n.88 del 31.03.2021 periodico (Parte Seconda)
Adempimenti connessi alla gestione del bando per la distribuzione gratuita delle piante forestali, di cui alla DGR 2030/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMIlIA-ROMAGNA
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 597 del 3 giugno 2020 relativa a “Piano di Azione Ambientale per il futuro sostenibile. Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell’ambito del progetto Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna”, di seguito denominato “Bando”;
- n. 1125 del 07 settembre 2020 “Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali. Integrazioni e modifiche della delibera di Giunta regionale n. 597/2020”;
- n. 2030 del 28 dicembre 2020 con la quale:
- è stata estesa l’efficacia del Bando all’annualità 2021;
- per l’attuazione dell’iniziativa nell’anno 2021, l’ammontare delle risorse disponibili, pari a € 1.625.000,00, sul capitolo 38354 del Bilancio finanziario gestionale di previsione 2021–2023, anno di previsione 2021, è stato ripartito nel modo indicato qui di seguito:
- quanto € 625.0000,00 per il proseguimento, fino al 15 aprile 2021, da parte delle aziende già accreditate, dell’attività di distribuzione gratuita delle piante forestali, iniziata il 01 ottobre 2020 (1° step);
- quanto a € 1.000.000,00 per la realizzazione della campagna di distribuzione gratuita delle piante forestali che avrà inizio dal 01 ottobre 2021 (2° step) in esito alla nuova fase di accreditamento che consentirà ad eventuali altre aziende vivaistiche interessate di effettuare la manifestazione di interesse a partecipare al progetto. In questa fase il valore delle piante da distribuire verrà ripartito tra le aziende già accreditate e quelle che si accrediteranno successivamente secondo i criteri di cui alle proprie deliberazioni nn. 597/2020 e 1125/2020;
- sono state, quindi, attribuire le quote massime del valore delle piante da distribuire, fino al 15 aprile 2021, alle aziende vivaistiche già accreditate, negli importi indicati nella tabella di cui al punto 5 del deliberato dell’atto medesimo;
Dato atto che con la determinazione dirigenziale n. 15897 del 17 settembre2020 è stato previsto che qualora nel corso dell’attuazione dell’iniziativa, dal monitoraggio delle piante effettivamente distribuite, si dovesse accertare la completa distribuzione della quota del valore delle piante assegnata ad alcune aziende vivaistiche e, al contrario, la parziale distribuzione della stessa da parte di altre, la Regione Emilia-Romagna si riserva la facoltà di ripartire le quote residuali del valore delle piante tra le aziende vivaistiche che hanno esaurito la quota loro assegnata, previo assenso delle aziende vivaistiche interessate
Accertato, dal monitoraggio svolto presso le aziende vivaistiche accreditate, la quasi completa distribuzione del valore della quota delle piante assegnato con propria deliberazione n. 2030/2020 da parte di alcune e la parziale distribuzione dello stesso da parte di altre;
Viste le note, conservate agli atti del Servizio Giuridico dell’Ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali, con le quali è stato chiesto a tutte le aziende vivaistiche accreditate di comunicare la volontà di partecipare o rinunciare alla riassegnazione del valore delle piante non ancora distribuite;
Dato atto che:
- 2 aziende vivaistiche hanno comunicato la volontà di rinunciare ad una quota del valore delle piante loro attribuita con la deliberazione n. 2030/2020, per un valore complessivo di € 27.000,00;
- 7 aziende hanno comunicato la volontà di accettare l’assegnazione di un’ulteriore quota, otre quella assegnata con la deliberazione n. 2030/2020, con l’indicazione, da parte di una di esse, dell’importo massimo del valore della quota delle piante che vuole accettare; pertanto, la riassegnazione a suo favore avverrà nei limiti dell’importo massimo stabilito dalla stessa;
- 9 aziende hanno manifestato la volontà di non partecipare alla riassegnazione del valore delle piante da distribuire, confermando la quota loro assegnata con deliberazione n. 2030/2020;
Considerato:
- che il valore delle piante da ripartire tra le 7 aziende che partecipano alla redistribuzione delle quote, pari a € 27.000,00, è esiguo, quindi, la redistribuzione della stessa tra le aziende vivaistiche risulterebbe non adeguata e non efficace rispetto al conseguimento delle finalità progettuali;
- che è interesse della Regione Emilia-Romagna sostenere la più ampia attuazione delle finalità del Bando favorendo il più possibile l’incremento del patrimonio forestale regionale. Si ritiene, di conseguenza, opportuno destinare per l’attuazione del 1° step ulteriori risorse, pari a 123.000,00, oltre quelle già stanziate con la propria deliberazione n. 2030/2020, riducendo conseguentemente dello stesso importo le risorse destinate all’esecuzione del 2° step. A seguito di tale rimodulazione l’ammontare delle risorse destinate alla realizzazione del 1° step è di € 748.000,00 (€ 625.000,00 + 123.000,00), mentre quelle destinate all’esecuzione del 2° step ammontano a € 877.000,00 (€ 1.000.000,00 – 123.000,00), per un totale di risorse disponibili per l’attuazione dell’iniziativa per l’anno 2021 di € 1.625.000,00;
Precisato, pertanto, che l’ammontare complessivo del valore delle piante da ridistribuire è pari a € 150.000,00 e tale importo risulta costituito:
