n.164 del 09.11.2011 periodico (Parte Seconda)

Approvazione della perimetrazione e zonizzazione dell'abitato di San Vittore, Comune di Salsomaggiore Terme (PR), ai sensi dell'art. 25 della Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 9 luglio 1908, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni, concernente i “Provvedimenti a favore della Basilicata e della Calabria”, in particolare il Titolo IV “Consolidamento di frane minaccianti abitati e trasferimento di abitati in nuova sede”;

- il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1954, n. 730, recante “Inclusione dell’abitato di San Vittore, frazione del comune di Salsomaggiore, in provincia di Parma, fra quelli da trasferire parzialmente a cura e spese dello Stato”, ai sensi della Legge 445/1908;

- il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 8, recante “Trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di urbanistica e di viabilità, acquedotti e lavori pubblici di interesse regionale e dei relativi personali ed uffici”;

- l’art. 29 “Abitati da consolidare o da trasferire” e l’Elaborato L “Elenco degli abitati da consolidare o trasferire” del Piano Territoriale Paesistico Regionale (in seguito P.T.P.R.) approvato con delibera di Consiglio regionale n. 1338 del 28 gennaio 1993;

- l’art. 25 “Abitati da consolidare” della Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7, che attribuisce la competenza in materia di perimetrazioni degli abitati da consolidare alla Giunta regionale, che la esercita attraverso i Servizi Tecnici di bacino;

- la “Direttiva per la redazione e l’approvazione delle perimetrazioni degli abitati dichiarati da consolidare o da delocalizzare ai sensi dell’art. 25 della L.R. 7/2004”, approvata con propria deliberazione n. 1481 dell’ 8 ottobre 2007;

- il Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (in seguito P.A.I.) dell’Autorità di Bacino del fiume Po approvato con DPCM 24 maggio 2001;

Visti inoltre:

- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, in particolare gli artt. 63, 66, 68 e 170;

- il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”, in paticolare l’art. 2, come convertito dalla Legge 27 febbraio 2009, n. 13;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche ed integrazioni;

- la Legge regionale 30 ottobre 2008, n. 19;

Premesso che:

- l’abitato di San Vittore, in comune di Salsomaggiore Terme, provincia di Parma, con DPR 730/54 è stato aggiunto agli abitati indicati nella Tabella E “Trasferimento di abitati minacciati da frane” allegata alla L. 445/1908, limitatamente ad una zona circoscritta alla chiesa e alla canonica, a causa di un fenomeno franoso sul versante settentrionale verso il torrente Gisolo, che fin dal 1902 ha provocato lesioni nella chiesa ed in altri edifici;

- il trasferimento della chiesa, con relativi annessi, è avvenuto nel 1957 con l’inaugurazione del nuovo Complesso Parrocchiale, ricostruito dal Genio Civile di Parma, a spese dello Stato, su un pianoro stabile vicino alla scuola;

- tra il 2004 e il 2008 il Comune di Salsomaggiore Terme, in accordo con il Servizio Tecnico Bacini Trebbia e Taro (ora Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po, sede di Parma), ha realizzato uno studio geologico, finalizzato a definire le aree interessate da dissesti e la loro pericolosità e supportato da indagini geognostiche e monitoraggio inclinometrico, che nel 2008 ha trasmesso al Servizio Tecnico con la proposta di modificare il vincolo di “abitato da trasferire” gravante su San Vittore in vincolo di “abitato da consolidare”;

- nel 2006 la Direzione generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, nell’ambito del Progetto “Studi preliminari e rilievi di terreno per la perimetrazione di abitati dichiarati da trasferire o da consolidare, senza perimetrazione o perimetrati prima dell’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, ai sensi della L.R. n.43/01”, ha commissionato uno specifico studio al fine di ricostruire la storia del vincolo di trasferimento dell’abitato di S. Vittore e verificarne l’attualità tramite ricerche d’archivio e indagini di campagna;

Dato atto che il Servizio Tecnico dei bacini degli affluenti del Po, sede di Parma (in seguito S.T.B. di Parma):

- ha elaborato una proposta di perimetrazione dell’abitato di San Vittore ai sensi dell’art. 25 della L.R. 7/04, sulla base dei nuovi studi effettuati;

