n.62 del 13.03.2013 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 983 - Risoluzione proposta dai consiglieri Alessandrini, Monari, Costi, Pariani, Carini, Zoffoli, Ferrari, Fiammenghi, Mumolo, Luciano Vecchi e Riva per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Governo affinché completi la normalizzazione dell'Albo Trasporti e provveda all'elaborazione di un Testo Unico dei Trasporti che semplifichi la normativa del settore
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
in data 17 giugno 2010 è stato sottoscritto fra Ministero dei Trasporti ed Associazioni dei Trasportatori un protocollo d’intesa che definisce gli impegni assunti da parte del Governo in materia di autotrasporto;
fra gli impegni così sottoscritti dal Governo e successivamente ribaditi nel corso dei 55 incontri pubblici tenutisi su tutto il territorio nazionale da parte del sottosegretario Bartolomeo Giachino per la presentazione del Nuovo Piano nazionale della Logistica, emergono particolarmente due punti:
- dar corso alla semplificazione, armonizzazione e riscrittura delle norme vigenti nel settore trasporto merci, nella logica di una semplificazione della normativa di settore;
- avviare e concludere la "normalizzazione" dell’Albo Trasporti provvedendo alla cancellazione delle 48.000 imprese di trasporto che risultano non essere proprietarie di alcun veicolo e che, con ogni probabilità, non hanno titolo per svolgere l’attività.
Considerato che
ad otto mesi di distanza da quell’intesa l’Albo non è stato ancora normalizzato né si è in alcun modo provveduto a mettere mano alla normativa settoriale al fine di una sua semplificazione.
Evidenziato che
la crisi del settore anche in realtà regionali più dinamiche come l’Emilia-Romagna è testimoniata dal fatto che nell’arco degli ultimi 5 anni l’Albo Trasporti è passato da 15.868 aziende di trasporto in conto terzi a 13.214, con una riduzione di 2.654 imprese, pari al -16,34%;
fra le molteplici cause di questa diminuzione, va sicuramente annoverato l’onere improprio rappresentato dai costi economici ed organizzativi conseguenti alla stratificazione normativa del settore;
inoltre la mancata "normalizzazione" dell’Albo fa sì che, solo nella nostra regione, 2.599 imprese senza mezzi e non titolate possano svolgere attività di trasporto, creando un’evidente distorsione delle regole di mercato ed aprendo il settore a potenziali forme di illegalità.
Impegna la Giunta
ad intervenire presso il Governo affinché, in base agli impegni dallo stesso sottoscritti, completi celermente la normalizzazione dell’Albo Trasporti e provveda senza ulteriori indugi all’elaborazione di un Testo Unico dei Trasporti che semplifichi la normativa di settore.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 febbraio 2013