n.367 del 07.12.2016 (Parte Seconda)

Percorso regionale di accreditamento delle scuole pubbliche e private di medicina non convenzionale, agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia di cui alla DGR n 2143/2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la propria deliberazione n. 2143 del 21 dicembre 2015 recante "Definizione delle disposizioni attuative dell'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell'esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia e dell'omeopatia di cui alla propria deliberazione n. 679/2014 Costituzione della Commissione regionale per l'accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali", pubblicata nel Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna n. 45 del 24 febbraio 2016, con la quale si è disposto, tra l'altro, di:

a) assegnare alla Commissione regionale per l'accreditamento delle scuole di medicine non convenzionali (di seguito Commissione) i seguenti compiti:

- formulare proposte operative alla Giunta Regionale in merito alle procedure di accreditamento;

- svolgere l'istruttoria tecnica relativamente alle domande pervenute e formulare la proposta di accreditamento;

- elaborare proposte operative riguardanti la tenuta dell'elenco, la procedura di controllo dei soggetti accreditati e l'individuazione di misure sanzionatorie, in caso di mancato rispetto dei requisiti previsti nell'Accordo;

- predisporre report annuali da inviare alla Giunta regionale dell'Emilia-Romagna per la verifica e il monitoraggio delle attività formative realizzate in ambito regionale;

b) autorizzare il Direttore generale Sanità e politiche sociali e per l'integrazione (ora Direttore generale Cura della persona, salute e welfare) ad adottare, con proprio atto, le procedure tecnico-operative per la presentazione delle domande di accreditamento, sulla base delle proposte formulate dalla Commissione;

Preso atto che la Commissione, a seguito dei lavori svolti nelle riunioni del 17 febbraio 2016, 2 marzo 2016, 23 marzo 2016, 6 aprile 2016, 23 maggio 2016 e 19 luglio 2016 ha formulato le proposte, descritte nell’Allegato "Accreditamento delle Scuole di Medicine non Convenzionali nella Regione Emilia-Romagna", parte integrante e sostanziale del presente atto, in merito al percorso di accreditamento delle Scuole di Medicine non Convenzionali della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto di autorizzare le proposte formulate dalla Commissione, contenute nell'Allegato sopra richiamato;

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, così come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016;

- il D.Lgs. n. 159/2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136";

- le proprie deliberazioni:

- n.2416 del 29/12/2008 e ss.mm.ii. "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 193 del 27 febbraio 2015 "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e Politiche Sociali";

- n.242 dell’11/3/2015 “Nomina del Direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale”;

- n.628 del 28/5/2015 “Riorganizzazione della direzione generale sanità e politiche sociali”, come rettificata dalla D.G.R. n. 1026 del 27/07/2015;

- n.2189 del 21/12/2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale” e ss.mm.ii;

- n.56 del 25/1/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 66 del 25 gennaio 2016 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018"

- n. 106 del 1/2/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali - Agenzie – Istituto”;

- n.270 del 29/2/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.630 del 2/5/2016 “Riorganizzazione dell'agenzia sanitaria e sociale regionale: approvazione delle linee di indirizzo per la predisposizione ed attuazione del piano-programma 2016-2018 e degli indirizzi specifici di organizzazione”;

- n. 702 del 16/5/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 ad oggetto "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 "Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015";

Richiamata, infine, la determinazione dirigenziale n. 12096/2016: “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio;

Sentito il Direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di dare avvio al percorso di accreditamento delle Scuole di Medicine non Convenzionali dell'Emilia-Romagna, intendendo con tale espressione riferirsi a soggetti, pubblici e privati, di formazione in agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia, aventi sede legale e formativa nella Regione Emilia-Romagna, nonché le Università degli studi di Bologna, di Ferrara, di Modena e Reggio Emilia e di Parma;

2) di autorizzare le proposte formulate dalla Commissione regionale per l'accreditamento delle Scuole di Medicine non Convenzionali dell'Emilia-Romagna, istituita con la richiamata propria deliberazione n. 2143/2015, contenute nell'Allegato "Accreditamento delle Scuole di Medicine non Convenzionali nella Regione Emilia-Romagna", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che, contestualmente, si approva;

3) di stabilire che l'accreditamento dei soggetti di cui al punto 1) sarà concesso o negato dal Direttore generale Cura della persona, salute e welfare, sentito il Direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale, su proposta della Commissione;

4) di dare mandato al Direttore generale Cura della persona, salute e welfare di:

