n.355 del 20.12.2023 periodico (Parte Seconda)
DM 13 giugno 2023 "Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica" - Verifica e integrazione dei vigenti Piani di controllo regionali ai sensi dell'art. 19 della L. 157/92 e art. 16 L.R. 8/94
Visti:
- la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” e successive modifiche e integrazioni;
- la Legge 29 dicembre 2022, n. 197 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” ed in particolare l’art. 1, comma 448, che ha inserito l’articolo 19-ter “Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica” alla predetta Legge n. 157/1992, il quale dispone che:
- 1. “Con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sentito, per quanto di competenza, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è adottato, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, un piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, di durata quinquennale;
- 2. Il piano di cui al comma 1 costituisce lo strumento programmatico, di coordinamento e di attuazione dell'attività di gestione e contenimento numerico della presenza della fauna selvatica nel territorio nazionale mediante abbattimento e cattura;
- 3. Le attività di contenimento disposte nell'ambito del piano di cui al comma 1 non costituiscono esercizio di attività venatoria e sono attuate anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto;
- 4. Il piano di cui al comma 1 è attuato e coordinato dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, che possono avvalersi, con l'eventuale supporto tecnico del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell'Arma dei carabinieri, dei cacciatori iscritti negli ambiti venatori di caccia o nei comprensori alpini, delle guardie venatorie, degli agenti dei corpi di polizia locale e provinciale muniti di licenza per l'esercizio venatorio nonché dei proprietari o dei conduttori dei fondi nei quali il piano trova attuazione, purché muniti di licenza per l'esercizio venatorio;
- 5. Le attività previste dal presente articolo sono svolte nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali previste a legislazione vigente”;
- il Decreto 13 giugno 2023 Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica recante “Adozione del piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”, a valenza quinquennale, in attuazione del sopra richiamato art.19-ter della Legge n. 157/1992, il quale dispone, al punto 2 del proprio Allegato 1, in capo alle Regioni che abbiano già adottato propri piani di gestione e contenimento della fauna, l’obbligo di integrarli, ove necessario, con le disposizioni contenute nello stesso, entro 180 giorni dalla approvazione definitiva del suddetto piano straordinario;
- la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria”, così come modificata a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”, ed in particolare l’art. 16 a norma del quale la Regione provvede al controllo della fauna anche nelle zone vietate alla caccia, eccettuati i Parchi e le Riserve naturali nei quali i prelievi e gli abbattimenti devono avvenire in conformità al regolamento del Parco e sotto la diretta sorveglianza dell’ente parco, secondo le modalità e le prescrizioni definite agli articoli 35, 36, 37 e 38 della L.R. n. 6/2005;
Rilevato che il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna, Allegato 1 al sopra richiamato Decreto Ministeriale 13 giugno 2023 è stato approvato a seguito del parere favorevole di ISPRA n. 22273 del 27 aprile 2023 e sulla base dell’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, resa nella seduta del 10 maggio 2023;
