n.170 del 09.06.2021 periodico (Parte Seconda)

“Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020 - S.S. Adriatica - Lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km 201+400 ed il km 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla SS 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro - Intervento C: Raccordo SS 16 e prolungamento di Via Tosca - Viabilità di accesso al quartiere Padulli”. Decreto di esproprio Rep. n. 105 del 25/5/2021

Il Dirigente con Decreto di esproprio Rep. n. 105 del 25/5/2021 (Determinazione Dirigenziale n. 1047 del 25/5/2021) decreta:

1) È pronunciata l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. – p.iva 00304260409, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio, dei beni, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica: “Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020 - S.S. Adriatica - Lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km 201+400 ed il km 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla SS 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro - Intervento C: Raccordo SS 16 e prolungamento di Via Tosca - Viabilità di accesso al quartiere Padulli”, in proprietà delle Ditte n. 1, 2, 3, 4, così come indicato nell’allegato “A” parte integrante del presente provvedimento, redatto sulla base dell’Elenco Ditte e Piano Particellare di Esproprio, approvati con la Deliberazione di C.C. 76 del 12/12/2019, attualizzati sulla base dei frazionamenti catastali;

2) Di dare atto che alle Ditte n. 1, 2, 3, 4 è stata regolarmente liquidata l’indennità provvisoria di esproprio, di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 2825 del 14/12/2020, così come indicato nell’allegato “A” parte integrante del presente provvedimento, previa sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del Dpr. n. 445/2000, attestante, tra le altre cose, che non esistono presso i Pubblici Registri immobiliari, competenti per territorio, trascrizioni o iscrizioni di diritti, azioni o privilegi di terzi;

3) Di dare atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza, preordinata all’espropriazione”;

4) Di dare atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art.23;

5) Di stabilire che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, registrato, trascritto e volturato presso i competenti Uffici;

6) Di stabilire, altresì che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;

7) Di precisare che avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;

8) Di dare atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;

9) Di dare atto che responsabile di procedimento è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale.

Il Dirigente

Alberto Dellavalle

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