n.227 del 10.07.2019 periodico (Parte Seconda)

Si rende noto che la società F.G.F. Elettricità S.r.l. - con sede legale in località Mazzi-Para n. 22, Comune di Verghereto, C.F. e P.I. 03463530406 - (titolare dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “idroelettrico” di potenza elettrica massima pari a 598,00 kWe e potenza idraulica nominale media di concessione pari a 175,00 kW, autorizzato con D.G.R. n. 390 del 30/3/2009 e D.G.R. n. 900 del 23/6/2014 e realizzato sul torrente Alferello in Comune di Verghereto, località Mazzi-Para) ha presentato presso questa Agenzia, con note ricevute in data 13/6/2019 ed acquisite ai protocolli PG/2019/93266, PG/2019/93269, PG/2019/93271, PG/2019/93283 e PG/2019/93578 del 13/6/2019, una istanza di a utorizzazione unica per modifica sostanziale dell’autorizzazione attualmente vigente, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 28/2011 e dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003.

La modifica all’autorizzazione vigente riguarda la realizzazione di una difesa in massi naturali sulla sponda destra del torrente Alferello, in corrispondenza di un’erosione spondale nel punto di rilascio dell’impianto idroelettrico in località Mazzi-Para e un miglioramento delle condizioni di stabilità del versante attraversato dalla condotta in località Mazzi-Roncovecchio.

Il proponente, relativamente al progetto di miglioramento delle condizioni di stabilità del versante attraversato dalla condotta in località Mazzi-Roncovecchio, ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità e l’avviamento di una procedura per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio su un area individuata catastalmente al foglio n. 8 particella n. 16 del Comune di Verghereto.

Il procedimento di apposizione del vincolo espropriativo riguarda:

• la richiesta di occupazione temporanea, per tutta la durata dei lavori, della superficie occupata dal cantiere per un’area complessiva pari a circa 7.250 mq;
• la richiesta di occupazione permanente con diritto di superficie per l’area occupata dalle opere da realizzare sia nel sottosuolo che in superficie per un’estensione pari a circa 5.170 mq.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8 - 11 - 15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, stante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al R.D. 1775/1933 “T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).

Gli originali dell’istanza presentata, dei documenti allegati e del piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt. 11-16 L.R. 37/2002) presso l'Unità Impianti del Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae, in Piazza G.B. Morgagni n. 9 a Forlì (tel. 0543/451722) per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse. Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni al Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. 387/03, è l’Ing. Michele Maltoni (tel. 0543 451722) – Unità Impianti - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena di Arpae.

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell'art. 6, Comma 1 bis della Legge Regionale n. 37 del 19/12/2002.