n.286 del 29.09.2021 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di ampliamento di un allevamento suinicolo da riproduzione, localizzato nel comune di Riolo Terme, (RA) proposto dalla Società Tenuta Pasina di Veneri Maurizio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni espresse in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 28/6/2021 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Ampliamento di un allevamento suinicolo da riproduzione, localizzato nel comune di Riolo Terme, (RA)” proposto da Tenuta Pasina, localizzato in comune di Riolo Terme, costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. dovrà essere presentata ad ARPAE SAC di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA il certificato di collaudo delle opere o la certificazione di regolare esecuzione delle stesse. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE SAC di Ravenna e alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA;

2. il proponente è tenuto a presentare quanto previsto ai commi 4) e 5) dell’art. 24 del DPR n. 120/2017. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE SAC di Ravenna;

3. il proponente entro la data di messa in esercizio dell’allevamento (corrispondente alla data di inserimento dei capi in tutto il capannone G), dovrà realizzare la piantumazione dell’area boscata e l'implementazione della barriera perimetrale con messa a dimora di almeno n. 280 essenze arbustive e almeno n. 47 essenze arboree di varie specie autoctone per una superficie di circa 8.000 m2. Le piantumazioni previste dal progetto dovranno essere realizzate nel primo periodo utile, sulla base delle condizioni meteorologiche più congrue, al fine di un buon attecchimento delle piante. E’ vietata la messa a dimora delle piante appartenenti al genere Crataegus spp. (quali biancospino e azzeruolo), fatte salve specifiche autorizzazioni del Servizio Fitosanitario Regionale (Determinazione del Responsabile del Servizio Fitosanitario Regionale n. 4373 del 15 marzo 2021). La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE ST e all’Unione della Romagna Faentina;

4. le essenze arbustive piantumate dovranno avere uno sviluppo fogliare sufficientemente adeguato per il corretto attecchimento e le essenze arboree dovranno essere alte almeno 150 cm. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE ST e all’Unione della Romagna Faentina;

5. il verde piantumato dovrà essere adeguatamente curato e irrigato e reintegrato se e quando necessario. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE ST e all’Unione della Romagna Faentina;

6. nelle zone ad alta e a media potenzialità archeologica, per gli interventi con profondità maggiori a 1,00 m dal piano di campagna al di fuori del sedime dei fabbricati esistenti, il proponente - almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori - dovrà inviare la comunicazione alla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. La verifica di ottemperanza spetta all’Unione della Romagna Faentina;

7. nelle zone a bassa potenzialità archeologica, per gli interventi con profondità maggiori a 1,50 m dal piano di campagna al di fuori del sedime dei fabbricati esistenti, il proponente- almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori - dovrà inviare la comunicazione alla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. La verifica di ottemperanza spetta all’Unione della Romagna Faentina;

8. effettuare un monitoraggio strumentale delle emissioni odorigene da attuare per i primi 2 anni a cadenza semestrale (effettuazione di un campionamento nei mesi autunnali-invernali e uno nei mesi estivi-primaverili). Sulla base delle risultanze potranno essere proposte ulteriori opere di mitigazione, sia strutturali sia gestionali, atte a limitare ulteriormente le emissioni di odori, nonché valutare la necessità di mantenere o sospendere tale monitoraggio. La Relazione dovrà essere trasmessa tramite PEC ad ARPAE SAC ed ST di Ravenna entro 2 anni dalla data di avvio dell’attività a pieno regime già comunicata. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE SAC ed ST di Ravenna;

9. entro 6 mesi dalla data di avvio dell’attività a pieno regime, dovrà essere trasmessa la perizia di collaudo acustico, firmata da tecnico competente in acustica e iscritto all’Albo, redatta secondo le norme tecniche di settore (UNI 11143-5), con misure dei livelli di pressione sonora per la verifica delle stime previsionali prodotte. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE SAC ed ST di Ravenna;

c) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

  1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 28giugno 2021 e che costituisce l’Allegato 1;
  2. Provvedimento di AIA e che costituisce l’Allegato 2;
  3. Provvedimento di pre-valutazione d’incidenza positiva della Regione Emilia-Romagna e che costituisce l’Allegato 3;
  4. Permesso di Costruire rilasciato dall’Unione della Romagna Faentina che costituisce l’Allegato 4;
  5. Autorizzazione per l'esecuzione dei lavori su terreni sottoposti a vincolo idrogeologico ai sensi della L.R. 21/4/1999, n. 3 - Determinazione Dirigenziale n. 2553 del 13/10/2020 Unione della Romagna Faentina e che costituisce l’Allegato 5;
  6. Autorizzazione Sismica che costituisce l’Allegato 6;

d) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità alle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

e) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente deliberazione decorrono dalla data di approvazione del medesimo atto;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Azienda Agricola Tenuta Pasina di Veneri Maurizio;

h) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE SAC di Ravenna; Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia-Romagna; Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile; Provincia di Ravenna; AUSL della Romagna; Unione della Romagna Faentina; HERA Spa e Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;

i) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicarla per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

j) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

k) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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