n.210 del 28.06.2024 (Parte Seconda)

Approvazione del Bando per la presentazione di progetti finalizzati al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento annualità 2024/2025

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 27 gennaio 2012, n. 3, recante "Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento", la quale:

definisce il concetto di sovraindebitamento come la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente; 

disciplina le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento che riguardano consumatori e debitori, nelle situazioni non riconducibili alle procedure concorsuali del diritto fallimentare; 

all'art. 15, identifica gli Organismi per la composizione delle crisi da sovraindebitamento in enti pubblici dotati di requisiti di indipendenza e professionalità e attribuisce al Ministero della giustizia, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell'economia e delle finanze, la competenza a definire con regolamento i requisiti per l’iscrizione in apposito registro, nonché le condizioni per l'iscrizione, la formazione e la sua revisione, tenuto presso il Ministero di Giustizia;

- il decreto del Ministro di Giustizia, di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 24 settembre 2014, n. 202 “Regolamento recante i requisiti di iscrizione nel registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento, ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 gennaio 2012, n. 3, come modificata dal decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221”, che ha istituito e regolamentato il registro degli organismi deputati alla gestione delle crisi da sovraindebitamento;

- il D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, “Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155 e ss.mm.ii.”, il quale:

all'art. 2, comma 1, lett. c), riprende il concetto di sovraindebitamento identificandolo come lo stato di crisi o di insolvenza del consumatore, del professionista, dell'imprenditore minore, dell'imprenditore agricolo, delle start-up innovative di cui al decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e di ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza; 

tra le altre, in particolare al Titolo IV, Capo II, semplifica le procedure della precedente disciplina per promuovere il ricorso alle procedure delle crisi da sovraindebitamento e tutelare meglio il debitore/consumatore;
- la Direttiva UE 2023/2225 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 ottobre 2023 relativa ai contratti di credito ai consumatori e che abroga la Direttiva 2008/48/CE, in vigore dal 19/11/2023, che istituisce un quadro comune di protezione dei consumatori nell’accesso al mercato del credito al consumo, contro pratiche di vendita aggressive, stabilendo diverse misure finalizzate alla prevenzione, contenimento e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento del consumatore;

- la legge regionale 29 novembre 2019, n. 28 “Misure regionali per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento” e s.m.i., che, all’art. 1 stabilisce che la Regione Emilia-Romagna persegua la finalità di prevenire, contrastare e definire soluzioni alle crisi da sovraindebitamento, promuovendo e realizzando azioni dirette a:

sostenere campagne d’informazione e sensibilizzazione, nonché specifici corsi di formazione, sull’uso responsabile del denaro e sull’accesso consapevole al credito; 

favorire la composizione delle crisi da sovraindebitamento, a sostegno dei consumatori e dei debitori non soggetti né assoggettabili a procedure concorsuali diverse da quelle regolate nel capo II della legge n. 3/2012 sopracitata; 

promuovere e sostenere l’attivazione di sportelli di preistruttoria, e forme di agevolazione e assistenza gratuita per l’accesso ai servizi degli Organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento operanti in Emilia-Romagna; 

favorire il reinserimento sociale e occupazionale delle persone interessate da crisi da sovraindebitamento, a seguito della sua composizione; 

favorire, mediante la concessione di contributi a Enti locali, altri soggetti pubblici, soggetti privati, soggetti del Terzo settore la realizzazione delle azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di sovraindebitamento con l’obiettivo di evitare situazioni di povertà per i debitori sovraesposti e, nel contempo, favorire il recupero dei crediti; 

Dato atto che:

- alcuni degli eventi che si sono susseguiti negli ultimi anni (pandemia, conflitti e conseguenti aumenti del costo delle materie prime e quindi dei prezzi al consumo, inflazione e incremento dei tassi di interesse, hanno portato molte persone e nuclei ad un peggioramento della propria situazione economica e occupazionale;

- tale processo ha talora innescato meccanismi di ricorso a forme di credito e indebitamento che, da un lato, hanno contribuito a peggiorare la condizione e le prospettive economiche e di vita di molte persone non più in grado di rispettare il piano dei propri pagamenti (ad esempio rate del mutuo, finanziamenti, imposte e tributi), dall’altro, hanno alimentato il fenomeno dell’usura;

Considerato che:

-        secondo i dati raccolti dagli organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento degli ordini dei commercialisti e degli esperti contabili e degli avvocati, relativi alla Regione Emilia-Romagna per il periodo 2021 – 2023, le domande da parte di soggetti sovraindebitati risultano in costante crescita;

