n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)
Mantenimento fino al 31/12/2022 del portale di regolazione dei prelievi.
Questo giorno 09 (nove) novembre 2022 presso la sede di Largo Caduti del Lavoro n. 6 in Bologna, il Direttore Tecnico, Dott. De Munari Eriberto, ai sensi del Regolamento Arpae per l’adozione degli atti di gestione delle risorse dell’Agenzia, approvato con D.D.G. n. 114 del 23/10/2020 e dell’art. 4, comma 2 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 determina quanto segue.
VISTI:
- Il D.lgs. n.152/2006, ed in particolare l’art. 95, comma 1 che prevede che “La tutela quantitativa della risorsa concorre al raggiungimento degli obiettivi di qualità attraverso una pianificazione delle utilizzazioni delle acque volta ad evitare ripercussioni sulla qualità delle stesse e a consentire un consumo idrico sostenibile”, assicurando (comma2) “l'equilibrio del bilancio idrico [...], nel rispetto delle priorità stabilite dalla normativa vigente e tenendo conto dei fabbisogni, delle disponibilità, del minimo deflusso vitale, della capacità di ravvenamento della falda [...]”, a tal fine (comma 5) “le Autorità concedenti provvedono [...] disponendo prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative”, ed inoltre l’art. 167, che stabilisce che “nei periodi di siccità e comunque nei casi di scarsità della risorsa, durante i quali si procede alla regolazione delle derivazioni in atto, deve essere assicurata, dopo il consumo umano, la priorità dell’uso agricolo ivi compresa l’attività di acquacoltura di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 102.”;
- Il P.T.A. della regione Emilia-Romagna, che all’art. 51, comma 2 specifica che “il volume di risorsa idrica superficiale considerato utilizzabile è il volume di acqua che resta escludendo il volume da attribuirsi, per finalità di tutela ambientale, al deflusso minimo vitale dei corpi idrici interessati; le derivazioni di acqua pubblica [...] devono essere quindi regolate in modo da garantire il minimo deflusso vitale dei corpi idrici”;
- la determinazione n. DET-AMB-2021-3262 del 28/6/2021 di introduzione del nuovo sistema di sospensione e regolamentazione dei prelievi;
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022, con cui è stato dichiarato, fino al31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto con riferimento anche al territorio dell’Emilia-Romagna;
RICHIAMATA:
- la determinazione n. DET-2022-427 del 27/5/2022 di “Attivazione del portale di regolamentazione dei prelievi per l’anno 2022”;
CONSIDERATO:
- che il citato atto prevede l’attivazione del sistema di regolamentazione dal 31 maggio al31 ottobre 2022 e che la determinazione di detto periodo era stata effettuata sulla base dell’andamento normale delle precipitazioni e del conseguente assetto delle portate dei corpi idrici nel periodo in considerazione;
- che la l’andamento meteoclimatico del 2022 è stato caratterizzato da particolare scarsità di precipitazioni e le previsioni non rilevano una prossima inversione di tendenza;
- che il quadro che emerge dalle attuali misurazioni di portata denota una situazione ancora piuttosto critica in gran parte del territorio regionale;
RITENUTO:
- che sia opportuno mantenere attivo il portale di regolazione dei prelievi, con le medesime regole previste dalla DET-2022-427 del 27/5/2022 al fine di rendere conoscibile la situazione dei corpi idrici con riferimento alla portata degli stessi e consentire agli utenti la conseguente regolazione dei prelievi;
- di far coincidere la disattivazione del portale con la cessazione dello stato di emergenza idrica, fissato dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 al 31/12/2022;
Per le motivazioni sopra esposte, da intendersi qui integralmente richiamate
determina
1) di mantenere attivo il portale di regolazione dei prelievi con le medesime regole previste dalla DET-2022-427 del 27/5/2022 fino al 31/12/2022, data di cessazione dello stato di emergenza idrica fissato dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022;
2) di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre opposizione all’Autorità giurisdizionale amministrativa nel termine di 60 giorni dalla notifica;
3) di dare atto che la Responsabile del procedimento è la dott.ssa Donatella Eleonora Bandoli;
4) di pubblicare il presente provvedimento sul sito web istituzionale di Arpae e nel BURERT, promuovendone la massima diffusione.