- come previsto dall’art. 25, comma 2, della L.R. 7/04, sulla suddetta proposta di perimetrazione ha sentito il Comune di Salsomaggiore Terme, che ha espresso parere favorevole, con nota del Sindaco prot. n. 23495/6/2 del 9/7/2009, e ha raggiunto l’intesa con l’Autorità di Bacino del Fiume Po, tramite parere favorevole del Comitato Tecnico sulla compatibilità tecnica della perimetrazione con la pianificazione di bacino vigente, espresso nella seduta del 26/10/2010 e comunicato con nota prot. 6804/PU del 29/10/2010;

- ha inoltrato tale perimetrazione al Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica, con nota prot. n. NP/2011/0000103 del 10/1/2011, per l’istruttoria di competenza;

Riscontrato che la proposta di perimetrazione del S.T.B. di Parma è costituita dai seguenti elaborati, depositati agli atti presso il Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica:

  • Relazione generale;
  • Relazione Geologica, giugno 2008, della Dott.sa Geol. G. Magnani, commissionata da Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, Regione Emilia-Romagna;
  • Studio Geologico, novembre 2008, a cura di Dott. Geol. A. Bricoli e Ambiter Srl commissionato dal Comune di Salsomaggiore;
  • Carta della Perimetrazione e Zonizzazione, in scala 1:5.000 su base CTR;
  • Norme;

Rilevato che:

- l’abitato di San Vittore, che comprende diversi nuclei di edifici, Case Ferrari, S. Vittore, Cà Gerra e Case Varani, è situato su un crinale che si allunga in direzione NW-SE e separa per un breve tratto il bacino del Torrente Gisolo a nord ed il bacino del Torrente Parola a sud, ed è interessato da tre principali movimenti franosi attivi, localizzati sui versanti nord, est e sud;

- le prime notizie di dissesti che interessano l’abitato di San Vittore sono relative ad un movimento franoso sul versante settentrionale, verso il Torrente Gisolo, che nel 1902 provocò lesioni alla canonica, alla chiesa e ad altri edifici;

- gli interventi sulle strade provinciale e comunale ripetuti negli anni, le lesioni presenti su alcuni edifici e i dati inclinometrici rilevati dal 2004 al 2006 evidenziano che i movimenti franosi che interessano l’abitato di San Vittore sono caratterizzati da ripetute fasi di riattivazione;

- la franosità dei versanti che delimitano il crinale su cui si sviluppa San Vittore è determinata sia da cause geologiche intrinseche, quale la presenza di una spessa coltre detritica che ricopre un substrato intensamente fratturato e caratterizzato da un marcato contrasto di permeabilità fra le litologie che lo costituiscono, sia da cause predisponenti spesso legate all’attività antropica, quali le profonde alterazioni della rete di drenaggio superficiale causata dall’attività agricola e la mancanza di una rete fognaria, per cui gli scarichi civili vengono dispersi lungo i pendii;

Considerato che:

- il trasferimento della chiesa e della canonica, avvenuto nel 1957, ha estinto il vincolo di trasferimento che su di esse gravava;

- l’attribuzione della classe di rischio ai dissesti che interessano l’abitato di San Vittore, effettuata seguendo la procedura di verifica descritta nel paragrafo 5.2 dell’elaborato 2 “Atlante dei rischi idraulici ed idrogeologici. Inventario dei centri abitati montani esposti a pericolo “ del P.A.I. dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, è risultata pari a R4, per la frana a nord di S. Vittore, e R3, per la frana ad est di Case Ferrari;

- sussistono pertanto le condizioni che rendono necessaria l’approvazione della perimetrazione e della zonizzazione delle aree in dissesto e di quelle di possibile ulteriore evoluzione dei fenomeni gravitativi che insistono sull’abitato di S. Vittore, inteso come insieme dei nuclei edificati di Case Varani, Case Gerra, S. Vittore e Case Ferrari, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 7/04;

- nella proposta di perimetrazione elaborata dal S.T.B. di Parma sono state individuate due zone, in relazione ai diversi gradi di rischio da frana, che corrispondono alla ZONA 1 e alla ZONA 2 individuate nell’art. 49 “Aree a rischio idrogeologico molto elevato” delle Norme di attuazione del P.A.I. dell’Autorità di Bacino del Fiume Po; le due zone sono così definite:

