n.388 del 28.12.2016 periodico (Parte Seconda)

Costituzione del Comitato regionale di indirizzo di cui all'art. 4 del protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le Università di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma, il cui schema è stato approvato con DGR. n. 1207/2016 in attuazione dell'art. 9 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la L. R. 23 dicembre 2004, n. 29, recante “Norme generali sull’organizzazione e il funzionamento del Servizio sanitario regionale”, e ss. mm., ed in particolare l’art. 9, che disciplina le relazioni tra Servizio Sanitario regionale e l’Università ed individua le materie che formano oggetto di Protocollo di Intesa tra la Regione e le Università;

- la D.G.R. 29 luglio 2016, n. 1207, recante “Approvazione schema nuovo Protocollo di intesa tra la regione Emilia-Romagna e le Università di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma, in attuazione dell’art. 9 della L. r. 23 dicembre 2004, n. 29”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. - Parte Seconda - n. 246 del 5 ottobre 2016;

Dato atto:

- che il suddetto Protocollo di Intesa di cui alla D.G.R. n. 1207/2016, firmato digitalmente dai quattro Rettori degli Atenei emiliano-romagnoli e dal Presidente della Giunta Regionale, è entrato in vigore il 20 ottobre 2016, data della sua ultima sottoscrizione, ed avrà la durata di cinque anni;

- che l’art. 1 di tale Protocollo di Intesa prevede che Regione e Università, nel rispetto delle rispettive autonomie e delle specifiche finalità istituzionali, si impegnino a informare i propri rapporti al principio di leale collaborazione nel perseguire un modello di relazioni basato sul principio della programmazione congiunta delle forme di integrazione tra attività assistenziali, didattico-formative e di ricerca;

- che, all’art. 4, comma 1, del Protocollo di Intesa, si indica in un Comitato Regionale di Indirizzo l’organismo che assicura l’esercizio delle funzioni di programmazione congiunta per garantire l’integrazione tra la programmazione sanitaria regionale e le attività assistenziali essenziali alle attività didattico-formative e di ricerca delle Università;

- che, in particolare, il medesimo art. 4 del Protocollo di Intesa, definisce come sotto riportato le funzioni le Comitato Regionale di Indirizzo:

a) esprimere parere obbligatorio sulla proposta del Piano sanitario regionale, fermo restando il parere formalmente espresso dalle singole Università, sulla istituzione delle Reti cliniche regionali e dei Centri di riferimento regionali per le funzioni di alta specialità, nonché sugli atti di riorganizzazione delle reti assistenziali qualora essi interessino strutture in cui si realizza l’integrazione tra attività assistenziali, didattico-formative e di ricerca;

b) formulare indirizzi in merito alla programmazione sanitaria regionale per quanto attiene l’integrazione delle attività assistenziali, didattico-formative e di ricerca;

c) verificare lo stato di attuazione del Protocollo nonché dei relativi Accordi Attuativi;

d) assicurare che le Aziende ospedaliero-universitarie di riferimento verifichino la corretta applicazione delle disposizioni del Protocollo nelle altre sedi di cui all’art. 18;

e) garantire il coordinamento ed il raccordo tra le proprie funzioni e le attività dei Comitati di Indirizzo delle Aziende ospedaliero-universitarie e degli IRCCS individuati quali sedi della collaborazione;

f) fornire indicazioni in merito alle modalità di determinazione dei requisiti necessari ai fini dell’inclusione delle strutture assistenziali nell’ambito della rete formativa;

- che il Comitato è presieduto dall’Assessore alle Politiche per la salute e composto dai quattro Rettori delle Università e da quattro membri nominati dal Presidente della Giunta regionale;

- che il Comitato può avvalersi di gruppi istruttori per lo svolgimento delle proprie finalità, composti secondo quanto di volta in volta dallo stesso stabilito in funzione delle diverse necessità;

Visto il D.P.G.R. n. 216 dell’11 novembre 2016, con il quale sono stati nominati dal Presidente della Giunta Regionale i seguenti 4 membri all’interno del costituendo Comitato Regionale di Indirizzo:

- il Dott. Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara,

- la Dott.ssa Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna,

- la Dott.ssa Maria Luisa Moro, Direttore dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale,

- il Dott. Fausto Nicolini, Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., n. 628/2015 e ss.mm., n. 2189/2015, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016 e n. 1681/2016, relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alle competenze delle Direzioni generali e dei dirigenti;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007.” e sue ss. mm. e integrazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi 

delibera:

1) di costituire il Comitato Regionale di Indirizzo previsto all’art. 4 del Protocollo di Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le Università di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma, il cui schema è stato approvato con D.G.R. n. 1207/2016 in attuazione dell’art. 9 della L. r. 23 dicembre 2004, n. 29;

2) di stabilire che il Comitato Regionale di Indirizzo sia presieduto dall’Assessore alle Politiche per la salute e composto dai quattro Rettori delle Università emiliano-romagnole e dai seguenti 4 membri nominati dal Presidente della Giunta regionale con decreto n. 216 dell’11 novembre 2016:

- il Dott. Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara,

- la Dott.ssa Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna,

- la Dott.ssa Maria Luisa Moro, Direttore dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale,

- il Dott. Fausto Nicolini, Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia;

3) che il Comitato possa avvalersi di gruppi istruttori per lo svolgimento delle proprie finalità, composti secondo quanto di volta in volta dallo stesso stabilito in funzione delle diverse necessità;

4) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna Telematico.

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