- definire le procedure tecnico-operative per la presentazione delle domande di accreditamento;

- individuare le fasi del procedimento di accreditamento e la relativa tempistica;

- approvare la modulistica da presentare a corredo della domanda di accreditamento e provvedere ad apportare alla stessa ogni eventuale modifica che si dovesse rendere necessaria;

5)di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

ACCREDITAMENTO DELLE SCUOLE DI MEDICINE NON CONVENZIONALI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che,

in applicazione di quanto stabilito nell'"Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente i criteri e le modalità per la certificazione di qualità della formazione e dell'esercizio dell'agopuntura, della fitoterapia, dell'omeopatia, da parte dei medici, degli odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti", stipulato in data 7 febbraio 2013 (Rep. Atti n. 54/CSR) e della successiva nota di chiarimenti del Ministero della salute DGPROF 0040978-P-24/07/2014, recepiti con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 679 del 19 maggio 2014, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha definito, con propria delibera n.2143 del 21 dicembre 2015, la composizione e il mandato della Commissione regionale per l’accreditamento delle Scuole di Medicina non Convenzionale (di seguito "Commissione").

La Commissione ha prodotto le seguenti regole operative per il rilascio dell’accreditamento alle "Scuole di Medicine non Convenzionali" intendendo riferirsi con tale espressione a soggetti, pubblici e privati, di formazione in agopuntura, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e antroposofia.

In questa prima fase di avvio del percorso di accreditamento regionale, anche in considerazione delle tempistiche e modalità di attuazione dello stesso nelle diverse Regioni, possono presentare domanda di accreditamento le “Scuole di Medicine non Convenzionali” aventi sede legale e formativa nella Regione Emilia-Romagna nonché le Università degli Studi di Bologna, di Modena e Reggio Emilia, di Ferrara e di Parma.

- Per "sede formativa", ai fini del presente provvedimento, s'intende il luogo fisico di svolgimento delle attività formative delle quali si richiede l'accreditamento. In tale sede si dovrà svolgere almeno il 50% dell'attività d'aula prevista dal programma formativo.

- La durata massima di tale fase "di avvio" è stimata in due anni dalla data di efficacia del presente provvedimento.

- I requisiti per l'accreditamento sono quelli indicati nell'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 soprarichiamato (in particolare, artt. 4 e 5) come meglio esplicitati nella Nota del Ministero della Salute protocollo n. DGPROF 0040978-P-2
4/07/2014.

- La Commissione, al termine dell'istruttoria tecnica di competenza finalizzata alla verifica del possesso da parte della Scuola dei requisiti individuati nell'Intesa e dei requisiti soggettivi richiesti dalla normativa, formula la proposta motivata di concessione/diniego dell'accreditamento al Direttore generale Cura della persona, salute e welfare che, sentito il Direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale, adotta i relativi atti.

- Il procedimento per il rilascio/diniego dell'accreditamento deve concludersi entro 120 giorni dalla data di ricezione della domanda da parte della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare.

- L'accreditamento rilasciato ha una durata di sei anni, nel corso dei quali il legale rappresentante della Scuola accreditata dovrà presentare, annualmente, adeguata documentazione attestante il permanere dell'assenza di conflitti di interesse.

- Nel corso di validità dell'accreditamento concesso la Commissione verifica, anche attraverso visite in loco nelle sedi formative, il mantenimento dei requisiti. In caso di esito negativo di tali verifiche l'accreditamento concesso potrà essere revocato.

- Nel caso di diniego dell'accreditamento per insussistenza dei requisiti previsti dall'Accordo o di revoca dello stesso per la perdita dei requisiti medesimi, la Scuola richiedente non potrà presentare una nuova domanda di accreditamento per un anno a decorrere dalla data di comunicazione del diniego o della revoca.

- La mancanza dei requisiti soggetti richiesti dal D.Lgs. n. 159/2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" comporta il diniego o la revoca dell'accreditamento.

- Ai partecipanti iscritti ai corsi avviati dal 7 febbraio 2013, organizzati nel rispetto dei requisiti previsti dall'Accordo Stato-Regioni, dalle Scuole che abbiano ottenuto l'accreditamento regionale, la Scuola rilascia la specifica attestazione necessaria per l'iscrizione negli elenchi dei professionisti esperti in agopuntura, omeopatia, fitoterapia, antroposofia, omotossicologia, tenuti dagli Ordini provinciali dei medici chirurghi ed odontoiatri nonché dei medici veterinari.

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