n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)
Regolamento (UE) n. 1308/2013 - Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Programma Operativo 2021/2022 con valenza di Avviso pubblico - Misura "Investimenti" - delibera di Giunta regionale n. 1303/2021 e determinazione dirigenziale n. 3393/2022 - modifica tempi realizzazione progetti in attuazione del Decreto MIPAAF n. 93924/2022 e disposizioni conseguenti
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
- i Regolamenti delegati (UE) n. 1149/2016 e di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016, recanti rispettivamente integrazioni e modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 256/2017 della Commissione del 14 febbraio 2017 che prevede la possibilità per gli Stati di presentare, entro il 1 marzo 2018, il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (PNS) per il periodo di programmazione 2019/2023;
- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2021/374 della Commissione del 27 gennaio 2021 che modifica il Regolamento delegato (UE) n. 2020/884 recante, per il 2020 in collegamento con la pandemia di COVID-19, deroga ai Regolamenti delegati (UE) n. 2017/891 per l’ortofrutticoltura e (UE) n. 2016/1149 per la vitivinicoltura, e modifica al Regolamento delegato (UE) n. 2016/1149;
- il Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trasmesso alla Commissione con nota del 1 marzo 2018 dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che contiene, tra l’altro, la ripartizione dello stanziamento previsto dall’OCM vino tra le misure da realizzare nel quinquennio 2019-2023;
- il Decreto Ministeriale n. 911 del 14 febbraio 2017 “Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei Regolamenti delegato (UE) n. 1149/2016 e di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione, per quanto riguarda l’applicazione della Misura degli Investimenti”;
- il Decreto n. 3843 del 3 aprile 2019 “Modifica del DM n. 911/2017 e del DM del 3 marzo 2017 n. 1411 per quanto riguarda l’applicazione della misura degli investimenti” ed in particolare i termini di presentazione delle domande di aiuto;
- la Circolare AGEA - Area Coordinamento - del 29 maggio 2019 Prot. 47789 “Decreto Ministeriale n. 3843 del 30 aprile 2019 di modifica del Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2017, n. 911 relativo alle disposizioni nazionali di attuazione dei Regolamenti (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dei Regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, e del Decreto Ministeriale 14 febbraio 2017, per quanto riguarda l'applicazione della misura degli investimenti”;
- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 11.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C (2021) 6321 del 23 agosto 2021, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021;
Atteso che il citato Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 911/2017 prevede tra l’altro:
- la concessione di un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, ad aumentarne la competitività e riguardanti la produzione e/o commercializzazione dei prodotti;
- l’adozione da parte delle Regioni delle determinazioni per applicare la Misura “Investimenti”, ivi compresa l’individuazione di eventuali ulteriori condizioni di ammissibilità e/o di esclusione dal contributo, nonché specifici criteri di priorità;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 1303 del 2 agosto 2021, avente per oggetto “Regolamento (UE) n. 1308/2013 – Programma Nazionale di Sostegno al Settore Vitivinicolo – Approvazione Programma Operativo Annualità 2021/2022 con valenza di Avviso pubblico – Misura Investimenti” che prevede, tra l’altro, che la domanda di sostegno deve indicare la durata del progetto, che può essere annuale o biennale;
- la determinazione dirigenziale n. 3393 del 24 febbraio 2022, relativa al Programma Operativo 2021-2022 della Misura Investimenti, con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad approvare le graduatorie riferite alle domande ritenute ammissibili;
Visti inoltre:
- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali prot. n. 0249006 in data 28 maggio 2021 recante “Disposizioni relative alla proroga di termini e deroghe alla normativa del settore vitivinicolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”;
- la Circolare AGEA Coordinamento prot. 0040825 del 4 giugno 2021 recante “Vitivinicolo – Integrazione alla circolare di Coordinamento n. 47789 del 29 maggio 2019 per quanto riguarda l’applicazione della Misura investimenti”;
- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali prot. n. 0093924 del 28 febbraio 2022 “Modifiche ed integrazioni al decreto ministeriale 28 maggio 2021 n. 249006 recante “Disposizioni relative alla proroga di termini e deroghe alla normativa del settore vitivinicolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Anno 2022” che modifica l’articolo 1, comma 3 e l’articolo 3, comma 2 del decreto ministeriale n. 249006 del 28 maggio 2021 come segue:
“In casi debitamente giustificati collegati alla pandemia di Covid 19 è consentito ai beneficiari di apportare modifiche ai progetti approvati ed ancora in essere a condizione che le stesse non pregiudichino l’ammissibilità di nessuna parte del progetto ed i suoi obiettivi generali. Qualora le modifiche riguardino l’aspetto strategico o l’obiettivo generale del progetto, le stesse vanno comunicate all’Ente istruttore competente che provvede ad approvarle. Le modifiche, siano esse strategiche o meno, sono apportate al massimo entro il 15 ottobre 2022. Ulteriori termini e modalità attuative sono definiti da Agea d’intesa con le Regioni.”;
- la Circolare di AGEA Coordinamento prot. 22109 del 15 marzo 2022 recante “Disposizioni relative alla proroga di termini e deroghe alla normativa del settore vitivinicolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per l’anno 2022”;
