n.263 del 13.08.2014 periodico (Parte Seconda)
Decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (screening) del progetto di potenziamento dell’impianto esistente di depurazione acque reflue a servizio dello stabilimento produttivo Esselunga sito in comune di Parma (PR), in Via della Cooperazione n. 25/a, proposto da Esselunga S.p.A.
L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (screening) inerente il progetto di potenziamento dell’impianto esistente di depurazione acque reflue a servizio dello stabilimento produttivo Esselunga sito in comune di Parma (PR), in Via della Cooperazione n. 25/a, di cui con avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 119 del 23/04/2014 è stata data comunicazione di deposito degli elaborati prescritti.
Il progetto è stato presentato dalla Ditta Esselunga S.p.A..
Il progetto interessa il territorio del comune di Parma e della provincia di Parma.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 e s.m.i. e del D.Lgs 152/06 e s.m.i., Parte II, Titolo III, l’Autorità competente Provincia di Parma con deliberazione della Giunta provinciale n. 309 del 24/07/2014 (immediatamente eseguibile) ha assunto la seguente decisione: per quanto di competenza, salvo diritti di terzi, di escludere, ai sensi dell’art. 10 commi 1 e 2 della L.R. 9/99 e s.m.i., dalla successiva fase di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) il progetto di potenziamento dell’impianto esistente di depurazione acque reflue a servizio dello stabilimento produttivo Esselunga sito in Parma in Via della Cooperazione n. 25/A, presentato dalla Ditta Esselunga S.p.A., a condizione che sia realizzato quanto da progetto così come integrato (dagli elaborati integrativi e dalle dichiarazioni a verbale dei proponenti) e che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- dovranno essere recepite tutte le adeguate eventuali autorizzazioni costruttive e gestionali e nulla osta di merito per l’esercizio dell’impianto, nel rispetto della vigente normativa di settore e delle disposizioni dettate dal PTCP; in particolare, dovrà essere richiesto l’aggiornamento della D.D. 2364/2013 di autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di cogenerazione per l’insediamento in esame, limitatamente all’emissione 48 ed alla tabella “Resoconto istruttoria per inserimento catasto”;
- dovrà essere comunicata tempestivamente, a tutti i partecipanti la Conferenza dei Servizi, la data di attivazione dell’impianto di depurazione acque reflue nella nuova configurazione di cui al progetto in oggetto.
L’Autorità competente ha inoltre disposto:
- di obbligare, ai sensi del comma 4 dell’art. 10 della L.R. 9/99 e s.m.i., i proponenti a conformare il progetto alle prescrizioni di cui sopra. Le stesse prescrizioni sono vincolanti per gli Enti/Organi competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
- di inviare copia della presente delibera, a cura del Servizio Ambiente, a tutti gli Enti/Organi facenti parte della Conferenza di Servizi e al Proponente;
- di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 9/99 e s.m.i. il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito web dell’Autorità competente Provincia di Parma, a cura del Servizio Ambiente.