Considerato che il suddetto Piano è coerente con la strategia dell’Unione europea in materia di controllo delle specie tutelate dalle direttive Natura e sugli obblighi di intervento per le specie esotiche invasive di rilevanza unionale nonché con le direttive che prevedono la deroga ai divieti posti agli obblighi di protezione ai fini, tra gli altri, di prevenzione di gravi danni alle colture e agli allevamenti, ai boschi, e al patrimonio ittico unitamente e nell’interesse della sanità e della sicurezza pubblica;
Richiamate integralmente le proprie deliberazioni con le quali sono stati approvati i seguenti Piani di controllo:
- n. 140 del 1° febbraio 2021 "PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI DAINO (DAMA DAMA) DI LIDO DI CLASSE (RA) E LIDO DI VOLANO (FE)";
- n. 546 del 19 aprile 2021 “PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS). PERIODO 2021 – 2026”;
- n. 1562 del 6 ottobre 2021 “MODALITÀ ATTUATIVE DI INTERVENTO PER IL RILEVAMENTO PRECOCE E L'ERADICAZIONE RAPIDA DELLO SCOIATTOLO GRIGIO (SCIURUS CAROLINENSIS) IN EMILIA-ROMAGNA” e n. 1603 del 28 settembre 2022 “MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1562/2021 RELATIVA AL PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DELLO SCOIATTOLO GRIGIO NELLA PROVINCIA DI PIACENZA”;
- n. 2221 del 20 dicembre 2021 “ART. 19 DELLA LEGGE N. 157/1992. PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEL CORMORANO (PHALACROCORAX CARBO) IN EMILIA-ROMAGNA 2021-2026”;
- n. 1900 del 7 novembre 2022 “PIANO TRIENNALE DI LIMITAZIONE NUMERICA DELLE SPECIE ISTRICE (HISTRIX CRISTATA) E TASSO (MELES MELES) NELLA PROVINCIA DI MODENA”;
- n. 241 del 20 febbraio 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEL COLOMBO O PICCIONE DI CITTA' IN EMILIA-ROMAGNA (COLUMBA LIVIA FORMA DOMESTICA)” esteso ai siti di Rete Natura 2000 con Deliberazione n. 309 del 6 marzo 2023;
- n. 322 del 6 marzo 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEI CORVIDI (CORVUS CORONE CORNIS, PICA PICA E GARRULUS GLANDARIUS) - 2023-2027”;
- n. 565 del 12 aprile 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DELLO STORNO (STURNUS VULGARIS) - PERIODO DI VALIDITÀ 2023-2027”;Considerato che l’Allegato 1 al più volte richiamato Decreto Ministeriale 13 giugno 2023, all’art. 2 “Omogeneità applicativa” dispone che, qualora le Regioni abbiano già approvato i piani regionali ai sensi dell’art. 19 della Legge n. 157/1992, provvedono “ove ritenuto necessario dalle medesime, all’integrazione dei piani esistenti o in corso di approvazione in base alle previsioni contenute nel presente Piano straordinario”;
Dato atto che gli uffici regionali hanno provveduto alla verifica della congruità dei sopra riportati Piani di controllo regionali, già adottati ai sensi dell’art. 19 L. n.157/1992 e art. 16 L.R. n.8/1994, accertando che gli stessi sono in linea con i principi applicativi dettati dal Decreto Ministeriale 13 giugno 2023;
Dato atto, altresì, che al termine di detta verifica e al fine di garantire una maggiore integrazione e coordinamento con le attività previste dal suddetto Piano straordinario si ritiene comunque opportuno integrare i Piani di controllo regionali sopra elencati, unicamente per le parti così come dettagliate in Allegato 1, parte sostanziale ed integrante della presente deliberazione;
Richiamate, inoltre, integralmente le seguenti deliberazioni di Giunta regionale in materia di controllo del cinghiale, anche nell’ottica della prevenzione della peste suina africana:
- n. 1973 del 22 novembre 2021 “ART. 19 DELLA LEGGE N. 157/92 E ART. 16 DELLA L.R. N. 8/1994: PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE IN EMILIA-ROMAGNA 2021-2026” come integrata con deliberazione n. 2093 del 6 dicembre 2021 “INTEGRAZIONI ALLE DELIBERAZIONI N. 140/2021 E N. 1973/2021 RELATIVE AI PIANI DI CONTROLLO DEL DAINO E DEL CINGHIALE”;