- la Circolare di AGEA Coordinamento prot. 36537 del 5 maggio 2022, che modifica la Circolare n. 22109 del 15 marzo 2022 aggiungendo, dopo il terzo capoverso, il seguente testo:
“ Per quanto attiene specificatamente alla variazione della durata del progetto da annuale a biennale per la Misura degli Investimenti del PNS, benché essa non incida sull’obiettivo generale dello stesso e non ne pregiudichi l’ammissibilità di nessuna fase, è necessario che tale decisione da parte del beneficiario vada notificata all’Autorità competente e da questa approvata, al fine di consentire una corretta programmazione finanziaria e scongiurare il rischio di perdita di fondi. Con ciò la modifica della durata del progetto si considera tra le varianti strategiche che richiedono l’approvazione da parte dell’Amministrazione competente. La richiesta di variante relativa alla durata del progetto, così come ogni altra eventuale ulteriore variante strategica richiesta, deve essere notificata all’Autorità competente entro i termini di presentazione della domanda di saldo di cui alla Circolare di Agea Coordinamento n. 47789 del 29 maggio 2019.”;
Dato atto che la propria deliberazione n. 1303/2021 prevede al punto 12 che:
“I lavori dovranno terminare:
- Per Progetti con durata Annuale:
- per le imprese che hanno ricevuto entro il 31 maggio 2022 la comunicazione di essere in posizione utile ai fini del finanziamento: entro il 15 luglio 2022;
- per le imprese che hanno ricevuto successivamente al 31 maggio 2022 la comunicazione di essere in posizione utile ai fini del finanziamento: entro il 16 agosto 2022;
- Per i Progetti con durata Biennale: entro il 31 marzo 2023.
I soli beneficiari chiamati a confermare la volontà di realizzare l’investimento successivamente alla data del 31 maggio 2022, contestualmente alla conferma di cui al precedente punto 11, potranno modificare i tempi di realizzazione del progetto trasformandolo da annuale a biennale;
Non sono ammesse varianti ai progetti iniziali.
Considerato necessario recepire quanto disposto dall’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 249006/2021, come modificato dal Decreto Ministeriale n. 93924/2022, offrendo, in casi debitamente giustificati collegati alla pandemia da Covid 19, la possibilità alle imprese beneficiarie di contributi sulle graduatorie di cui alla determinazione n. 3393/2022:
- di apportare entro il 15 giugno 2022 eventuali modifiche ai progetti annuali approvati, anche di natura strategica, nonché di modificare la durata del progetto trasformandolo da annuale a biennale;
- di apportare entro il 30 luglio 2022 eventuali modifiche ai progetti biennali approvati, anche di natura strategica;
disponendo, inoltre:
- che le comunicazioni di modifica della durata del progetto da annuale a biennale nonché le variazioni ai progetti medesimi debbano essere presentate tramite posta elettronica certificata, indirizzata al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione pec: agrsai1@postacert.regione.emilia-romagna.it.;
- che tutte le modifiche ai progetti debbano essere autorizzate da parte del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
- che le imprese che modificheranno la durata del progetto da annuale a biennale debbano obbligatoriamente presentare una domanda di pagamento-anticipo entro e non oltre le ore 13.00.00 del 31 agosto 2022, così come previsto al punto 14 dell’Avviso pubblico;
Dato atto che restano confermate tutte le altre disposizioni contenute nella deliberazione della Giunta regionale n. 1303/2021;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024” di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art.6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale, a decorrere dal 1/4/2022;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere dal 1/4/2022;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di concedere, in applicazione di quanto disposto dall’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 249006/2021, come modificato dal Decreto Ministeriale n. 93924/2022, alle imprese beneficiarie di contributi sulle graduatorie di cui alla determinazione n. 3393/2022, relative al Programma Operativo 2021-2022 della Misura Investimenti dell’OCM vitivinicolo, in casi debitamente giustificati collegati alla pandemia da Covid:
- di apportare entro il 15 giugno 2022 eventuali modifiche ai progetti annuali approvati, anche di natura strategica, nonché di modificare la durata del progetto trasformandolo da annuale a biennale;
- di apportare entro il 30 luglio 2022 eventuali modifiche ai progetti biennali approvati, anche di natura strategica;
2) di disporre, inoltre, relativamente alle imprese che verranno finanziate per effetto di un eventuale scorrimento delle graduatorie successivamente al 31 maggio 2022, che la comunicazione di modifica dei tempi di realizzazione del progetto debba avvenire contestualmente alla comunicazione di conferma della volontà di realizzare l’investimento;
3) di prevedere altresì:
- che le comunicazioni di modifica della durata del progetto da annuale a biennale nonché qualsiasi variazione ai progetti, anche di natura strategica, debbano essere presentate tramite posta elettronica certificata, indirizzata al Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione pec: agrsai1@postacert.regione.emilia-romagna.it.;
- che tutte le modifiche ai progetti debbano essere autorizzate da parte del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
- che le imprese che modificheranno la durata del progetto da annuale a biennale debbano obbligatoriamente presentare una domanda di pagamento-anticipo entro e non oltre le ore 13.00.00 del 31 agosto 2022, così come previsto al punto 14 dell’Avviso pubblico;
4) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con la deliberazione n. 1303/2021;
5) di stabilire che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.