n.36 del 21.02.2018 periodico (Parte Seconda)

Arpae Struttura Autorizzazioni e Concessioni (S.A.C.) di Forlì-Cesena rende noto che SNAM RETE GAS S.p.A. con istanza del 9/11/2017, acquisita al protocollo PGFC/2017/16593 del 13/11/2017, completata con documentazione trasmessa il 12/12/2017, acquisita al protocollo PGFC/2017/18441 del 15/12/2017, ha chiesto l'avvio della procedura di autorizzazione unica, ai sensi degli artt. 52 quater e 52 sexies del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., per la costruzione e l'esercizio del metanodotto, ed opere connesse, denominato: "Allacciamento comune di Meldola DN 100 – Variante DN 150 per rifacimento attraversamento Fiume Ronco” (con pressione di esercizio pari a 24 bar e lunghezza di metri 760) e la rimozione tratto di tubazione sostituita.

Per l'infrastruttura energetica in oggetto, SNAM RETE GAS S.p.A. ha chiesto la dichiarazione di pubblica utilità, come previsto dagli artt. 30 e 31 del D.Lgs. 164/2000, in quanto l'opera è necessaria per migliorare le condizioni di sicurezza del sistema di distribuzione del gas metano, mediante il rifacimento dell'attraversamento in sub alveo del fiume Ronco con la tecnica della trivellazione orizzontale in quanto l'attuale attraversamento del fiume Ronco è soggetto ad una marcata erosione spondale sinistra; a tal fine SNAM RETE GAS S.p.A. ha depositato l'elaborato in cui sono indicate le aree su cui si intende realizzare l'opera, secondo le risultanze catastali, come previsto dal DPR 327/2001 “Testo unico sugli espropri” e s.m.i e dalla L.R. 37/2002 “Disposizioni Regionali in materia di espropri” e s.m.i.

L'autorizzazione unica, ai sensi dell'art 52 quater del DPR 327/2001 e s.m.i., costituirà variante agli strumenti urbanistici del Comune di Forlì e del Comune di Forlimpopoli, per l'apposizione del vincolo espropriativo e la localizzazione dell'infrastruttura, e contestuale dichiarazione di pubblica utilità e sostituirà, anche ai fini urbanistici ed edilizi, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominati necessari alla realizzazione e all'esercizio dell'infrastruttura.

La variante del metanodotto, la rimozione del tratto di tubazione da sostituire e le opere connesse interesseranno i terreni identificati delle particelle catastali di seguito identificate:

• Comune di Forlimpopoli: Foglio 20 mappali 9 sub 1 - 36 - 8 - 24 - 23 - 38 - 41 - 25 - 30 - 29 - 28;
• Comune di Forlì: Foglio 243 mappali 163 - 45 - 43 sub 1 - 252 - 263 - 225.

Il procedimento amministrativo è di competenza di Arpae Struttura Autorizzazioni e Concessioni (S.A.C.) di Forlì-Cesena. Il Responsabile del Procedimento è il Dott. Cristian Silvestroni dell'Unità Emissioni in Atmosfera, Reti, Energia (tel. 0543/451727 e 0543/451729). La competenza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio è dell'Arch. Roberto Cimatti Dirigente di Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena.

Gli originali della domanda ed i documenti allegati, comprensivi dell'elaborato contenete l'indicazione delle aree da espropriare (asservimento e/o occupazione temporanea) ed i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali e della dichiarazione ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs 164/2000, resteranno depositati presso Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena – Unità Emissioni in Atmosfera, Reti Energia in Piazza Morgagni n.9 – 47121 Forlì, per un periodo di 60 giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (di seguito BURERT), a disposizione di chiunque ne abbia interesse (dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13,00).

Le eventuali osservazioni dovranno essere presentata ad Arpae – Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (in carta semplice o utilizzando l'indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it) entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT e saranno puntualmente esaminate.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena ha indetto la Conferenza di servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell'art. 14-bis della L. 241/90 e s.m.i., per l'acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati.

Il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione si dovrà concludere, ai sensi dell'art. 52 quater del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., entro il 12/6/2018 ovvero entro 6 mesi dal ricevimento dell'istanza completa.