- n. 1372 del 1° agosto 2022 recante “PIANO REGIONALE DI INTERVENTI URGENTI PER LA GESTIONE, IL CONTROLLO E L'ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA NEI SUINI DA ALLEVAMENTO E NELLA SPECIE CINGHIALE (SUS SCROFA) NEL TERRITORIO DELL'EMILIA-ROMAGNA”, di seguito PRIU;
nonché l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 142 del 2 ottobre 2023 contenente “MISURE DI PREVENZIONE, CONTROLLO ED ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA”;
Dato atto che relativamente al rapporto intercorrente tra il Piano straordinario e il PRIU, quest’ultimo sarà integrato, ove eventualmente necessario, in relazione alla evoluzione epidemiologica del virus della Peste Suina Africana in Emilia-Romagna, in coordinamento con tutti gli strumenti forniti anche dalla Struttura Commissariale Straordinaria per la Peste Suina Africana;
Ritenuto, pertanto, di approvare le integrazioni ai sopra elencati Piani di controllo regionali della fauna, con esclusione del PRIU, secondo quanto indicato in Allegato 1 parte sostanziale ed integrante alla presente deliberazione, ai fini della loro armonizzazione con i principi di cui al Decreto Ministeriale 13 giugno 2023;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022"
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023, recante "Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e successive modifiche e integrazioni;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
1. di approvare le integrazioni ai Piani di controllo della fauna ex art. 19 della Legge n. 157/1992 e art.16 della L.R. n. 8/1994 di cui alle seguenti deliberazioni:
- n. 140 del 1° febbraio 2021 "PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI DI DAINO (DAMA DAMA) DI LIDO DI CLASSE (RA) E LIDO DI VOLANO (FE)";
- n. 546 del 19 aprile 2021 “PIANO REGIONALE PER IL CONTROLLO DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS). PERIODO 2021 – 2026”;
- n. 1562 del 6 ottobre 2021 “MODALITÀ ATTUATIVE DI INTERVENTO PER IL RILEVAMENTO PRECOCE E L'ERADICAZIONE RAPIDA DELLO SCOIATTOLO GRIGIO (SCIURUS CAROLINENSIS) IN EMILIA-ROMAGNA” e n. 1603 del 28 settembre 2022 “MODIFICA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1562/2021 RELATIVA AL PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DELLO SCOIATTOLO GRIGIO NELLA PROVINCIA DI PIACENZA”;
- n. 2221 del 20 dicembre 2021 “ART. 19 DELLA LEGGE N. 157/1992. PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEL CORMORANO (PHALACROCORAX CARBO) IN EMILIA-ROMAGNA 2021-2026”;
- n. 1900 del 7 novembre 2022 “PIANO TRIENNALE DI LIMITAZIONE NUMERICA DELLE SPECIE ISTRICE (HISTRIX CRISTATA) E TASSO (MELES MELES) NELLA PROVINCIA DI MODENA”;
- n. 241 del 20 febbraio 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEL COLOMBO O PICCIONE DI CITTA' IN EMILIA-ROMAGNA (COLUMBA LIVIA FORMA DOMESTICA)” esteso ai siti di Rete Natura 2000 con DGR n.309 del 6 marzo 2023;
- n. 322 del 6 marzo 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DEI CORVIDI (CORVUS CORONE CORNIS, PICA PICA E GARRULUS GLANDARIUS) - 2023-2027”;
- n. 565 del 12 aprile 2023 “PIANO QUINQUENNALE DI CONTROLLO DELLO STORNO (STURNUS VULGARIS) - PERIODO DI VALIDITÀ 2023-2027”;
- n. 1973 del 22 novembre 2021 “ART. 19 DELLA LEGGE N. 157/92 E ART. 16 DELLA L.R. N. 8/1994: PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE IN EMILIA-ROMAGNA 2021-2026” come integrata con DGR n. 2093 del 6 dicembre 2021 “INTEGRAZIONI ALLE DELIBERAZIONI N. 140/2021 E N. 1973/2021 RELATIVE AI PIANI DI CONTROLLO DEL DAINO E DEL CINGHIALE”;
secondo quanto indicato nell’Allegato 1, parte sostanziale ed integrante alla presente deliberazione, ai fini della loro armonizzazione con i principi del Decreto Ministeriale 13 giugno 2023;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
3. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.