n.35 del 17.02.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1444 - Risoluzione per impegnare la Giunta regionale alla definizione di una strategia ambientale, con particolare riguardo al sito di stoccaggio gas in Minerbio (BO). A firma del Consigliere: Mastacchi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che
- nel Comune di Minerbio (BO) insiste un importante sito di stoccaggio di gas naturale in gestione alla società Stogit, che garantisce l’immagazzinamento di circa 5 miliardi di Mc di metano all’anno, mediante l’uso di turbocompressori endotermici alimentati a gas naturale;
- nel settembre 2012 la società Stogit, partecipata al 100% da Snam, ha presentato il progetto per l’ampliamento della capacità di stoccaggio, con previsione di un incremento della pressione massima di esercizio oltre la pressione iniziale di giacimento fino al 107%;
- con nota, prot. PG/2019/0467172 del 17/5/2019, la Regione Emilia-Romagna ha chiesto di conoscere la posizione del Ministero dello Sviluppo Economico, in merito alla strategicità dell’esercizio in sovrapressione dei giacimenti di Minerbio e di S. Potito Cotignola, subordinando l’espressione dell’intesa regionale, per il rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio in sovrapressione fino al valore richiesto pari al 107% della pressione statica di fondo originaria, all’acquisizione della posizione del Ministero.
Preso atto che
- la centrale di stoccaggio gas di Minerbio è classificata da ARPAE come “stabilimento a rischio di incidente rilevante di livello superiore (RIR di livello superiore)”;
- pur avendo i turbocompressori endotermici una potenziale emissione complessiva teorica di 740 tonnellate/anno di NOx, l’emissione in tale misura non si è mai verificata;
- le emissioni reali dei turbogas sono sempre state mediamente inferiori di circa un terzo al massimo autorizzato, producendo una emissione di NOx mai superiore a 200 t/a ed in diminuzione dal 2012 in poi, con la progressiva sostituzione dei turbogas;
- la sostituzione di turbogas di nuova generazione a basse emissioni completata nel 2019 ha mostrato una riduzione del 90% rispetto al 2018, mostrando una emissione complessiva di 10 ton di NOx nel 2019 a fronte di 120 ton nel 2018;
- ARPAE in assemblea pubblica (marzo 2019), promossa dall’amministrazione comunale di Minerbio, ha sostenuto che le emissioni di NOx sono da considerarsi precursori della formazione delle polveri sottili PM 10 e PM 2,5.
Rilevato che
- numerosi studi nazionali e internazionali hanno dimostrato la possibile interazione tra inquinamento atmosferico e COVID-19, in quanto l'inquinamento atmosferico e le polveri sottili possono aumentare il rischio di patologie respiratorie particolarmente in soggetti vulnerabili, quali gli anziani e i soggetti con co-morbidità croniche, condizioni che caratterizzano anche l’epidemia di COVID-19;
- è assolutamente necessario migliorare ulteriormente le performance ambientali degli impianti per ridurre drasticamente gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria, in coerenza al PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia Clima), che prevede verso il 2025 un aumento dei consumi di gas (naturale e rinnovabili cioè prodotti da biometano, idrogeno e metano sintetico) per garantire il ruolo indispensabile di perno nel sistema “ibrido” elettrico - gas, mentre si procede alla completa uscita dall’uso del carbone;
- la 13^ Commissione del Senato “Territorio, Ambiente, Beni ambientali” ha approvato il 13 gennaio 2021 una risoluzione sul progetto di atto legislativo dell'Unione Europea n. com (2020) 563 definitivo (Doc. XVIII, n. 21) relativo alla “Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (Legge europea sul clima)”, nella quale assume particolare rilievo la sottolineatura dell’esigenza per il nostro paese di puntare con forza sulla produzione da fonti rinnovabili quali strumenti per assicurare al più presto possibile la propria piena indipendenza energetica;
- a questo fine la Risoluzione richiamata sottolinea che “la strategia del Piano nazionale di energia e clima (PNIEC) all'attualità” presenta ancora un “capacity market” sbilanciato sul gas naturale. Tale strategia appare superata dalle decisioni europee, sia in relazione al percorso di avvicinamento alla neutralità climatica al 2050 che ai piani di ripresa economica contemplati nel Next Generation EU, così che, nella revisione del PNIEC, deve essere favorita una più netta presa di posizione nella direzione indicata dall’Europa;
- la Regione si è fatta carico delle preoccupazioni e delle richieste di informazione espresse dalle comunità locali interessate dai progetti, evidenziando che si sarebbe espressa ai fini dell’intesa solo a valle dell’acquisizione della posizione del Ministero dello Sviluppo Economico, relativamente alla strategicità degli stoccaggi degli idrocarburi, con particolare riferimento all’ utilizzo in sovrapressione. Ad oggi nessuna risposta è pervenuta.
Impegna il Presidente e la Giunta regionale
- a continuare ad attivarsi verso politiche energetiche regionali maggiormente indirizzate all’introduzione crescente di fonti energetiche rinnovabili e a piani di risparmio ed efficienza energetica, che non considerano lo sfruttamento in sovrapressione degli impianti di stoccaggio, pur salvaguardando nel contempo la sicurezza dell’approvvigionamento del gas e conseguentemente la disponibilità di stoccaggi, utile a garantirsi nella transizione da possibili insufficienze di copertura del fabbisogno, che risulta una delle criticità evidenziate dal PNIEC;
- a proseguire nella strategia ambientale per modificare alla radice la qualità dell’aria nella regione, insieme alle altre regioni limitrofe, promuovendo e richiedendo l’elettrificazione delle future turbine, che dovranno essere autorizzate in sostituzione delle esistenti nelle centrali di spinta e stoccaggio;
- a promuovere e sostenere, anche nelle sedi interistituzionali e nei confronti con le altre Regioni del bacino padano, scelte dirette a diminuire il ruolo del gas nella produzione di energia e favorire la massiccia diffusione del ricorso alle fonti rinnovabili, anche attraverso l'autoproduzione e le comunità energetiche;
- a condividere con l'Assemblea legislativa l’eventuale risposta che perverrà dal Ministero dello Sviluppo Economico relativa alla posizione in merito all’esercizio del giacimento di Minerbio in sovrapressione.
Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 29 gennaio 2021