n.88 del 25.03.2024 (Parte Seconda)
Misure di conservazione dei Siti Natura 2000
Visti:
– le Direttive n. 79/409/CEE e 2009/147/CE, “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici” e n. 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” con le quali si prevede che, al fine di tutelare le specie animali e vegetali, nonché gli habitat, indicati negli Allegati I e II, gli Stati membri classifichino in particolare come SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e come ZPS (Zone di Protezione Speciale) i territori più idonei al fine di costituire una rete ecologica, definita "Rete Natura 2000";
– il DPR 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120, con i quali, unitamente alla legge n. 157/92, si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;
– il Decreto ministeriale del 3 settembre 2002 che approva le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” predisposte dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio;
– il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)” pubblicato nella GU n. 258 del 6.11.07, che ha demandato alle Regioni il suo recepimento, attraverso l’approvazione di idonee Misure di conservazione nelle predette aree;
– la Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali” e ss.mm.ii. che al Capo I, agli artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi Enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all'art. 2, comma 1 che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali, possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;
- la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione della gestione del sistema regionale della Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” che, all’art. 4, stabilisce le procedure per l’approvazione delle Misure di conservazione dei siti Natura 2000;
- la Legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021”; che individua gli Enti gestori dei siti Natura 2000;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
Viste, inoltre, le proprie Deliberazioni:
- n. 112/17 “Ripristino delle misure regolamentari inerenti il settore agricolo previste dalle misure specifiche di conservazione e dai piani di gestione dei siti Natura 2000 dell’Emilia-Romagna e approvazione della relativa cartografia”;
- n. 79/18 “Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09”;
– n. 1147/18 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di conservazione, alle Misure Specifiche di conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, di cui alla Delibera n. 79/18”;
– n. 145/19, n. 2028/19 e n. 245/20, con le quali sono state approvate le intese con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la designazione dei 139 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC), recepite successivamente dai DM del 3 aprile 2019, del 16 dicembre 2019 e del 16 giugno 2020;
- 1336/22 “Approvazione delle misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto Life Eremita
- 1174/23 “Approvazione della Direttiva regionale VincA”, che stabilisce le procedure da seguire per la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca);
Considerato, infine, che:
- in base a quanto stabilito dall’art. 4 della legge regionale n. 11/18, è necessario avviare il procedimento di definizione delle nuove Misure di conservazione dei siti Natura 2000 ed è necessario adottare, in via provvisoria, la proposta delineata negli Allegati da 1 a 8, parti integranti e sostanziali del presente atto;
- nei mesi scorsi si è sviluppata una fase di consultazione sulle proposte di Misure di conservazione, con gli Enti gestori dei siti, nonché con le diverse strutture regionali interessate;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/17;
- la propria deliberazione n. 83/20 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” e, in particolare, l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/13. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii. e, in particolare, l'art. 40, comma 1, lettera m) che attribuisce al Direttore Generale la funzione di costituzione di "gruppi temporanei di lavoro secondo gli indirizzi organizzativi fissati dalla Giunta";
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/08 e ss.mm.ii., così come integrata e modificata dalla propria deliberazione 10 aprile 2017 n. 468;
- n. 468/17 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013/20 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- n. 2018/20 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;
- n. 415/21 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021-2027: proroga degli incarichi”;
- n. 111/21 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n. 5517/21, avente ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali della Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente”, al 31 maggio 2021;
- n. 12377/20, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane;
- n. 23238/20 e n. 5517/20 che prorogano gli incarichi dirigenziali della Direzione generale Cura del territorio e dell'ambiente;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche Abitative, Parchi e Forestazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo
- di approvare le Misure Generali di Conservazione cogenti nei siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZPS, ZSC/ZPS) dell'Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato A della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 1 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare l’Elenco delle specie vegetali e animali di interesse conservazionistico regionale tutelate nei siti della rete Natura 2000, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato B della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 2 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare le Regolamentazioni cogenti contenute nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione dei siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZSC/ZPS, ZPS) dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato C della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 3 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare l’Elenco degli Interventi Attivi contenuti nelle Misure specifiche di conservazione e nei Piani di gestione dei siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZSC/ZPS, ZPS) dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di approvare gli Elenchi degli Interventi e delle Azioni auspicabili contenute nelle Misure specifiche di conservazione e nei Piani di gestione (IA, IN, MR, PD) dei siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZPS, ZSC/ZPS) dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 5 (siti gestiti dalla Regione Emilia-Romagna) e all’Allegato 6 (siti gestiti dagli Enti gestori delle Aree protette), parti integranti e sostanziali del presente atto;
