n.261 del 31.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Dichiarazione dello stato di crisi regionale per gli intensi eventi meteorologici che nei mesi di luglio e agosto 2022 hanno colpito il territorio regionale

IL PRESIDENTE

Visti:

- il D.Lgs. n. 1/2018 “Codice della protezione civile” e s.m.i., che all’articolo 7, comma 1, definisce la tipologia degli eventi emergenziali di protezione civile e i poteri di intervento degli enti competenti lettera, con particolare riferimento alla lettera b);

- la L.R. n. 1/2005 “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e s.m.i.;

- la L.R. n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

Premesso che il territorio regionale è stato interessato nei mesi di luglio e agosto 2022 da ripetuti ed intensi eventi meteorologici che hanno causato rilevanti criticità e danni al comparto pubblico e privato come di seguito dettagliati:

- il giorno 4 luglio 2022 il territorio regionale, con particolare riferimento ai Comuni della Provincia di Piacenza e, in misura minore, di Modena, Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, è stato interessato da un sistema temporalesco intenso con forti raffiche di vento e tromba d’aria, violente precipitazioni, grandine di notevoli dimensioni e intensa attività elettrica;

- il giorno 7 luglio 2022 intensi temporali con forti raffiche di vento, violente precipitazioni, grandine di notevoli dimensioni e intensa attività elettrica hanno interessato le Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;

- nei giorni 25-27 luglio 2022 intense precipitazioni accompagnate da forti raffiche di vento, locali grandinate e intensa attività elettrica hanno interessato le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena;

- nei giorni 28–30 luglio 2022 l’intero territorio regionale è stato interessato da eventi temporaleschi accompagnati da intense precipitazioni, forti raffiche di vento, grandinate e intensa attività elettrica;

- nei giorni 6–7 agosto 2022 intensi temporali accompagnati da forti raffiche di vento, precipitazioni intense, locali grandinate e fulminazioni hanno interessato le Province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara;

- nei giorni 17-19 agosto 2022 l’intero territorio regionale è stato interessato da un sistema temporalesco intenso con forti raffiche di vento e tromba d’aria, violente precipitazioni, grandine di notevoli dimensioni e intensa attività elettrica;

Considerato che tali fenomeni hanno causato scoperchiamenti di tetti, crolli di strutture, abbattimento di alberi e allagamenti con conseguenti danni ingenti al tessuto economico-produttivo anche agricolo, al patrimonio edilizio pubblico e privato, a manufatti ed automobili, nonché interruzione delle viabilità stradale e ferroviaria e delle linee elettriche, provocando anche una vittima, alcuni feriti e l’evacuazione di nuclei familiari;

Dato atto che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha assicurato il proprio intervento operativo raccordandosi con il Corpo dei Vigili del fuoco per gli interventi di soccorso tecnico urgente, nonché con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e gli enti locali coinvolti, anche mediante l’attivazione delle Strutture operative e del Volontariato di Protezione Civile per la gestione delle criticità e il necessario supporto per il più rapido rientro nelle condizioni di normalità;

Rilevata l’esigenza di interventi di somma urgenza necessari al fine di garantire la messa in sicurezza dell’area colpita e la pubblica incolumità con operazioni che hanno comportato taglio e rimozione delle alberature cadute sulle strade, gestione dei rifiuti, verifiche della stabilità di edifici pubblici e privati ed altre strutture colpite e danneggiate, ripristino della segnaletica e delle utenze dei pubblici servizi;

Evidenziato che per l’intensità, l’estensione e l’impatto sulle aree colpite degli eventi in parola è tuttora in corso una ricognizione delle situazioni di danno che si rilevano su tutto il territorio regionale;

Visto l’art. 8, comma 1, della L.R n. 1/2005, ai sensi del quale, al verificarsi o nell'imminenza degli eventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b), della medesima legge regionale, ovvero eventi di rilievo regionale che per natura ed estensione necessitano di una immediata risposta della Regione, il Presidente della Giunta regionale decreta lo stato di crisi regionale, determinandone durata ed estensione territoriale;

Ritenuto, sulla base delle previsioni e delle valutazioni tecniche di cui sopra, di dover dichiarare, ai sensi dell’articolo 8, della L.R. n. 1/2005, lo stato di crisi regionale per tutto il territorio colpito;

Atteso che il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della citata L.R n. 1/2005, al verificarsi di una situazione di pericolo che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili, può adottare tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

Visti:

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”, ed in particolare il relativo allegato D;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di dichiarare, ai sensi dell’articolo 8, della L.R. n. 1/2005 e s.m.i., lo stato di crisi regionale, in tutto il territorio regionale, per la durata di 120 giorni decorrenti dalla data degli eventi calamitosi descritti in premessa;

2. di evidenziare che il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della L.R. n. 1/2005, al verificarsi di una situazione di pericolo che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili, potrà adottare tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

3. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4. di pubblicare, altresì, il presente atto sul sito web istituzionale della Regione nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione degli indirizzi della Giunta Regionale sulla trasparenza ampliata, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e ss.mm.ii.

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