n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Concessione di derivazione di acque pubbliche sotterranee con procedura ordinaria da pozzo ad uso irrigazione aree verdi aziendali ed igienico e assimilati in Comune di Reggio Emilia località Canali - Pratica n. 6208/2018 - Procedimento RE18A0002 - Concessionario Caselli Fabrizio

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, al Sig. CASELLI FABRIZIO C.F. CSLFRZ67L27C219J residente in Reggio Emilia la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Reggio Emilia (RE) località Canali da destinarsi ad uso agricolo – irriguo (vigneto);

b) di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 1,20 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 5.200 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2030;

(omissis)

 

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 5 agosto 2021 n. DET-AMB-2021-3927

(omissis)

 

7.1 Dispositivo di misurazione – il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal rilascio del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione, sulla diramazione destinata all’irrigazione, di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare tempestivamente l’avvenuta installazione a questo Servizio, utilizzando la modulistica predisposta al caso, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate su entrambi gli strumenti, alle seguenti Amministrazioni,

ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 REGGIO EMILIA -pec: aoore@cert.arpa.emr.it;

Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 BOLOGNA - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;

Il mancato rispetto all’obbligo è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001. (omissis)

 

Monitoraggio Falda il concessionario è tenuto ad effettuare, con cadenza semestrale, anche in caso di non utilizzo della derivazione, il monitoraggio piezometrico della falda acquifera intercettata, consistente nella misurazione, a pozzo fermo, della quota del pelo libero dell’acqua nella colonna pozzo dal piano di campagna, e comunicare tempestivamente i dati delle rilevazioni al Servizio concedente.

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