n.133 del 17.06.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di modifica della centrale idroelettrica di Salsominore per il recupero energetico della portata rilasciata come DMV

L’Autorità competente - Provincia di Piacenza - comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente al

- progetto: impianto idroelettrico sulla condotta di rilascio del DMVdella centrale di Salsominore

- localizzato: nel comune di Ferriere - loc. Boschi

- presentato da: Enel Produzione S.p.A. - Unità di Business Hydro Emilia-Toscana.

Il progetto appartiene alla categoria B.2. 68 dell'allegato B.2 alla L.R. n. 9/1999 e s.m.i.

Il progetto interessa il territorio del comune di Ferriere e della provincia di Piacenza.

Ai sensi della Parte Seconda del D.Lgs. 3/4/2006, n. 152, e del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, e loro s.m.i., l’Autorità competente - Provincia di Piacenza - con Provvedimento del Presidente n. 72 del 22 maggio 2015, ha assunto la seguente decisione:

dispone,

per quanto indicato in narrativa:

1. di escludere dalla procedura di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale), ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 10 - comma 1 - lettera a) della L. R. n. 9/99, l'intervento proposto dalla ditta Enel Produzione Unità di Business Hydro EmiliaToscana relativo al progetto di modifica della centrale idroelettrica di Salsominore per il recupero energetico della portata rilasciata come DMV, in quanto (come valutato dalla conferenza di servizi) non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, fermo restando il rispetto delle seguenti prescrizioni:

a) l'area su cui verrà realizzata la centralina (ad esclusione dei terrapieni di formazione contemporanea) dovrà essere fatta preventivamente oggetto di ricognizione di superficie e tutti i lavori comportanti movimentazioni di terreno, ad esclusione di quello di riporto recente, di qualsiasi profondità, andranno condotti sotto la sorveglianza di un archeologo di provata professionalità. Il nominativo dovrà essere comunicato tempestivamente alla Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna (referente della pratica d.ssa Conversi Roberta), insieme alla data dell'inizio dei lavori;

b) gli elaborati relativi all’autorizzazione unica – ex art. 12 D.Lgs. n. 387/2003, dovranno essere aggiornati a cura della Ditta richiedente in relazione alle risultanze del procedimento di screening;

c) il colore della centralina dovrà essere di colore grigio, della stessa tonalità della struttura della diga;

2. di dare atto che rimane a carico della Ditta richiedente l'obbligo di acquisire tutte le autorizzazioni, concessioni, intese, licenze, pareri, nulla osta o assensi comunque denominati preordinati alla realizzazione del progetto all'esame;

3. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile all’atto della sua sottoscrizione;

4. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta proponente, al Comune di Ferriere, all’Azienda U.S.L. di Piacenza, alla Sez. Prov.le dell’Arpa, all'Autorità di Bacino del fiume Po, alla Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua e Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po), alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, all'Enel Distribuzione S.p.A., alla Comunità Montana Valli del Nure e dell'Arda;

5. di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20 – comma 7 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9/1999 e loro s.m.i., nonché in forma integrale sul sito web dell'Amministrazione Provinciale, il presente partito di provvedimento.

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