n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Decisione a seguito del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) ai sensi del D.Lgs 152/06 e smi e della L.R. 4/2018 relativa al progetto di coltivazione e sistemazione dell’area estrattiva “Montebellino” – Polo 27 in località Strada di Montebellino, Comune di Cesena

L’ Autorità competente, Comune di Cesena – Settore Tutela dell'Ambiente e del Territorio – Servizio Attività Estrattive, Valutazioni Ambientali, bonifiche amianto, avvisa che, come previsto dalla Parte Seconda del D.Lgs 152/06 e smi e dalla LR 4/2018, si è concluso il procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) del progetto di coltivazione e sistemazione dell’area estrattiva “Montebellino” – Polo 27 in località Strada di Montebellino, in Comune di Cesena con esito positivo e non assoggettamento al procedimento di VIA, vincolato al rispetto delle condizioni ambientali riportate nel provvedimento allegato, come parte integrante, alla Determinazione n. 636/2020 Prot. n. 65832 del 8/6/2020.

IL DIRIGENTE 

(omissis)

determina 

A) DI ASSUMERE la Relazione Istruttoria proposta dal Responsabile del Procedimento che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina e ne è parte integrante e sostanziale nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

B) DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di coltivazione e sistemazione finale della cava denominata Polo 27 in Comune di Cesena, Località Montebellino, presentato dalla ditta Società Impianti Cave Romagna S.r.l. (I.C.R. S.r.l.), dall’ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

  1. con riferimento alla realizzazione di un edificio adibito al ricovero attrezzi, ferma restando la necessità di ottenere i titoli abilitativi, si ribadisce, ai sensi dell’art. 49 del P.A.E. che il manufatto ha carattere temporaneo e provvisorio. L’eventuale trasformazione in edificio definitivo andrà valutata dagli uffici competenti al termine dell’autorizzazione all’attività estrattiva in base alle norme vigenti;
  2. il progetto di sistemazione finale presentato è carente dal punto di vista della superficie complessivamente adibita a bosco. In sede di istanza all’attività estrattiva tale progetto dovrà essere portato a coerenza con quanto specificato nella scheda Montebellino Polo 27 al paragrafo Disposizioni particolari nel quale è indicato che deve essere messa a dimora una compagine vegetale non produttiva di superficie pari almeno ad ha 4;
  3. nella fase di scopertura dell'area di cava si dovrà provvedere a tenere separato dal cappellaccio il terreno vegetale necessario alla realizzazione delle coperture dell'area al termine dei lavori di estrazione, individuando apposite aree, al fine di favorire il mantenimento della microflora e microfauna presente nel terreno; i cumuli dovranno essere realizzati evitando compattamenti eccessivi e processi di asfissia del suolo biologicamente attivo, prevedendone il rivestimento naturale mediante tappeti erbosi, fogliame o semina di coltura da sovescio;
  4. l'impianto di rimboschimento, la siepe alberata polispecifica e la semina per le essenze erbacee, dovranno essere realizzati nella prima stagione utile al termine dell'attività di coltivazione e di ripristino morfologico dell'area; entro tre mesi dalla realizzazione delle piantumazioni previste, dovrà essere inviata al Comune di Cesena una relazione descrittiva, corredata da materiale fotografico, relativa agli interventi effettuati;
  5. durante i primi cinque anni successivi all'impianto vegetale, dovranno essere eseguite adeguate opere di manutenzione (risarcimento delle fallanze, ripuliture tramite sfalcio delle erbe infestanti, irrigazione di soccorso ogni qualvolta se ne presenti la necessità) al fine di garantire un corretto attecchimento delle essenze; si specifica, inoltre, che al termine dei cinque anni previsti sarà necessario prolungare gli interventi fino alla completa e definitiva riuscita dell'impianto, nel caso in cui si presentino situazioni di criticità/sofferenza, legate sia alla carenza idrica, che alla presenza di elementi non sufficientemente sviluppati, che, ancora, alla presenza ulteriore di infestanti che limitano la crescita e lo sviluppo degli elementi arborei e arbustivi presenti;
  6. al fine di monitorare l'effettivo stato di attecchimento, per i primi cinque anni dall'impianto, contestualmente alla comunicazione relativa ai quantitativi annuali estratti, dovrà essere inviata al Comune di Cesena una relazione tecnica e descrittiva delle opere realizzate riportante la sintesi dei rilievi effettuati e la documentazione fotografica attestante lo stato di attecchimento delle essenze arboree ed arbustive messe a dimora;
  7. deve essere effettuata una verifica sul numero di mezzi in entrata/uscita dalla cava che, nello studio presentato, sono quantificati in 54 al giorno complessivamente;
  8. deve essere effettuato un monitoraggio acustico presso i ricettori 3 e 4 entro sei mesi dall'entrata in esercizio della cava in relazione alla nuova autorizzazione; il monitoraggio sarà eseguito nel periodo di riferimento diurno secondo le norme vigenti al fine di verificare i limiti assoluti e differenziali e dovrà avvenire nel periodo di massima attività della cava e nel momento nel quale le sorgenti sono più vicine ai ricettori di cui sopra;
  9. i risultati del monitoraggio dovranno essere trasmessi al Comune di Cesena entro un mese dalla loro realizzazione; nel caso si registrino degli sforamenti dei limiti di legge, dovranno essere descritti e valutati gli interventi mitigativi che si intendono adoperare nonché le tempistiche di attuazione degli stessi;

10. al fine di limitare la dispersione di polveri, l'attività estrattiva deve essere gestita con le seguenti modalità:

- copertura del carico trasportato mediante teloni;

- umidificazione, nei periodo secchi, dei depositi di accumulo temporaneo e delle vie di transito non asfaltate;

- copertura degli accumuli di materiale mediante teloni nei periodi di inattività.

C) DI DARE ATTO che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

D) DI STABILIRE, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata al Comune di Cesena o eventualmente agli altri soggetti individuati per la verifica;

E) DI DETERMINARE le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 965,51 (novecentosessantacinque,cinquantuno) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo versato al Comune di Cesena all’avvio del procedimento;

F) DI DARE ATTO, che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa e non altera gli equilibri di bilancio;

G) DI TRASMETTERE copia della presente determina al proponente, all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, all’Azienda U.S.L. della Romagna, alla Provincia di Forlì-Cesena Servizio Pianificazione Territoriale, ad Arpae Servizio Territoriale di Forlì-Cesena Unità Presidio Territoriale di Cesena e alla Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

H) DI PUBBLICARE, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web del Comune di Cesena;

I) DI DARE ATTO, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

J) DI RENDERE NOTO infine che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; di precisare che entrambi i suddetti termini trovano decorrenza dalla data di pubblicazione nel BURERT del presente provvedimento.

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