n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto denominato: “Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica del rifiuto organico da raccolta differenziata finalizzato alla produzione di biometano, in località Fossoli nel Comune di Carpi (MO)” che comprende la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale, la concessione per la derivazione/utilizzo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale e l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio del metanodotto con relativa variante di localizzazione al fine dell’apposizione de vincolo preordinato all’esproprio, la cui autorità competente è definita dall’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018
ARPAE per conto dell’autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che in data 14/10/2020, AIMAG Spa ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica del rifiuto organico da raccolta differenziata finalizzato alla produzione di biometano, in località Fossoli nel Comune di Carpi (MO)”
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale, la concessione per la derivazione/utilizzo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale e l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio del metanodotto con relativa variante di localizzazione al fine dell’apposizione de vincolo preordinato all’esproprio.
Il progetto è:
- localizzato in Provincia di Modena
- localizzato nei Comuni di Carpi e Novi di Modena
Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui agli allegati della LR 4/18:
- B.2.50) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all’Allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006;
ed è sottoposto a VIA su richiesta volontaria del proponente.
Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’allegato VIII del D.Lgs 152/06:
- 5.3. a) Lo smaltimento o il recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte III:
- trattamento biologico;
- trattamento chimico-fisico.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dalla SAC di ARPAE di Modena in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova sezione di trattamento dei rifiuti organici e l’adeguamento di strutture e reti già presenti, prevede interventi così sinteticamente riassunti:
- integrazione del processo di trattamento dei rifiuti organici tramite la costruzione di una nuova sezione di digestione anaerobica e introduzione di una sezione di valorizzazione del biogas con produzione di biometano comprensiva di sezione dedicata al recupero della CO2, (impianto 3c);
- costruzione di una prevasca di sedimentazione a servizio del fermentatore esistente, priva di stoccaggio del biogas, da utilizzare per migliorarne e agevolarne il funzionamento e per opere di manutenzione dell’impianto di digestione anaerobica esistente (Impianto 3b);
- realizzazione tettoie a servizio dello stoccaggio dei rifiuti lignocellulosici (impianti 3b e 3d);
- urbanizzazione delle aree in ampliamento e adeguamento delle reti e dei servizi già esistenti nell’area tecnologica.
Il progetto prevede inoltre un pozzo da perforare per la derivazione/utilizzo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale, con le seguenti caratteristiche.
Codice procedimento SISTEB: MO20A0058
Tipo di derivazione: acque sotterranee
Ubicazione del prelievo:
- corpo idrico di pianura:
• Pianura Alluvionale Padana – confinato superiore
• codice acquifero: 0630ER-DQ2-PPCS con stato chimico e quantitativo Buono
- comune di Carpi (MO), frazione Fossoli in Via Valle n. 25, manufatto da realizzare su terreno catastalmente identificato al foglio n. 21 mappale n. 93 del N.C.T. del medesimo comune, di proprietà della ditta richiedente medesima
Uso della risorsa idrica sotterranea: industriale (produzione di biometano da impianto di compostaggio)
Portata richiesta: complessiva massima dal pozzo = 6,0 l/s
Volume idrico complessivamente richiesto: 20.000 m3/anno
Per la connessione dell’impianto alla rete di distribuzione esistente del gas metano di AS RETIGAS SRL, si prevede di realizzare un tratto di metanodotto denominato BM002 di pressione d’esercizio pari a 5 bar e lunghezza di 3.823 m da ubicarsi nei Comuni di Carpi e Novi di Modena.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n.8, Bologna;
- Comune di Carpi - Via Peruzzi n.2, Carpi (MO)
- Comune di Novi di Modena - Viale Vittorio Veneto 16, Novi di Modena (MO)
- ARPAE SAC Modena - Via Giardini n.472/L, Modena
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata v ipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE Modena al seguente indirizzo di posta certificata aoomo@cert.arpa.emr.it.
Per quanto riguarda la concessione di derivazione di acque sotterranee (pozzo), al medesimo indirizzo possono essere presentate domande concorrenti entro il termine di 30 giorni ai sensi del R.D. n. 1775/1933.
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia – Romagna (http://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)
Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Provvedimento di VIA ai sensi della L.R. 04/2018
- Valutazione di incidenza (D.G.R.1191/2007)
- Autorizzazione Unica alla realizzazione ed esercizio di impianto di produzione di biometano da fonti rinnovabili (art. 12 D.Lgs. 387/2003)
- Modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale
- Concessione per l’esecuzione dei lavori di perforazione del pozzo per la derivazione/utilizzo di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale (art. 16 Regolamento regionale n. 41/2001)
- Parere della Provincia di Modena per la conformità con il PTCP
- Parere di ATERSIR per i nuovi pozzi (per insediamenti industriali produttivi e per la tutela/conformità con i prelievi ad uso idropotabile acquedottistici)
- Concessione alla scarico da parte del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
- Titolo edilizio (L.R. 15/13)
- Parere preventivo antisismico
- Parere preventivo in materia antincendio (DPR n.151/2011)
- Parere in materia di tutela dei beni archeologici (Dlgs.42/2004)
- Autorizzazione alla realizzazione ed esercizio del metanodotto, comprensiva di nulla osta e concessioni necessarie per le interferenze con strade comunali e provinciali, fossi e canali in capo al Consorzio di Bonifica, aree appartenenti al Demanio idrico, ecc.
Ai sensi dell’articolo 21 della L.R. 4/2018, il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce variante agli strumenti urbanistici dei Comuni di Carpi e Novi di Modena, per la localizzazione del metanodotto e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
Ai sensi dell’art. 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 può costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.
Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo (metanodotto) è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali;
Si riportano di seguito le aree catastali interessate:
Comune di Carpi – Foglio 10 – Mappali 4, 5, 6, 18, 20, 21, 22, 24, 27, 29, 33, 34, 53, 61, 62, 87, 92, 99, 102, 103, 106, 108, 135, 152, 155, 157, 163, 164, 170, 179, 185, 202, 203, 209
Comune di Novi di Modena – Foglio 43 – Mappali 46, 62, 70, 88, 108, 109, 124, 126, 129, 132
Foglio 46 – Mappali 3, 7, 15, 17, 20, 27, 28, 29, 33, 40, 140
Foglio 47 – Mappali 1, 3, 5, 8, 13, 18, 19, 144, 145
I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla L.R. 37/02.