- di allegare la Cartografia regionale delle aree agricole vincolate di cui all’Allegato 7, già approvata con la deliberazione regionale n. 112/17, nonché il relativo Riepilogo delle aree vincolate di cui all’Allegato 8, parti integranti e sostanziali del presente atto;
- di prendere atto che:
- per la definizione delle Misure Specifiche di Conservazione relative ai siti Natura 2000 sono stati consultati i relativi Enti di gestione;
- le Misure Specifiche di Conservazione relative ai siti Natura 2000 ricadenti all’interno delle Aree protette nazionali sono state approvate dai relativi Enti di gestione;
- di stabilire che:
- con il presente atto si avvia il procedimento di definizione delle Misure Generali di Conservazione, delle Misure Specifiche di Conservazione e dei Piani di Gestione dei siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZSC/ZPS, ZPS) dell’Emilia-Romagna, adottando la proposta delle stesse in via provvisoria, rimandandone l’approvazione definitiva ad un successivo atto di giunta regionale;
- il presente atto preliminare verrà pubblicato sul sito web della Giunta regionale per un periodo di 60 giorni corredato da un avviso di pubblicazione che riporta l'indicazione:
- a) dell'atto in corso di approvazione;
- b) del sito web sul quale l'atto è pubblicato e del termine perentorio entro cui chiunque può formulare osservazioni;
- c) del responsabile del procedimento;
- l'avviso di pubblicazione verrà, altresì, pubblicato sull'albo pretorio dei Comuni territorialmente interessati e verrà trasmesso alle Province, ai Comuni e agli altri enti di governo del territorio, agli enti di gestione delle aree protette limitrofe ai siti e alle principali associazioni economiche e sociali;
- entro la scadenza del termine di pubblicazione chiunque potrà formulare osservazioni;
- la Giunta regionale adotterà l’atto definitivo entro i successivi 90 giorni, esprimendosi sulle eventuali osservazioni pervenute;
- fino all’adozione del provvedimento regionale definitivo restano in vigore le Misure Generali di Conservazione, le Misure Specifiche di Conservazione e i Piani di Gestione attualmente vigenti;
- le Misure Generali di Conservazione di cui all’Allegato 1, relativamente al settore Foreste, sostituiscono integralmente quanto indicato all’art. 64 del Regolamento regionale forestale n. 3/2018;
- 9. di stabilire, inoltre, che:
- le regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione si applicano ai siti della Rete Natura 2000 limitatamente al territorio dell’Emilia-Romagna;
- le regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione, qualora più restrittive, superano le norme contenute in provvedimenti regionali o locali attualmente vigenti, comprese le norme di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti istitutivi e/o di pianificazione degli Enti, nonché gli strumenti di regolamentazione delle Aree protette;
- le regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione non sono derogabili attraverso gli strumenti di programmazione e di pianificazione generali o di settore, né tramite singole valutazioni di incidenza o autorizzazioni; sono fatti salvi i casi in cui si sia in presenza di:
- interventi connessi alla sicurezza pubblica, idraulica o idrogeologica,
- interventi di rilevante interesse pubblico,
- interventi di carattere fitosanitario,
- interventi di conservazione della biodiversità o di ripristino naturalistico,
- rilevamenti di monitoraggio o di ricerca scientifica,
- nei casi in cui nelle Misure di conservazione è stata esplicitata la possibilità di effettuare la Valutazione di incidenza (Vinca);
Nei sopracitati casi è possibile derogare dalle regolamentazioni indicate nelle Misure Generali di Conservazione o nelle Misure Specifiche di Conservazione o nei Piani di Gestione, ma solo a condizione che venga effettuata la Valutazione di incidenza;
- il rispetto delle regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione non comporta automaticamente l’esclusione dalla procedura di Valutazione di incidenza (Vinca);
- gli Enti gestori dei siti, con propri atti amministrativi, di carattere speciale e definiti nel tempo e nello spazio, possono limitare o interdire le attività antropiche ritenute troppo impattanti, stabilendo, in particolare:
- la motivazione del provvedimento,
- le tipologie delle attività antropiche interdette o regolamentate,
- le aree di applicazione, adeguatamente cartografate, e per la cui definizione possono essere utilizzate anche la Carta degli Habitat della Regione Emilia-Romagna, le Carte di distribuzione o di idoneità delle specie di interesse comunitario e le Carte degli habitat di specie di interesse comunitario eventualmente disponibili,
- il periodo di applicazione,
- la durata di validità del provvedimento,
- le modalità di svolgimento delle attività, se ammesse,
- le modalità di informazione ai soggetti potenzialmente interessati;
- i documenti relativi alle Misure Specifiche di Conservazione e ai Piani di Gestione presenti nel sito web Misure di conservazione e Piani di gestione — Ambiente (regione.emilia-romagna.it) sono da considerarsi superati tranne che per le parti relative alle descrizioni dei Quadri conoscitivi;
- il mancato rispetto delle regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione comporta l’applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle sanzioni di cui:
- all’art. 60 della Legge regionale n. 6/05,
- all’art. 18 della Legge n. 349/86,
- alla Legge n. 394/91,
- agli artt. 727 bis e 733 bis del Codice penale;
10.di trasmettere il presente atto, contenente le Misure di conservazione dei 159 siti della rete Natura 2000 regionale, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il seguito di competenza;
11.di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
12. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web Parchi, foreste e Natura 2000 — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)