n.220 del 19.07.2021 (Parte Seconda)
Approvazione del Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell'Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 8 comma 3 della Legge Regionale n. 2/2004
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge n. 97/1994 che, all'articolo 2, comma 3, prevede l’istituzione del Fondo regionale per la montagna;
- La Legge Regionale n. 2/2004 “Legge per la Montagna” che all’articolo 1, commi 1 e 2, riporta che la Regione, le Province, le Comunità montane ed i Comuni dell'Emilia-Romagna cooperano al fine di favorire lo sviluppo socio-economico delle zone montane, nel rispetto dei principi di sostenibilità, con il concorso delle parti sociali, mirando, in particolare:
a) a contrastare fenomeni di spopolamento nelle aree marginali;
b) a conseguire la piena integrazione degli ambiti locali nel sistema economico e sociale regionale, valorizzando le potenzialità distintive proprie di ogni singolo sistema territoriale locale;
c) a garantire ai cittadini ed alle imprese adeguati livelli di disponibilità di servizi pubblici essenziali e di altri servizi di utilità sociale;
d) a salvaguardare il patrimonio ambientale e paesaggistico e le identità storiche, culturali e sociali dei singoli sistemi territoriali locali;
e) a promuovere la difesa idrogeologica del territorio;
f) a realizzare impianti di forestazione, anche nell'ambito dei progetti di contenimento della presenza di CO2 nell'atmosfera;
g) a stimolare l'iniziativa privata in ambito sociale, economico, turistico e culturale;
h) a promuovere l'associazionismo e l'aggregazione dei Comuni e delle Comunità montane.
- la medesima L.R. n. 2/2004 che, all’articolo 8 comma 3, lettera b prevede che le risorse del Fondo regionale per la montagna possano finanziare interventi volti a promuovere l'avvio e lo sviluppo delle attività imprenditoriali della montagna attraverso la concessione di contributi a favore delle imprese con sedi o unità locali insediate o da insediarsi nei Comuni montani, privilegiando quegli interventi che salvaguardano il suolo dal suo consumo e che creano nuova occupazione;
- la deliberazione assembleare del 22 dicembre 2009, n. 268, con oggetto “Programma regionale per la montagna (L.R. 2/2004, art. 3 bis). (Proposta della Giunta regionale in data 9 novembre 2009, n. 1775)”, costituente il Programma regionale per la montagna 2009-2011 ancora vigente;
Richiamato:
- il GOAL 8 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che riporta quale proprio obiettivo quello di “Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”;
- le aree e scelte strategiche della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile che costituiscono declinazione dei citati Goals dell’ONU in un’ottica integrata in merito alla Prosperità che chiede di “Affermare modelli sostenibili di produzione e consumo”;
- il Patto per il Lavoro e per il Clima sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna con tutte le parti Sociali nel quale si sottolinea la necessità di “ricucire le diseguaglianze territoriali, soprattutto della montagna e delle aree più periferiche, che minacciano la coesione anche della nostra regione” oltre a rimarcare la necessita di contrastare il “divaricamento tra aree urbane e aree rurali, interne e montane, tra centri e periferie delle città” ……... “garantendo ovunque opportunità e servizi di prossimità, integrando le periferie a città più aperte e diffuse, valorizzando identità e potenzialità dei singoli territori e dei singoli luoghi per attivare nuovi processi di sviluppo”;
Dato atto che la Regione Emilia-Romagna da tempo persegue specifiche politiche finalizzate a promuovere lo sviluppo economico del territorio montano tramite interventi finalizzati a sostenere e incentivare le attività produttive e l’occupazione, anche al fine di contrastare il calo demografico che in questi anni ha interessato tali aree, ed i rischi e le conseguenze negative ad esso connessi;
Evidenziata l’importanza strategica che riveste la funzione di Presidio, effettuata dalla presenza di persone che vivono e lavorano in montagna:
- per la cura del territorio e la conseguente riduzione di fenomeni di dissesto a favore anche delle zone di pianura della regione;
- per il mantenimento di un tessuto sociale e culturale vivo atto a mantenere integro il patrimonio culturale di un territorio a forte rischio demografico;
- per la tutela di una complessità di beni ambientali sempre più importanti per il futuro dell’umanità.
