n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dello schema di Protocollo Quadro tra Regione Emilia-Romagna ed Unioncamere Emilia-Romagna denominato "Sostegno alla liquidità delle imprese colpite dagli effetti dell'applicazione delle disposizioni sul contenimento del COVID-19"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’art. 58 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, che dispone che: “La Regione riconosce la funzione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Nel rispetto delle reciproche autonomie e nell'ambito delle proprie competenze, l'Assemblea legislativa promuove la collaborazione e la cooperazione della Regione e degli altri Enti territoriali con le Camere di Commercio e i propri rapporti con esse, per la promozione dello sviluppo economico”;
- la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale”, che all'art. 1, comma 3, tra gli indirizzi generali della riforma stessa, individua: “il conferimento di funzioni ai Comuni, alle Unioni di Comuni, alle Associazioni intercomunali, alle Comunità montane, alla Città metropolitana di Bologna e alle Province, nonché alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura quali enti funzionali”;
Preso atto che l’art. 77 della L.R. n. 3/1999 dispone che: “La Regione, nell’esercizio delle proprie funzioni in materia di attività produttive e nell’interesse del sistema delle imprese, riconoscendo e valorizzando il ruolo delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura quali enti funzionali alla promozione dello sviluppo locale, promuove rapporti di collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, anche per il tramite della loro Unione regionale, e tra queste ed il sistema degli Enti locali, mediante la sottoscrizione di accordi per iniziative comuni e programmi;
Rilevato, quindi, che sia lo Statuto della Regione Emilia-Romagna, sia la Legge regionale n. 3/1999 legittimano il sistema camerale a supportare la Regione nello svolgimento delle sue funzioni, in particolare in quella di promozione dello sviluppo economico;
Dato atto che:
- la Regione Emilia-Romagna, ente territoriale elettivo e livello di governo generale, include tra le sue funzioni lo sviluppo economico del proprio territorio e del proprio sistema produttivo ed esercita tale funzione attraverso una gamma di strumenti di programmazione di interventi;
- l’Unione Regionale delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna (di seguito Unioncamere Emilia-Romagna) rappresenta gli interessi delle Camere di Commercio operanti in ambito regionale che svolgono, in regime di autonomia funzionale, programmi di attività a breve e medio termine per promuovere le economie locali e per il rafforzamento della competitività del sistema delle imprese;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 437 del 23 aprile 2015 concernente: “Approvazione Accordo di programma quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna”;
- n. 595 del 15/4/2019 concernente: “Aggiornamento e modifica dell'Accordo di programma quadro tra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna, approvato con delibera di Giunta regionale n. 437 del 23 aprile 2015”;
Rilevato che l’Accordo di Programma Quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna, di cui alle proprie richiamate deliberazioni n. 437/2015 e n. 595/2019:
- è finalizzato ad accrescere il livello di competitività del territorio e delle imprese, i livelli di coesione e partecipazione sociale, la promozione del sistema economico, sviluppando sinergie nelle politiche ed efficacia nell’azione comune;
- prevede che gli obiettivi comuni possano essere perseguiti nella piena collaborazione fra Regione ed Unioncamere regionale anche attraverso la definizione di protocolli specifici di collaborazione operativa;
Visti:
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
- il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'articolo 3;
- il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante «Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'articolo 49;
- i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo e 22 marzo 2020 tutti contenenti disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6;
- il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 1 aprile 2020 e del 10 aprile 2020, contenenti disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sopra citato;
Richiamata la propria deliberazione n. 225 del 23 marzo 2020 con la quale è stato approvato un “Bando per la concessione di quote di un fondo da destinare all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito, finalizzato alla ripresa del sistema produttivo in seguito all’emergenza COVID-19”;
Dato atto che:
- il suddetto bando si rivolge ai confidi iscritti all’Albo ex art. 106 del Tub e ai Confidi iscritti all’elenco di cui all’art. 112 del Tub o iscritti nella sezione dell’elenco generale ai sensi del previgente art. 155, comma 4, del Tub, singolarmente o in A.T.I. ed è finalizzato a trasferire un fondo da destinare all’abbattimento dei costi sostenuti dalle imprese, dai professionisti e dalle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni del territorio dell’Emilia-Romagna per l’accesso al credito.
