qualora le risorse effettivamente erogate, documentate secondo quanto stabilito nel presente articolo risultassero inferiori alle risorse trasferite.”;

Considerato che le risorse pari ad € 30.313.305,16, necessarie per dare copertura al bando approvato con il presente atto, sono individuate nei seguenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021:

- € 6.029.292,00, cap. U25719 “TRASFERIMENTO A UNIONCAMERE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE DEI COMPRENSORI SCIISTICI REGIONE EMILIA-ROMAGNA IN RELAZIONE ALL'EMERGENZA DA COVID 19 (ART. 2, COMMA 2, LETT. C) DEL DECRETO LEGGE 22 MARZO 2021, N. 41 CONVERTITO CON LEGGE 21 MAGGIO 2021, N. 69; ART. 3 DEL DECRETO LEGGE 25 MAGGIO 2021, N. 73 CONVERTITO CON LEGGE 23 LUGLIO 2021, N. 106) - MEZZI STATALI;

- 24.284.013,16, cap. U25721“TRASFERIMENTO A UNIONCAMERE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ATTIVITA' ECONOMICHE PARTICOLARMENTE COLPITE DALL'EMERGENZA COVID-19 (ART. 26 DEL DECRETO LEGGE 22 MARZO 2021, N. 41 CONVERTITO CON LEGGE 21 MAGGIO 2021, N. 69) – MEZZI STATALI”;

Considerato, altresì, che le risorse pari a € 148.300,00, per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione dei bandi, sono individuate nei seguenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021:

- € 100.000,00 cap. U25619 “SPESE PER L’ASSISTENZA TECNICA AI FINI DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE CATEGORIE ECONOMICHE IN DIFFICOLTA’ PER SITUAZIONE DI CRISI DETERMINATA DALL’EMERGENZA COVID-19 (DL N. 41/2021 CONEVRTITO CON L. 21 MAGGIO 2021, N.69) – ALTRE RISORSE VINCOLATE”;

- € 48.300,00 cap.U25712SPESE PER L’ASSISTENZA TECNICA AI FINI DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DALLA L.R. N. 4/2016 (L.R. 25 MARZO 2016, N.4);

Dato atto che per la somma di € 30.313.305,16 allocata sul capitolo U25719 e sul capitolo U25721 pur trattandosi di contributi a rendicontazione non si matura un ulteriore credito nei confronti dello Stato, a fronte dell’impegno di spesa assunto col presente atto, in quanto l’impegno stesso trova coperture in entrate già accertate e riscosse;

Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.lgs. 118/2011 e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività e previsioni di pagamento, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2022;

Considerato che:

- per le risorse allocate sui capitoli 25719 per € 6.029.292,00, 25721 per € 24.284.013,16 e 25619 per € 100.000,00 sarà attivato il fondo pluriennale vincolato in relazione alla esigibilità sul 2022 e che pertanto, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.lgs. 118/2011 e ss.mm., in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per i suddetti importi esigibili nell’anno 2022, si ritiene opportuno procedere, con il presente atto, all’impegno dell’importi medesimi sull’anno di previsione 2021, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile al fine di riallocare le risorse sull’anno di previsione 2022;

- per le risorse allocate sul capitolo 25712 per €48.300,00 si procederà alla reimputazione sull'anno 2022 in sede di riaccertamento ai sensi dell'art. 3, comma 4, del medesimo d.lgs. 118/2011;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa;

Rilevato che il dirigente regionale Responsabile del Servizio Commercio, Turismo, Sport provvederà, con proprio atto, a trasferire le risorse impegnate con la presente deliberazione, secondo quanto disposto dall’art. 3 dello schema di convenzione di cui all’Allegato 1);

Dato atto che l’avvenuto accertamento che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2022 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011, dovrà essere attestato nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa:

