n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 2579 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi per sollecitare il Governo affinché gli incentivi fiscali del superbonus 110% previsto dal “decreto rilancio” (art. 119 del D.L. 34/2020, convertito con modificazioni dalla L. 77/2020) vengano estesi anche alle strutture ricettive permettendo di beneficiare anche delle risorse del “Recovery Found” dedicate alla rigenerazione urbana. A firma dei Consiglieri: Pompignoli, Rainieri, Bargi, Catellani, Bergamini, Liverani, Occhi, Pelloni, Rancan, Montevecchi, Facci, Stragliati, Marchetti Daniele, Delmonte

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il Decreto Rilancio 2020 ha introdotto il cosiddetto “Superbonus 110%” dando la possibilità per chi ristruttura un immobile aumentandone l’efficienza energetica e/o sismica di due categorie, di ottenere un credito di imposta pari al 110% da ripartire in quote annuali;

attualmente, tali risorse sono previste per abitazioni private e condomini;

ad oggi le scadenze del provvedimento sono quelle decise nell’ultima legge di bilancio:

1. case unifamiliari: purché i lavori siano terminati entro il 30 giugno 2022;

2. condomini: termine al 31 dicembre 2022 purché al 30 giugno gli interventi siano realizzati al 60%;

3. case popolari IACP: termine al 30 giugno 2023 purché al 31 dicembre 2022 gli interventi siano realizzati al 60%.

Rilevato che

con propria L.R. n. 14 del 29/12/2020, la Giunta della Regione Emilia-Romagna, ha ulteriormente promosso la rigenerazione e la riqualificazione edilizia definendo la legge stessa come una misura fondamentale per promuovere nella nostra regione il ricorso al c.d. superbonus 110% previsto dal “decreto rilancio” (art. 119 del D.L. n. 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020).

Considerato che

tra le categorie più colpite dalla crisi economica da coronavirus vi sono gli albergatori, le strutture ricettive e turistiche, sia montane che marittime, già profondamente segnate dalle limitazioni della pandemia, dal primo lockdown e dalla recente stagione invernale, oltremodo stagnante.

Sottolineato che

questo strumento permetterebbe di riqualificare dette strutture dal punto di vista energetico e sismico permettendo, altresì, al settore turistico e alberghiero di poter investire a lungo termine a beneficio dell’intero territorio;

diverse associazioni di albergatori hanno evidenziato la necessità di estendere l’incentivo fiscale del “Superbonus 110%” al settore turistico in quanto permetterebbe di riqualificare gli alberghi, soprattutto quelli non più a norma, e le strutture ricettive in genere in particolare dal punto di vista energetico e della sostenibilità.

Evidenziato che

la Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, su iniziativa e sollecitazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna, ha inserito la proposta di estendere il bonus ristrutturazioni al settore ricettivo nel documento illustrato al Ministro nell’incontro del 24 marzo 2021 (“Documento con argomenti e priorità da sottoporre al Ministro da parte della Commissione turismo”);

la proposta di estensione del superbonus ristrutturazioni alle strutture ricettive si inquadra nel più ampio pacchetto di proposte già formalmente sottoposte al Ministro, attinenti a temi quali lo sviluppo digitale dell’intero settore turistico, l’aggiornamento della normativa e regolamentazione turistica italiana (tra cui la risoluzione delle problematiche connesse alle concessioni demaniali marittime), il Piano di promozione turistica del brand Italia, la costituzione di un nuovo Fondo Europeo Speciale per il Turismo da attivarsi nella Programmazione 2021-2027, forme di sostegno e agevolazioni fiscali per il settore turismo ed il bonus vacanze.

Impegna la Giunta regionale

ad attivarsi per sollecitare con tempestività il Governo affinché gli incentivi fiscali del superbonus 110% previsto dal “decreto rilancio” vengano estesi anche alle strutture ricettive permettendo loro, quindi, di beneficiare quanto prima, anche delle risorse del “Recovery Found” dedicate alla rigenerazione urbana.

Ad attivarsi per sollecitare con tempestività il Governo affinché gli incentivi fiscali del superbonus 110% previsto dal “decreto rilancio” vengano prorogati fino a fine 2023.

A riprendere le fila del discorso interrotto a dicembre 2020, quando, in occasione dell’approvazione della legge sulla promozione della rigenerazione urbana dei centri storici e degli interventi di qualificazione edilizia che beneficiano del superbonus 110%, sono state stralciate le disposizioni (artt. 33, 34 e 35 del progetto di legge presentato dalla Giunta) volte alla riqualificazione del prodotto turistico, uno dei settori maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 maggio 2021

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina