n.281 del 21.09.2016 periodico (Parte Seconda)
Indicazioni specifiche per la semplificazione del monitoraggio e controllo delle installazioni soggette ad AIA per il settore trattamento superficiale dei metalli
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali;
- il Dlgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)”;
- la L.R. 21 del 2004 “Disciplina della prevenzione riduzione integrate dell’inquinamento”, così come modificata dalle LL. RR. n. 9 del 2015 e n. 13 del 2015;
- il DLgs. 195 del 2005 sull’accessibilità dell’informazione ambientale;
- la delibera di Giunta Regionale n. 1113/2011 “Attuazione della normativa IPPC - indicazioni per i gestori degli impianti e le amministrazioni provinciali per i rinnovi delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA)”;
- la delibera di Giunta Regionale n. 87 del 2014 “Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (IPPC) - Approvazione sistema di reporting settore trattamento superficiale dei metalli”;
- la delibera di Giunta Regionale n. 1159 del 2015 "Indicazioni generali sulla semplificazione del monitoraggio e controllo degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA) ed in particolare degli impianti ceramici";
- le determinazioni n. 106 del 2011 e n. 5249 del 2012 del Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa contenenti indicazioni per i gestori degli impianti e gli enti competenti per l’ utilizzo del portale IPPC-AIA;
Considerato che:
- in Emilia-Romagna sono presenti oltre 850 impianti che hanno l’obbligo di essere dotati di autorizzazione integrata ambientale (AIA) per esercitare la propria attività;
- l’AIA contiene tra l’altro i requisiti di monitoraggio e controllo degli impianti che specificano la metodologia e la frequenza di misurazione dei parametri, le procedure di valutazione e gli obblighi di comunicazione, le modalità e le frequenze dei controlli programmati;
- la Regione già nella DGR 1113/2011, nel declinare le indicazioni per la presentazione della domanda di rinnovo, ha inteso dare concreta attuazione ai principi di semplificazione, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa e valorizzare le informazioni raccolte attraverso il piano di monitoraggio e controllo (PMC) a cui l’impianto è stato sottoposto nel corso di validità dell’AIA; in particolare ha inteso dare un ruolo rilevante, in tal senso, alla comunicazione annuale (“report”), che viene inviata a norma di autorizzazione generalmente entro il 30 aprile di ogni anno agli enti competenti;
- nella DGR 1159/2014 sono fornite indicazioni generali su monitoraggio e controllo degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA) che prevedono che le prescrizioni, le modalità di monitoraggio e le frequenze dei controlli vanno modulate nel tempo con i successivi aggiornamenti anche in base ai risultati dei controlli;
- la L.R. n. 21 del 2004, come modificata dalla L.R. n. 9 del 2015 prevede all'art. 12 che la Giunta Regionale promuove la definizione di report per settore o tipologia di installazioni e l'analisi delle condizioni di gestione e degli esiti dei monitoraggi e dei controlli, sulla base della quale può definire specifiche misure di coordinamento e semplificazione delle condizioni di monitoraggio e controllo;
- si ritiene che l’approccio da adottare per determinare le condizioni dell’AIA sia da parte dei gestori sia da parte delle autorità competenti non può prescindere da elementi quali:
- l’esame delle informazioni contenute nelle istanze AIA e dei dati del monitoraggio e controllo con riferimento alla specificità del sito e ai documenti di riferimento per l’individuazione delle migliori tecniche disponibili;
- l’andamento delle prestazioni ambientali dell’impianto nel tempo tenendo presenti i precedenti monitoraggi, il loro livello di conformità all’autorizzazione e il loro posizionamento rispetto alle prestazioni del settore;
Considerato inoltre che:
- la Regione Emilia-Romagna ha adottato con DGR n.87 del 2014 uno strumento tecnico per il reporting dei dati di monitoraggio e controllo per le aziende che effettuano trattamento superficiale dei metalli strutturato in moduli in formato xls, elaborato da un gruppo composto da tecnici di Regione Emilia-Romagna, Province (designate autorità competenti per il rilascio delle autorizzazioni prima dell'entrata in vigore della legge regionale n.15 del 2015), ARPA Emilia-Romagna, ASSOGALVANICA;
- a partire dai report relativi al 2010 i dati sono inviati alla P.A. direttamente in formato elettronico dalle aziende tramite il portale AIA regionale con le modalità stabilite dalle determine n. 1063 del 2011 e n.5249 del 2012 e la P.A dispone quindi di una mole rilevante di informazioni ambientali sul comparto;
- le possibilità di conoscenza che derivano dall’adozione del report specialistico per le aziende che effettuano trattamento superficiale dei metalli e dall'indicazione regionale di utilizzo del portale IPPC-AIA per l’invio dei report in modalità telematica pongono le basi per la creazione di un quadro di valutazione omogeneo delle prestazioni oltre al singolo impianto, anche a livello di comparto;
- anche sulla base di tale presupposto è stata condotta dalla Regione, con il supporto di Ervet, un'analisi delle performance in merito alle emissioni in atmosfera e scarichi idrici delle aziende galvaniche, che ha preso in considerazione i dati e le frequenze di monitoraggio degli ultimi anni di un campione di aziende nelle quali vengono condotte le lavorazioni più rappresentative rispetto alla realtà regionale;
- sulla base di tale analisi e delle valutazioni emerse nell’ambito delle esperienze istruttorie e di controllo dei tecnici di ARPAE, si sono svolti incontri tecnici di un apposito gruppo di lavoro, con la partecipazione di rappresentanti della Regione, Direzione Cura del Territorio e dell'Ambiente, con il supporto di ERVET, di tecnici di ARPAE, e dell'Associazione di categoria ASSOGALVANICA per l’elaborazione di criteri di riferimento e indicazioni per la semplificazione del piano di monitoraggio e controllo per il settore delle aziende che effettuano trattamento superficiale dei metalli;
Ritenuto che:
- facendo seguito a quanto previsto nella DGR 1159/2014, con la quale per favorire l’adozione di un criterio comune di valutazione da parte delle autorità competenti e di ARPA sul territorio regionale sono state fornite indicazioni generali su monitoraggio e controllo degli impianti soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA), e indicazioni specifiche per la semplificazione del monitoraggio e controllo per il settore della produzione di piastrelle ceramiche, sia opportuno fornire indicazioni specifiche per la semplificazione del monitoraggio e controllo per il settore trattamento superficiale dei metalli, elaborate sulla base delle valutazioni svolte durante le riunioni dell’apposito gruppo di lavoro;
- l’applicazione delle indicazioni di cui al punto precedente nelle autorizzazioni possa avvenire con atti generali da parte delle strutture preposte alle autorizzazioni e concessioni di ARPAE e/o, ove sia richiesta una attività istruttoria sull’installazione, con aggiornamenti per modifica non sostanziale delle autorizzazioni, su richiesta del gestore;
- sia necessario, quindi, approvare le indicazioni specifiche per la semplificazione del monitoraggio e controllo delle installazioni soggette ad AIA per il settore trattamento superficiale dei metalli, che costituiscono l'Allegato I, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare le indicazioni specifiche per la semplificazione del monitoraggio e controllo delle installazioni soggette ad AIA per il settore trattamento superficiale dei metalli, riportate in allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (All. 1);
2) di stabilire che l’applicazione delle indicazioni di cui al punto precedente nelle autorizzazioni possa avvenire con atti generali da parte delle strutture preposte alle autorizzazioni e concessioni di ARPAE e/o, ove sia richiesta una attività istruttoria sull’installazione, con aggiornamenti per modifica non sostanziale delle autorizzazioni, su richiesta del gestore;
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.