  • Zona 1: area instabile o che presenta un’elevata probabilità di coinvolgimento, in tempi brevi, direttamente dal fenomeno e dall’evoluzione dello stesso; nel caso specifico la zona comprende aree di frana attiva e aree ad esse limitrofe che mostrano dissesti superficiali diffusi o che possono essere interessate in tempi brevi dall’evoluzione dei dissesti;
  • Zona 2: area potenzialmente interessata dal manifestarsi di fenomeni di instabilità coinvolgenti settori più ampi di quelli attualmente riconosciuti o in cui l’intensità dei fenomeni è modesta in rapporto ai danni potenziali sui beni esposti; nel caso specifico la zona comprende le aree che possono essere interessate dall’espansione retrogressiva o laterale dei dissesti o dal loro avanzamento;

- per le suddette zone sono state redatte norme d’uso del territorio, nelle quali è stato recepito quanto disposto nell’art. 50 “Aree a rischio molto elevato in ambiente collinare e montano” delle Norme di attuazione del P.A.I. dell’Autorità di Bacino del Fiume Po;

Ritenuto che la proposta di perimetrazione e zonizzazione dell’abitato di San Vittore, elaborata dal S.T.B. di Parma:

- è stata redatta secondo i disposti del comma 2 dell’art. 25 della L.R. 7/04, secondo gli indirizzi della Direttiva di cui alla propria deliberazione 1481/07 e con specifico riferimento al P.A.I. dell’Autorità di Bacino del fiume Po;

- risulta adeguata alle attuali condizioni di rischio e al raggiungimento degli obiettivi di tutela del territorio e dei beni esposti, così come rappresentata nella “Carta della perimetrazione e zonizzazione” con le relative “Norme” d’uso del territorio;

- può essere trasmessa all’Autorità di Bacino del fiume Po ai fini dell’integrazione dell’Allegato 4.1 dell’Elaborato n. 2 (Aree a rischio idrogeologico molto elevato) del P.A.I.;

Richiamate:

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 avente ad oggetto “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07”;

  • - la propria deliberazione n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente “Rinnovo incarichi a direttori generali della giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del Suolo e della Costa. Protezione Civile, Paola Gazzolo;

a voti unanimi e palesi

,

delibera:

1. di decidere la trasformazione del vincolo di trasferimento dell’abitato di San Vittore, in comune di Salsomaggiore Terme (PR), in vincolo di consolidamento, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 14 aprile 2004, n. 7;

2. di approvare ai sensi e per gli effetti del medesimo art. 25 della L.R. 7/04 la proposta di perimetrazione, con relativa zonizzazione e normativa d’uso del territorio, dell’abitato di San Vittore redatta dal S.T.B. di Parma, di cui in premessa;

3. di stabilire che detta perimetrazione è soggetta alla normativa di cui agli artt. 61 e 89 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, e all’art. 11 della L.R. 19/08;

4. di stabilire che gli elaborati costituenti la suddetta perimetrazione ed in particolare la “Tavola della Perimetrazione e Zonizzazione” (in scala 1:2.000) e le “Norme”, sono depositati in originale presso il Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica;

5. di trasmettere il presente atto, con allegate la “Tavola della Perimetrazione e Zonizzazione” e le “Norme”, ai sensi della Direttiva di cui alla propria deliberazione 1481/07: 

  • all’Autorità di Bacino del Fiume Po per il suo recepimento nel P.A.I.;
  • al Comune di Salsomaggiore Terme ed alla Provincia di Parma per l’aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale;
  • al S.T.B. di Parma per la gestione degli interventi e per le eventuali revisioni;

6. di trasmettere il presente provvedimento alla struttura regionale competente per procedere alla modifica dell’Elaborato L “Elenco degli abitati da consolidare o trasferire” del P.T.P.R. coerentemente alla trasformazione del vincolo gravante sull’abitato di San Vittore;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

COMUNICATO DEL DIRETTORE GENERALE ALL’AMBIENTE, DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA

Pubblicazione della perimetrazione dell’abitato di San Vittore, in Comune di Salsomaggiore Terme (PR), approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 1262/2011 

Si pubblica la perimetrazione dell’abitato di San Vittore, in comune di Salsomaggiore Terme (PR), con la relativa normativa d’uso del territorio, redatta dal Servizio Tecnico dei bacini degli affluenti del Po, sede di Parma, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 1262/2011.

La “Tavola della Perimetrazione e Zonizzazione” (in scala 1:2.000) e le “Norme” sono depositate in originale presso il Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica - Viale della Fiera n.8 - 40127 Bologna.

Il Direttore generale

Giuseppe Bortone

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