-        il fenomeno del sovraindebitamento presenta un’ampia quantità di situazioni sommerse, anche a causa della scarsa conoscenza degli strumenti e procedure previsti dalla normativa a tutela dei cosiddetti “soggetti non fallibili” quali ad esempio consumatori, famiglie, piccole e medie imprese;

Rilevato che la L.R. n. 28/2019 e s.m.i. sopracitata tra l’altro prevede:

-        all’articolo 2 “Accordi con organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento in Emilia-Romagna” che la Regione promuova accordi con gli Organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento operanti in Emilia-Romagna o con i soggetti che li hanno costituiti e che tali accordi possano essere finalizzati anche all’applicazione di sportelli di preistruttoria, agevolazioni e assistenza gratuita nei confronti di soggetti in particolari condizioni di criticità;

-        all’articolo 3 “Interventi di promozione e supporto” che la Regione:

a) promuova e sostenga la realizzazione di azioni di promozione delle iniziative di cui alla L.R. 28/2019 e delle altre misure dirette a prevenire e ad affrontare le crisi da sovraindebitamento;

b) sostenga, anche mediante specifici accordi, iniziative dirette al medesimo fine scaturenti dall’iniziativa di enti locali, pubbliche istituzioni o qualificati soggetti pubblici e privati;

c) operi in accordo con i soggetti ivi previsti per la costituzione di sportelli di preistruttoria al fine di orientare proficuamente gli utenti verso le diverse misure attivabili;

d) svolga, anche attraverso accordi con altri qualificati organismi pubblici e privati, funzioni di assistenza tecnico-progettuale nei confronti degli enti locali che sviluppino iniziative coerenti con le finalità della presente legge;

e) promuova e sostenga accordi con istituti di credito, in particolare di livello locale, per favorire il reinserimento sociale e occupazionale delle persone interessate da crisi da sovraindebitamento;

Considerato che, la Regione, per la realizzazione delle finalità soprarichiamate, individua le strategie, gli obiettivi e le modalità di intervento e di finanziamento attraverso gli strumenti di programmazione regionale;

Richiamato il “Programma 2024/2025 delle attività di prevenzione, contrasto e composizione delle crisi da sovraindebitamento in attuazione della L.R. n. 28/2019 e s.m.i.” approvato con propria Deliberazione n.1198 del 24/06/2024, ed in particolare:

- il paragrafo 2.1 “Obiettivi prioritari”, con cui viene previsto, tra l’altro, di avviare con un bando di finanziamento di progetti per le annualità 2024-2025 la prima applicazione della L.R. 28/2029 e s.m.i. stabilendo i seguenti obiettivi prioritari:

·         promuovere la conoscenza dei servizi che operano nel territorio regionale;

·         agevolare il ricorso alle procedure per la composizione delle crisi da sovraindebitamento;

·         favorire la qualificazione del personale dei servizi con approccio multidisciplinare;

·         sensibilizzare all’uso consapevole del denaro e all’accesso consapevole al credito;

- il paragrafo 2.2 “Azioni” con cui vengono individuate le  attività da finanziare:

·         attività degli sportelli OCC per l’avvio gratuito delle procedure di composizione delle crisi;

·         azioni orientate a promuovere la diffusione degli sportelli informativi sul sovraindebitamento e di preistruttoria per l’accesso gratuito dei debitori con maggiori difficoltà a fruire di un’adeguata consulenza in materia;

·         qualificazione e messa in rete dei servizi;

·         attività formative per il personale dei servizi;

·         iniziative per la prevenzione delle crisi da sovraindebitamento;

·         attività di educazione finanziaria rivolte alla popolazione regionale;

·         azioni orientate al raccordo con iniziative sostenute da fondi EU per il reinserimento sociale e occupazionale delle persone interessate da crisi di sovraindebitamento.

- il paragrafo 3 “Destinatari”, che rimanda al presente atto la definizione puntuale dei soggetti beneficiari delle risorse del suddetto bando;

- il paragrafo 4 “Risorse”, che stabilisce le risorse messe a disposizione per gli anni 2024-2025 per complessivi 400.000,00 euro di cui 40.000,00 da destinare alla realizzazione di una campagna informativa regionale e 360.000,00 ad un bando per il finanziamento delle iniziative per il raggiungimento degli obiettivi indicati al sopra richiamato paragrafo 2.1;

Considerato che le risorse sopra indicate trovano copertura finanziaria alla Missione 20 Fondi e accantonamenti - Programma 3 Altri fondi - Titolo 1 Spese correnti, “Fondo speciale per far fronte agli oneri da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - Spese correnti” del bilancio di previsione 2024-2026 di cui 180.000,00 a valere sull’esercizio finanziario 2024 e 180.000,00 sull’esercizio finanziario 2025;