- beneficiari finali della suddetta misura saranno PMI, professionisti e beneficiari di cui al DL 18/2020, art. 49, comma 1, lettera k), con unità locale e/o sede legale nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Ritenuto che, considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale e della regione Emilia-Romagna, che stanno recando anche un notevole rallentamento degli scambi commerciali, con potenziali ripercussioni sulla redditività delle imprese e delle attività libero professionali, le finalità perseguite dal suddetto bando, nel suo complesso, siano pienamente coerenti rispetto agli obiettivi prefissati dal citato “Accordo di Programma Quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna” ed in particolare con l’obiettivo della promozione del sistema economico del territorio, attraverso lo sviluppo di sinergie nelle politiche ed efficacia nell’azione comune;
Preso atto che le Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna, condividendo le finalità del bando, hanno manifestato la disponibilità a stanziare risorse al fine di incrementare le risorse di cui alla suddetta delibera n. 225/2020;
Ravvisata pertanto l’opportunità di attivare, ai sensi dell’art. 11 dell’”Accordo di Programma Quadro fra la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna”, sulla base di uno specifico Protocollo Quadro, una collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna per il raggiungimento dell’obiettivo sopra citato;
Ritenuto, conseguentemente:
- di approvare il Protocollo Quadro denominato “Sostegno alla liquidità delle imprese colpite dagli effetti dell’applicazione delle disposizioni sul contenimento del COVID-19”, di cui allo schema allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, sulla base del quale:
- le Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna delibereranno, entro il prossimo 30 aprile, l’importo da destinare ad un fondo regionale camerale, temporaneamente collocato presso Unioncamere regionale, finalizzato ad incrementare le risorse già messe a disposizione dalla Regione attraverso il “Bando per la concessione di quote di un fondo da destinare all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito, finalizzato alla ripresa del sistema produttivo in seguito all’emergenza COVID-19, approvato con propria deliberazione n. 225/2020, già citata;
- Regione ed Unioncamere regionale collaboreranno nell’organizzazione dei controlli, anche attraverso incaricati esterni, al fine di verificare il possesso dei requisiti richiesti per la concessione dei contributi, nonché la corretta utilizzazione degli stessi;
- la collaborazione tra Regione ed Unioncamere regionale si attuerà, a livello operativo, attraverso atti e corrispondenza interni, coerentemente con i contenuti del Protocollo Quadro e potrà essere ampliata ad ulteriori aspetti dell’iniziativa oggetto del Protocollo stesso;
- Regione ed Unioncamere regionale sono disponibili ad allargare la collaborazione ad ulteriori azioni a supporto delle imprese colpite dagli effetti dell’applicazione delle disposizioni sul contenimento del COVID-19, anche in vista della graduale ripresa delle attività economiche ed a garanzia della competitività del sistema produttivo emiliano romagnolo;
- che alla sottoscrizione digitale del Protocollo Quadro provvederà il Dirigente competente, sulla base della normativa vigente;
Preso atto che, in data 17 aprile 2020, la Giunta di Unioncamere Emilia-Romagna riunitasi in web, ha deliberato l'approvazione del Protocollo Quadro tra Regione ed Unioncamere Emilia-Romagna, di cui allo schema allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione
Richiamati:
- L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”, comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 1059/2018 ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO)”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Vista la determinazione n. 12466/2016 avente ad oggetto “Conferimento al dott. Marco Borioni dell'incarico di responsabile del Servizio "Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” e la determinazione n. 9793/2018 che ha prorogato tale incarico fino al 31/10/2020;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare il Protocollo Quadro denominato “Sostegno alla liquidità delle imprese colpite dagli effetti dell’applicazione delle disposizioni sul contenimento del COVID-19”, tra Regione Emilia-Romagna ed Unioncamere regionale, di cui allo schema allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, sulla base del quale le Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna delibereranno l’importo da destinare ad un fondo regionale camerale, temporaneamente collocato presso Unioncamere regionale, finalizzato ad incrementare le risorse già messe a disposizione dalla Regione attraverso il “Bando per la concessione di quote di un fondo da destinare all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito, finalizzato alla ripresa del sistema produttivo in seguito all’emergenza COVID-19”, approvato con propria deliberazione n. 225/2020, già citata;
2. di dare mandato al dirigente competente per materia di:
- sottoscrivere digitalmente il Protocollo Quadro di cui al precedente punto 1);
- attuare la collaborazione tre Regione ed Unioncamere regionale, a livello operativo, attraverso atti e corrispondenza interni, coerentemente con i contenuti del Protocollo Quadro ed eventualmente ampliarla ad ulteriori aspetti dell’iniziativa oggetto del Protocollo stesso;
3. di pubblicare la presente delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://imprese.regione-emilia-romagna.it/;
4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..