- quanto a € 123.000,00 da risorse che erano state destinate alla realizzazione della campagna di distribuzione gratuita delle piante forestali che partirà il 01 ottobre 2021 (2° step);
- quanto a € 27.000,00 valore della quota delle piante a cui hanno dichiarato di rinunciare 2 aziende vivaistiche;
Precisato, altresì, che a seguito della redistribuzione del valore delle piante, disposta con il presente provvedimento, le risorse disponibili per l’attuazione del 2° step dell’iniziativa nell’annualità 2021 sono pari a € 877.000,00 e sono ripartite sui territori provinciali sulla base dei parametri territoriali e di popolazione, come specificato nella seguente tabella:
Provincia |
Superficie km2 |
Popolazione |
Importo per territorio |
Piacenza |
2.585,89 |
287.657 |
78.711,30 € |
Parma |
3.447,51 |
452.015 |
111.656,50 € |
Reggio Emilia |
2.291,25 |
533.158 |
97.032,30 € |
Modena |
2.688,00 |
708.199 |
121.946,31 € |
Bologna |
3.702,32 |
1.016.792 |
172.018,23 € |
Ferrara |
2.635,14 |
346.563 |
85.449,82 € |
Ravenna |
1.859,43 |
391.185 |
74.676,23 € |
Forlì-Cesena |
2.378,40 |
395.530 |
85.237,72 € |
Rimini |
864,90 |
340.386 |
50.271,59 € |
Emilia-Romagna |
22.452,84 |
4.471.485 |
877.000,00 € |
Richiamati i criteri di ripartizione del valore delle piante da distribuire tra le aziende vivaistiche previsti nel Bando e nella propria deliberazione n. 1125/2020, ed in particolare:
- nel paragrafo 6.3 del Bando è stabilito quanto segue:
“… il valore delle quote non confermate o oggetto di rinuncia sarà ripartito tra le altre aziende della stessa provincia”;
- nella deliberazione della Giunta regionale n. 1125/2020, che integra i criteri di ripartizione di cui al paragrafo 6.3 del Bando, prevede:
“… in caso di esplicita rinuncia da parte delle Aziende vivaistiche la quota del valore delle piante eventualmente ancora disponibile, non ripartibile sulla base dei suddetti criteri, verrà suddivisa tra le aziende che hanno partecipato alla Fase 2, entro i limiti dell’importo massimo del valore delle piante da distribuire, eventualmente dichiarato dalle aziende vivaistiche nella fase 1, partecipazione alla manifestazione d’interesse”;
Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di poter procedere con la ripartizione del valore delle piante ancora da distribuire, pari a € 150.000,00, assegnando, secondo i criteri di cui alle proprie deliberazioni nn. 597/2020 e 1125/2020, un’ulteriore quota alle aziende vivaistiche che hanno manifestato la volontà di accettare la ridistribuzione della stessa, come risulta dal prospetto allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
Visti:
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto d'accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 12 del 22 dicembre 2020 “Disposizione per la formazione del Bilancio di Previsione 2021-2023 (Legge di stabilità Regionale 2021)”;
- la L.R. n. 13 del 22 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;
- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 così come integrata e modificata dalla propria deliberazione 10 aprile 2017 n. 468;
- la determinazione n. 23238 del 30 dicembre 2020 con la quale sono stati prorogati al 31 marzo 2021 gli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;
- la propria deliberazione n 2018 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 recante “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di ripartire il valore delle piante ancora da distribuire, pari a € 150.000,00, alle aziende vivaistiche che hanno comunicato la volontà di accettare l’assegnazione di un’ulteriore quota, otre quella assegnata con la propria deliberazione n. 2030/2020;
2. di ridefinire, pertanto, la quota di cui alla propria deliberazione n. 2030/2020, assegnando alle suddette aziende, secondo i criteri di cui alle proprie deliberazioni nn. 597/2020 e 1125/2020, il valore delle piante ancora da distribuire per gli importi indicati nel prospetto allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
3. di dare atto che a seguito della redistribuzione del valore delle piante, disposta con il presente atto, le risorse disponibili per l’attuazione del 1° step dell’iniziativa per l’annualità 2021 ammonta a € 748.000,00 e quelle per l’esecuzione del 2° step sono pari a € 877.000,00. Queste ultime sono ripartite sui territori provinciali sulla base dei parametri territoriali e di popolazione, come specificato nella seguente tabella:
Provincia |
Superficie km2 |
Popolazione |
Importo per territorio |
Piacenza |
2.585,89 |
287.657 |
78.711,30 € |
Parma |
3.447,51 |
452.015 |
111.656,50 € |
Reggio Emilia |
2.291,25 |
533.158 |
97.032,30 € |
Modena |
2.688,00 |
708.199 |
121.946,31 € |
Bologna |
3.702,32 |
1.016.792 |
172.018,23 € |
Ferrara |
2.635,14 |
346.563 |
85.449,82 € |
Ravenna |
1.859,43 |
391.185 |
74.676,23 € |
Forlì-Cesena |
2.378,40 |
395.530 |
85.237,72 € |
Rimini |
864,90 |
340.386 |
50.271,59 € |
Emilia-Romagna |
22.452,84 |
4.471.485 |
877.000,00 € |
4. di confermare in ogni altra parte la propria deliberazione n. 2030/2020;
5. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa e, in particolare, a quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art 7 bis, comma 3, del D. Lgs n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;
6. di pubblicare il presente provvedimento nel sito ER-Ambiente della Regione Emilia-Romagna;
7. di pubblicare la seguente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.