Considerato che, nel contesto dell’attuale situazione caratterizzata dall’emergenza COVID-19 e dalle conseguenti misure che hanno determinato una situazione di stasi sulle attività economiche, appare importante, in un’ottica integrata di tutte le dimensioni della sostenibilità (economica, sociale e ambientale), assumere iniziative che oltre a rappresentare lo strumento per perseguire le finalità sopradescritte possano costituire anche l’occasione per il rilancio dei settori economici attualmente in difficoltà;
Premesso che:
- la Regione Emilia-Romagna, pur avendo un importante sistema produttivo, fra i primi a livello europeo, ritiene fondamentale che tale sistema si mantenga attivo e in forma diffusa su tutto il territorio regionale, compreso quello montano;
- in attuazione degli obiettivi generali sopra evidenziati, questa Regione intende sostenere le imprese presenti nel territorio montano in quanto primo elemento in grado di garantire una adeguata qualità della vita alle persone che in esso risiedono;
- rientra in tale contesto il Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna allegato 1) al presente atto per diventarne parte integrante e sostanziale;
Considerato che il Bando sopra citato è pertanto finalizzato a:
- concedere alle imprese presenti nei territori nei territori dei Comuni montani della Regione Emilia-Romagna, così come individuati dalla L.R. 2/2004 “Legge per la montagna”, un contributo pari al 70% della spesa ammessa fino ad un importo massimo stabilito in 150.000 € e con un importo minimo pari a € 25.000;
Dato atto che il bando contiene gli elementi tecnici, progettuali e le altre disposizioni tecnico amministrative necessarie per la realizzazione, la gestione e la rendicontazione degli interventi ammessi a finanziamento.
Considerato che la Regione, sulla base dei progetti presentati, in attuazione delle disposizioni del bando, provvederà all’istruttoria degli stessi, predisponendo la graduatoria al fine di procedere, con atto del Dirigente competente in materia, alla concessione delle risorse necessarie per il relativo finanziamento;
Ritenuto pertanto opportuno approvare il Bando per la concessione dei contributi per “il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna”, allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che le risorse disponibili per dare copertura finanziaria all’attuazione dell’iniziativa in oggetto ammontano a Euro 2.500.000,00 e risultano stanziate al capitolo 03463 “Contributi per lo sviluppo delle attività imprenditoriali in montagna (art. 8, comma 3, lett. b), L.R. 20/01/2004 n. 2) – altre risorse vincolate”, del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, approvato con propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020, che presenta la necessaria disponibilità;
Visti:
- la L.R. n. 12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di Stabilità regionale 2021)”;
- la L.R. n. 13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione Regione Emilia–Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- la L.R. 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle LL.RR. n. 31/77 e n. 4/72” per quanto applicabile;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n.4 recante “Linee guida in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche”;
- il D.lgs. 14/03/2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 12377 del 16/7/2020, “Conferimento incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna”;
- la determinazione dirigenziale n. 10256 del 31/5/2021 concernente l’approvazione ed il rinnovo degli incarichi dirigenziali dal 1 giugno 2021 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la direzione generale cura del territorio e dell'ambiente”;
- la determinazione dirigenziale n. 10257 del 31/5/2021 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale politiche finanziarie”;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/07” e successive modifiche;
- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con cui, tra le altre cose, vengono conferiti gli incarichi di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), e di Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA);
- n. 111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla Montagna, Parchi e Forestazione, Aree Interne, Programmazione Territoriale, Pari Opportunità, Barbara Lori
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamate, il Bando 2021 per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto;
- di dare atto che le risorse disponibili per l’attuazione dell’iniziativa in oggetto, pari a Euro 2.500.000,00, sono allocate sul capitolo 03463 “Contributi per lo sviluppo delle attività imprenditoriali in montagna (art. 8, comma 3, lett. b), L.R. 20/1/2004 n. 2) – altre risorse vincolate”, del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2004 del 28 dicembre 2020, che presenta la necessaria disponibilità;
- di dare atto che il Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà, con successivi atti:
- alla concessione delle risorse a favore delle imprese produttive presenti nelle aree montane per l’attuazione degli interventi ammessi a finanziamento previa istruttoria delle domande candidate utilizzando il format allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- alla liquidazione dei contributi e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento, alla concessione di eventuali proroghe dei termini di realizzazione degli interventi, alla revoca dei contributi e al recupero di somme eventualmente erogate, nonché a tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari per la gestione del Bando citato;
- di dare atto che nel caso in cui siano assegnate ulteriori risorse nel pertinente capitolo di bilancio, il dirigente competente, potrà procedere con l’assegnazione dei contributi attraverso lo scorrimento della graduatoria stilata a seguito dell’istruttoria effettuata sulle domande pervenute secondo i parametri fissati nell’allegato bando;
- di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità e trasparenza, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare il presente provvedimento nel sito ER-Montagna della Regione Emilia-Romagna;
- di pubblicare la seguente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.