n.368 del 28.12.2021 (Parte Prima)
Oggetto n. 4430 - Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto assembleare 4276 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022". A firma del Consigliere: Pompignoli
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
le piccole scuole di montagna rappresentano un fenomeno consistente e complesso di una parte importante dell'intera popolazione scolastica italiana;
le politiche rivolte al rilancio territoriale delle aree interne non possono trascurare l'importanza che le piccole scuole hanno, in particolare, per le comunità dei luoghi fragili sia dal punto di vista culturale che socioeconomico.
Considerato che
già nel 2014 la Regione Emilia-Romagna ha adottato una risoluzione per impegnare la Giunta a tutelare l'esistenza, gli organici ed i servizi erogati dalle scuole site nei Comuni montani;
una delle problematiche dei plessi scolastici di montagna riguarda la presenza di pluriclassi che non prevedono una regolamentazione speciale per le zone più fragili dove la formazione delle classi è legata a numeri standard, senza alcuna formazione metodologica e tecnologica specifica per gli insegnanti;
gli stessi docenti risultano quasi sempre "di passaggio" nelle zone montane, a discapito della continuità didattica e della progettazione a lungo termine.
Preso atto che
è strategico che la Regione Emilia-Romagna, d'intesa con le province e i Comuni, mantenga e potenzi la rete scolastica le scuole delle zone montane, individuando i bisogni formativi delle comunità che vi risiedono, ricercando di volta in volta le soluzioni più opportune perché la scuola resti presidio sul territorio e sia di qualità nell'apprendimento;
i sindaci dei Comuni di Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Civitella, Galeata, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Verghereto, Dovadola nonché l'Unione dei Comuni della Romagna forlivese, in data 15 dicembre 2021, hanno sottoscritto e inviato all'attenzione dell'assessore regionale alla montagna, Barbara Lori, e all'assessore regionale alla scuola, Paola Salomoni un documento in cui si chiede:
- che venga adottata una normativa che non preveda un numero prefissato per la costituzione delle pluriclassi che al momento produce numerosi disagi e rischia di non garantire la qualità dell'apprendimento;
- la formazione degli insegnanti che lavorano nelle pluriclassi per garantire una didattica di qualità e condizioni adeguate all'innovazione e alle nuove tecnologie;
- il riconoscimento ai docenti, per un impegno almeno quinquennale nella stessa sede di montagna e in presenza di pluriclassi, di un punteggio aggiuntivo che tenga conto anche dei percorsi di formazione e delle esperienze progettuali;
- la promozione di progetti innovativi per sostenere, potenziare e valorizzare i presidi educativi dei nostri territori.
Impegna il Presidente della Regione Emilia-Romagna e la Giunta
a prestare attenzione alle istanze dei Sindaci elencati in premessa intervenendo, laddove di competenza, per custodire e valorizzare l'offerta e la qualità formativa delle piccole scuole di montagna.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2021