n.169 del 17.06.2014 (Parte Seconda)

Interpretazione autentica alla D.G.R. 31 marzo 2014, n. 438 recante: "POR FESR 2007-2013. Asse III, attività III.1.2: Approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del Turismo e del Commercio" integrata dalla D.G.R. 28 aprile 2014, n. 558

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1783/1999;
  • il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 ed in particolare l’art.32;
  • il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione, fra gli altri, del Regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento (CE) n. 1407/2014 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti “de minimis”;
  • la Decisione C(2007) n. 3875 del 7 agosto 2007, con la quale la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR) FESR 2007-2013 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
  • la propria deliberazione n. 1343 del 10 settembre 2007, con la quale si è preso atto della sopra citata Decisione della Commissione Europea;
  • i criteri di selezione delle operazioni del Programma Operativo Regionale (POR), approvati il 5 dicembre 2007 dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con delibera della Giunta regionale n. 1656/2007;

Viste inoltre:

  • la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 26, recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 14 novembre 2007, n. 141, recante “Approvazione del Piano Energetico Regionale”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 4 marzo 2008, n. 156, recante “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 26 luglio 2011, n. 50 recante approvazione del “Secondo Piano Triennale di Attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

n. 438 del 31 marzo 2014: “Por Fesr 2007-2014. Asse III, Attività POR FESR 2007-2013. Attività III.1.2.: Approvazione Modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio.”, con cui è stato approvato un bando per la concessione di contributi per interventi di qualificazione energetico ambientale a favore di imprese del turismo e del commercio;

n. 558 del 28 aprile 2014: “Integrazione alla D.G.R. 31 marzo 2014, n. 438 recante: “Por Fesr 2007-2014. Asse III, Attività III.1.2.: Approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio”, con cui sono stati approvati le modalità e i criteri per la concessione di contributi erogabili in attuazione della suddetta Attività III.1.2, in sostituzione dell’allegato approvato con la propria deliberazione 438/2014;

Ritenuto opportuno chiarire con riferimento a quanto previsto ai punti 2.3 e 2.5 del bando approvato con la sopracitata deliberazione n. 558/2014, combinato con il contenuto del punto 2.6, che l’appartenenza alle categorie indicate (per il 2.3 le categorie definite negli articoli che vanno da 5 a 11 compresi della L.R. 16/2004 e per il 2.5 le categorie definite come stabilimenti balneari, discoteche, sale da ballo e stabilimenti termali autorizzati ai sensi della L.R. 32/1988) è da intendersi con riferimento all’attività esercitata nella struttura oggetto dell’intervento;

Ritenuto quindi di specificare che la domanda per l’accesso ai contributi previsti nel bando sopracitato può essere presentata sia dal proprietario (a prescindere dall’attività svolta) che dal gestore della struttura stessa, fermo restando il possesso del requisito di piccola e media impresa previsto al punto 2.1 e gli ulteriori requisiti di cui al punto 2.2;

Considerato che l’art. 9 comma 8 relativo al contenuto della domanda per l’accesso al contributo prevede, alla lettera h), una dichiarazione di assunzione degli impegni previsti dal bando ai fini del rispetto del requisito di mantenimento della stabilità delle operazioni finanziate nei 3 anni successivi alla conclusione del progetto di cui all’art. 17 “Controlli e casi di revoca” del bando stesso;

Considerato pertanto opportuno chiarire che la dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui all’art. 9 comma 8 punto h) deve essere presentata dal proprietario dell’immobile, anche nel caso in cui coincida con il richiedente;

Ritenuto inoltre specificare che le spese ammissibili a contributo, di cui all’art. 5 del bando approvato con la propria deliberazione n. 558/2014, sono da intendersi al netto di IVA, a conferma di quanto indicato al punto 3 dell’art. 14.7 del bando stesso;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1222 del 04 agosto 2011;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore al Turismo e Commercio

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di specificare, sulla base di quanto espresso in premessa e qui integralmente riportato, che:

a) l’appartenenza alle categorie indicate nel bando approvato con propria deliberazione n. 558 del 28 aprile 2014 ai punti 2.3 e 2.5 è da intendersi con riferimento all’attività esercitata nella struttura oggetto dell’intervento e pertanto la domanda per l’accesso ai contributi previsti nel bando sopracitato può essere presentata sia dal proprietario (a prescindere dall’attività svolta) che dal gestore della struttura stessa, fermo restando il possesso del requisito di piccola e media impresa previsto al punto 2.1 e degli ulteriori requisiti di cui al punto 2.2;

b) ai fini di una migliore comprensione del testo, alla luce del chiarimento di cui alla lettera precedente, il punto 9.6 del bando è sostituito dal seguente: ”I soggetti ammissibili possono presentare una sola domanda. La domanda può contenere interventi in una o più unità locali in cui si svolge l’attività operativa dell’impresa di cui ai punti 2.3, 2.4 e 2.5”;

c) la dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui al all’art. 9 comma 8 punto h) deve essere presentata dal proprietario dell’immobile, anche nel caso in cui coincida con il richiedente, ai fini del mantenimento degli impegni assunti e previsti dal bando, per garantire la stabilità delle operazioni finanziate nei 3 anni successivi alla conclusione del progetto (art. 17 “Controlli e casi di revoca” del bando);

2. di specificare, inoltre, che le spese ammissibili a contributo, di cui all’art. 5 del bando approvato con propria deliberazione n. 558/2014, sono da intendersi al netto di IVA;

3. di pubblicare il testo del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet regionali:

http://fesr.regione.emilia-romagna.it

http://imprese.regione.emilia-romagna.it

http://energia.regione.emilia-romagna.it.

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