Dato atto, altresì, che eventuali economie di risorse rimaste disponibili dopo la chiusura del suddetto bando, con l’ammissione dei beneficiari aventi diritto nelle diverse misure, potranno essere riassegnate, con un successivo ed apposito atto della Giunta della Regione dell’Emilia-Romagna, come previsto in “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), parte integrante del presente atto;

Visti

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera b) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 29 luglio 2021, n. 9 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n.1780 del 2/11/2021 “ASSEGNAZIONI DELLO STATO IN MATERIE DIVERSE E RIPROPOSIZIONE DI ASSEGNAZIONI A DESTINAZIONE VINCOLATA NON UTILIZZATE NELL'ESERCIZIO PRECEDENTE. VARIAZIONE DI BILANCIO”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate

- la determinazione dirigenziale n. 2373 del 21/2/2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di responsabile del Servizio "Turismo, Commercio e Sport”;

- la determinazione dirigenziale n. 10285 del 30/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim;

- la determinazione dirigenziale n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione generale Politiche Finanziarie;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni indicate in premessa:

1) di approvare il documento denominato: “Elenco dei comprensori sciistici Regione Emilia-Romagna in attuazione dell’art 2, comma 2 lett. c) del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (come convertito con Legge 21 maggio 2021, n. 69)”, ALLEGATO A), parte integrante e sostanziale del presente atto, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e del documento di cui al punto successivo (Allegato 1);

2) di approvare le linee di finanziamento suddivise per gli articoli applicativi del citato Decreto, le specifiche misure per ogni categoria, i parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie, secondo le disposizioni contenute nel documento “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e della convenzione di cui al punto successivo(Allegato 2);

3) di approvare la convenzione di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto “Schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dell’Emilia-Romagna per l’attuazione dell’art. 10 dell’accordo di programma quadro fra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna 2021-25, per l’attuazione di ulteriori misure di sostegno a favore di categorie di imprese in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 di cui agli artt. 2 e 26 del D.L. n. 41/2021 convertito con L.N. 69/2021”;

4) di demandare al Dirigente del Servizio Turismo, Commercio e Sport la sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 3), dando atto che potrà apportare eventuali modifiche non sostanziali alla convenzione ed ai relativi allegati, in fase di sottoscrizione;

5) di approvare il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna necessarie a dare copertura al succitato bando, pari ad € 30.313.305,16, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, dando atto che la stessa è pertanto individuata come soggetto gestore delle risorse regionali che saranno conferite per l’attuazione della presente convenzione;

6) di approvare il trasferimento delle risorse della Regione Emilia-Romagna, pari a € 148.300,00, al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, importo determinato forfettariamente per la copertura dei costi vivi sostenuti da Unioncamere per l’intero ciclo di gestione del bando;

7) di imputare la somma di € 6.029.292,00 registrata all’impegno n.______ sul capitolo U25719 “TRASFERIMENTO A UNIONCAMERE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE DEI COMPRENSORI SCIISTICI REGIONE EMILIA-ROMAGNA IN RELAZIONE ALL'EMERGENZA DA COVID 19 (ART. 2, COMMA 2, LETT. C) DEL DECRETO LEGGE 22 MARZO 2021, N. 41 CONVERTITO CON LEGGE 21 MAGGIO 2021, N. 69; ART. 3 DEL DECRETO LEGGE 25 MAGGIO 2021, N. 73 CONVERTITO CON LEGGE 23 LUGLIO 2021, N. 106) - MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023,anno di previsione 2021, approvato con Delibera di Giunta regionale n. 2004/2020 e ss.mm, che presenta la necessaria disponibilità;

8) di imputare la somma di € 24.284.013,16 registrata all’impegno n.______ sul capitolo U25721“TRASFERIMENTO A UNIONCAMERE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ATTIVITA' ECONOMICHE PARTICOLARMENTE COLPITE DALL'EMERGENZA COVID-19 (ART. 26 DEL DECRETO LEGGE 22 MARZO 2021, N. 41 CONVERTITO CON LEGGE 21 MAGGIO 2021, N. 69) – MEZZI STATALI” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021,approvato con Delibera di Giunta regionale n. 2004/2020 e ss.mm, che presenta la necessaria disponibilità;