Ritenuto opportuno per le motivazioni sopra esposte e al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di sovraindebitamento:

-   destinare un importo pari a euro 360.000,00 al sostegno di iniziative finalizzate al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento;

-   individuare quali beneficiari i seguenti soggetti:

1) Organismi di composizione della crisi (OCC) iscritti al registro ministeriale degli Organismi autorizzati alla gestione della crisi da sovraindebitamento, in forma singola, associata o di rete (partenariato);

2) Enti Locali, in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati;

3) Ordini professionali degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Notai, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in forma singola o associata, eventualmente in partenariato con altri enti pubblici e/o privati;

4) Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del Bando sul Burert;

5) altri Enti pubblici o Enti privati unicamente per l’azione a valenza regionale di cui al punto B4 (come specificata al paragrafo 2 del bando);

- stabilire che tutti i soggetti sopra elencati debbano inoltre:

·         avere sede legale in Emilia-Romagna;

·         svolgere la loro attività nel territorio emiliano-romagnolo;

Ritenuto di procedere alla determinazione dei criteri, termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione dei contributi a favore dei suddetti soggetti e pertanto con il presente atto approvare:

- l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, “BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI AL CONTRASTO E ALLA COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO ANNUALITÀ 2024/2025.”;

- la modulistica parte integrante e sostanziale del presente atto, relativa rispettivamente a:

·         Allegato 2) “Domanda di finanziamento”;

·         Allegato 3) “Formulario di presentazione del progetto”;

·         Allegato 4) “Piano economico del progetto”;

·         Allegato 5) “Accordo di partenariato”;

Dato atto che le misure economiche di cui al presente atto non si configurano come aiuti di Stato in quanto le attività oggetto del presente provvedimento non costituiscono attività economica;

Dato atto che agli adempimenti relativi all’assunzione del codice CUP si provvederà in sede di assegnazione e concessione delle risorse;

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136";

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” aggiornata con le delibere ANAC n. 556 del 31 maggio 2017 e n. 371 del 27 luglio 2022;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2024”;

- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

- la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

- la delibera di Giunta Regionale n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26 comma 1;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni, per quanto applicabile;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/03/2022, “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 157 del 29/01/2024 ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 14385 del 29/06/2023 “Modifica dell'assetto delle aree della Direzione Generale Cura della Persona Salute e Welfare. Conferimento incarico”;

- n. 14908 del 01/08/2022, con cui è stata nominata, tra gli altri, quale Responsabile di Procedimento, la funzionaria titolare di Posizione Organizzativa “Sviluppo di interventi in materia di contrasto all’esclusione sociale e alla povertà” dell’Area di lavoro dirigenziale “Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne Igor Taruffi,

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare l'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Bando per la presentazione di progetti finalizzati al contrasto e alla composizione delle crisi da sovraindebitamento annualità 2024/2025” promossi da Organismi di composizione della crisi (OCC), Enti locali, Ordini professionali degli Avvocati, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Notai, Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Enti del Terzo Settore, altri Enti pubblici o Enti privati come meglio definito al medesimo Allegato 1);

2. di approvare la seguente modulistica, parte integrante e sostanziale del presente atto:

·         Allegato 2) Domanda di finanziamento;

·         Allegato 3) Formulario di presentazione del progetto;

·         Allegato 4) Piano economico del progetto;

·         Allegato 5) Accordo di partenariato;

3. di dare atto che la spesa complessiva pari ad euro 360.000,000 derivante dal presente provvedimento trova copertura finanziaria alla Missione 20 Fondi e accantonamenti - Programma 3 Altri fondi - Titolo 1 Spese correnti, “Fondo speciale per far fronte agli oneri da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - Spese correnti” del bilancio di previsione 2024-2026, anni di previsione 2024 e 2025, ripartita come segue:

·         quanto a euro 180.000,00 per l’esercizio finanziario 2024;

·         quanto a euro 180.000,00 per l’esercizio finanziario 2025;

4. di dare atto che con successivi provvedimenti il Responsabile dell’Area programmazione sociale, integrazione e inclusione, contrasto alle povertà, e con le modalità meglio indicate nel sopraccitato Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà:

·         all’approvazione della graduatoria finale;

·         alla concessione dei contributi e all’assunzione dei relativi impegni di spesa sugli esercizi finanziari 2024 e 2025 nei limiti delle risorse stanziate;

·         al finanziamento di ulteriori progetti tramite scorrimento della graduatoria finale qualora si rendessero disponibili risorse aggiuntive;

·         alla liquidazione delle risorse finanziarie disponibili a favore degli Enti beneficiari;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nelle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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