n. 169 del 09.12.2010 periodico (Parte Seconda)

L.R. 30/98. Concessione contributo all'Azienda ATM SpA di Ravenna per il progetto STIMER e contestuale liquidazione acconto 80%

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di concedere, per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, a favore dell’Azienda ATM SpA di Ravenna un contributo complessivo di € 560.130,58 a fronte di una spesa ammissibile pari a € 1.235.746,64, per il progetto denominato “STIMER”, approvato e ammesso a contributo con delibere di Giunta regionale nn. 539/97, 1849/07 e 2431/09;

b) di imputare la spesa complessiva di € 560.130,58 >cos&#236; suddivisa:&#160;<p>

  • quanto a € 471.732,26 registrata al n. 3550 di impegno sul capitolo 43224 “Contributi in capitale per investimenti nel settore del Trasporto Pubblico Locale da destinare agli scopi di cui al 4’ comma dell’art. 11 della Legge 10 aprile 1981 n. 151 (Legge 12 luglio 1991, n. 202, art. 18 ter; L.R. 1 dicembre 1979, n. 45 e successive modifiche - abrogata; art. 46, L.R. 2 ottobre 1998, n. 30) - Mezzi statali” di cui all’UPB 1.4.3.3.16011 del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2010 che presenta la necessaria disponibilità; 
  • quanto a € 88.398,32 registrata al n. 3551 di impegno sul capitolo 43358 “Interventi per l’attuazione del piano di azione ambientale per un futuro sostenibile: contributo agli esercenti il trasporto pubblico locale per interventi di miglioramento del Trasporto Pubblico Locale (artt. 70,74,81 e 84 DLgs.31 marzo 1998, n. 112 e artt. 99 e 100, L.R. 21 aprile 1999, n. 3) - Mezzi statali” di cui all’UPB 1.4.3.3.16011, del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010 che presenta la necessaria disponibilità;

c) di dare atto, per le ragioni espresse in premessa, che sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, l’Azienda ATM SpA di Ravenna trattandosi di concessionario di finanziamento pubblico per la gestione dei beni strumentali e necessari per la realizzazione delle attività in oggetto e svolgendo le funzioni di stazione appaltante attenendosi alle disposizioni di cui al D.Lgs. 163/06, debba direttamente provvedere agli adempimenti di cui all’art. 3 della L. n. 136 del 13/08/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” come modificata dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187 “Misure urgenti in materia di sicurezza”;

d) di liquidare a favore dell’Azienda ATM SpA di Ravenna la somma di € 448.104,46, sulla base della documentazione individuata in premessa, quale primo e secondo acconto pari all’80% del contributo regionale, dando atto che la spesa grava sugl’impegni assunti con la presente determina di cui al precedente punto b) così suddiviso: 

  • quanto a € 377.385,81 sul capitolo 43224 di cui al precedente punto B) primo alinea;
  • quanto a € 70.718,65 sul capitolo 43358 di cui al precedente punto B) secondo alinea;

e) di dare atto che alle successive liquidazioni ed alle richieste di emissione dei titoli di pagamento provvederà con propri atti formali il Dirigente competente per materia ai sensi della L.R. 40/01 a presentazione della documentazione di cui ai punti a) e c), nonché per il controllo e la revoca del contributo di cui al punto d), dell’Allegato “Condizioni e modalità per i finanziamenti” della sopra citata deliberazione di Giunta regionale n. 2186/2003, integrato dal punto h) del dispositivo della DGR 1849/07 e dal punto g) del dispositivo della DGR 2431/09;

f) di richiamare le disposizioni di cui all’Allegato “Condizioni e modalità per i finanziamenti” della sopra citata deliberazione di Giunta regionale 2186/03, integrato dal punto h) del dispositivo della DGR 1849/07 nonché dal punto g) del dispositivo della DGR 2431/09 ed in particolare in merito: 

  • all’attestazione di avvenuta collocazione sulle forniture di apposita indicazione dell’intervento regionale (simbolo marchio identificativo o logotipo regionale – MI Muovo);
  • agli impianti realizzati con i contributi regionali che non potranno essere distolti dalla destinazione al servizio di trasporto pubblico, destinazione impressa con l’atto di assegnazione del contributo, se non previo assenso della Regione;
  • all’impegno degli esercenti dei servizi a rendere disponibili i risultati dell’applicazione del processo di riforma del sistema tariffario alle amministrazioni regionale, provinciale, comunale e alle Agenzie per la mobilità.

 Il presente atto verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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