9) di imputare la somma di € 148.300,00 registrata rispettivamente:

- € 100.000,00 all’impegno n.______sul capitolo U25619 “SPESE PER L’ASSISTENZA TECNICA AI FINI DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE CATEGORIE ECONOMICHE IN DIFFICOLTA’ PER SITUAZIONE DI CRISI DETERMINATA DALL’EMERGENZA COVID-19 (DL N. 41/2021 CONEVRTITO CON L. 21 MAGGIO 2021, N.69) – ALTRE RISORSE VINCOLATE”;

- € 48.300,00 all’impegno n.______sul capitoloU25712SPESE PER L’ASSISTENZA TECNICA AI FINI DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DALLA L.R. N. 4/2016 (L.R. 25 MARZO 2016, N.4);

del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, approvato con Delibera di Giunta regionale n. 2004/2020 e ss.mm, che presenta la necessaria disponibilità;

10) di precisare, inoltre, che:

- in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l'applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per l’importo di € 908.109,51 relativo all’esigibilità della spesa nell’anno 2022, sul capitolo 25719 per € 6.029.292,00, sul capitolo 25721 per € 24.284.013,16 e sul capitolo 25619 per € 100.000,00, con successivo provvedimento si procederà a porre in essere le opportune registrazioni e regolarizzazioni contabili;

- per le risorse allocate sul capitolo 25712 per €48.300,00, si procederà alla reimputazione sull'anno 2022 in sede di riaccertamento ai sensi dell'art. 3, comma 4, del medesimo D.Lgs. 118/2011;

11) di dare che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto è riportata di seguito:

Capitolo U25719 - Missione 7 - Programma 1 - Codice Ec. U.1.04.01.02.007 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102007 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U25721 - Missione 7 - Programma 1 - Codice Ec. U.1.04.01.02.007 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102007 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U25619 - Missione 7 - Programma 1 - Codice Ec. U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030211999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

Capitolo U25712 - Missione 7 - Programma 1 - Codice Ec. U.1.03.02.11.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030211999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

12) che per la somma di € 30.313.305,16 allocata sui cap. U25719 e cap. U25721 pur trattandosi di contributi a rendicontazione non si matura un ulteriore credito nei confronti dello Stato, a fronte dell’impegno di spesa assunto col presente atto, in quanto l’impegno stesso trova coperture in entrate già accertate e riscosse;

13) di dare atto, che la Regione si impegna a trasferire al Fondo Unico costituito dalle Camere di Commercio, Industria e Artigianato dell’Emilia-Romagna presso l’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, gli ulteriori € 723.059,21 di cui all’art. 7 comma 6-quinquies del Dl 73/2021, in seguito alla formale assegnazione alla Regione Emilia-Romagna con Decreto statale e alla relativa iscrizione sul bilancio di previsione regionale;

14) di rimandare a successivi provvedimenti del dirigente regionale Responsabile del Servizio Commercio, Turismo, Sport il trasferimento delle risorse impegnate con la presente deliberazione, secondo quanto disposto dall’art.3 dello schema di convenzione di cui all’allegato 1;

15) che eventuali economie di risorse rimaste disponibili dopo la chiusura del suddetto bando, con l’ammissione dei beneficiari aventi diritto nelle diverse misure, potranno essere riassegnate, con un successivo ed apposito atto della Giunta della Regione dell’Emilia-Romagna, come previsto in “Linee di finanziamento, misure di sostegno e parametri necessari alla determinazione del ristoro economico per le singole categorie”, Allegato 1), parte integrante del presente atto;

16) che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

17) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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application/pdf Allegato 1) - 334.5 KB
application/pdf Allegato 2) - 263.5 KB

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