n.36 del 21.02.2018 periodico (Parte Seconda)
Ampliamento platea dei soggetti ammessi a candidarsi in risposta all'Invito di cui all'Allegato 4) parte integrante e sostanziale della DGR n. 985/2014
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale n. 12 del 30 giugno 2003 ”Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii., e in particolare gli artt. 5 e 9;
Vista la legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità e della regolarità del lavoro“ e ss.mm. che, all’art 26 ter comma 3, specifica che nell’attuazione del tirocinio deve essere garantito l’accesso a tutte le conoscenze e la capacità necessarie all’acquisizione di almeno una unità di competenza della qualifica, ai fini della sua formalizzazione e certificabilità, mentre al comma 5, ai fini della qualificazione dello strumento, demanda alla Giunta regionale le modalità di attuazione della formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio, secondo gli standard del sistema regionale;
Viste le proprie deliberazioni:
n. 739 del 10 giugno 2013, avente ad oggetto: “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006”;
n. 960 del 30 giugno 2014, avente ad oggetto “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 985 del 30 giugno 2014 “Piano di attuazione regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione”
- n. 1172 del 21 luglio 2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";
Dato atto che:
- con la deliberazione n. 985/2014 è stato approvato l’“Invito a presentare candidature per individuazione dell’elenco dei soggetti per la certificazione delle competenze acquisite in esito a tirocini formativi o progetti di servizio civile regionale per l’attuazione del piano regionale Garanzia Giovani” allegato 4) parte integrante e sostanziale dello stesso atto;
- con la deliberazione n. 1172/2014 si è disposto di autorizzare le Autonomie Scolastiche e le Università che hanno sede nel territorio regionale a erogare il servizio di formalizzazione e certificazione in esito a tirocinio, con le modalità previste dalle vigenti disposizioni regionali;
Vista altresì la propria deliberazione n. 1959 del 21/11/2016 “Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.r. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;
Dato atto in particolare che tra le prestazioni erogabili dai soggetti accreditati per il lavoro di cui allegato 1) della sopra citata deliberazione n. 1959/2016 è ricompresa la “Formalizzazione e certificazione delle competenze”;
Ritenuto pertanto opportuno:
ampliare la platea dei soggetti ammessi a candidarsi in risposta all’Invito di cui all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014 anche ai Soggetti accreditati per il lavoro Area 1) e/o Area 2) ai sensi della propria deliberazione n. 1959/2016;
confermare le finalità della procedura prevista dall’Invito in oggetto, così come ampliate dalla propria deliberazione n. 1172/2014, dando pertanto contestualmente atto che la validità dell’elenco dei soggetti autorizzati all’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione è riferita a tutti i tirocini di cui alla Legge Regionale 17/2005 e ss.mm.ii.;
Ritenuto altresì opportuno, tenuto conto della riorganizzazione delle competenze dei Servizi della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, di modificare quanto previsto al punto L) “Aggiornamento elenco dei soggetti certificatori” dell’Invito di cui all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014 individuando nel Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” la struttura regionale competente a cui inviare la documentazione prevista;
Dato atto altresì che per tutto quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rimanda all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014, in particolare relativamente alla procedura di presentazione delle candidature nonché alle procedure e criteri di validazione e aggiornamento elenco dei soggetti certificatori;
Dato atto che quanto disposto con il presente atto si applica a far data dalla pubblicazione sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
Richiamata la L.R. n. 43/200 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.89/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la propria deliberazione n.486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di ampliare, la platea dei soggetti ammessi a candidarsi in risposta all’Invito di cui all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014 ai Soggetti accreditati per il lavoro Area 1) e/o Area 2) ai sensi della propria deliberazione n. 1959/2016;
2. di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rimanda all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014 ed in particolare relativamente alla procedura di presentazione delle candidature nonché alle procedure e criteri di validazione e aggiornamento elenco dei soggetti certificatori;
3. di individuare, tenuto conto della riorganizzazione delle competenze dei Servizi della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, nel Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” la struttura regionale competente a cui inviare la documentazione prevista al punto L) dell’Invito di cui all’allegato 4) della propria deliberazione n. 985/2014;
4. di dare atto che quanto disposto con il presente atto si applica a far data dalla pubblicazione sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicazione, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
6. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.