n.79 del 20.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Aggiornamento, alla luce delle modifiche intervenute con L.R. n.14/2018 alla L.R. n. 11/2003, delle linee guida contenute nella delibera n. 342/2004, relativamente ai criteri e alle modalità per l'organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento in materia di igiene degli alimenti per gli alimentaristi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. n. 14/2018 ”Attuazione della sessione europea regionale – abrogazione e modifiche di leggi regionali e singole disposizioni normative regionali” che ha modificato e aggiornato le previsioni contenute nella l.r 11/2003 (Nuove misure per la prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti. Abolizione del libretto sanitario) e le fonti citate nella medesima in ragione del nuovo quadro normativo in materia di sicurezza alimentare ed in particolare dei seguenti atti normativi:

- Il Regolamento n.852/2004 che fissa i requisiti generali in materia di formazione del personale rimandando, all’ allegato II capitolo XII capoverso n 1, la medesima agli operatori del settore alimentare;

- il D. lgs n.193/2007 che abroga espressamente il D. lgs n. 155/1997;

- il DPCM del 12/1/2017 che sostituisce integralmente il DPCM del 2001 definendo e aggiornando i Livelli Essenziali di Assistenza senza includere l’attività di formazione e aggiornamento in argomento;

Vista la propria deliberazione n. 342/2004 che, in attuazione dell’art. 3, comma 4, della L.R. 11/2003, ha provveduto a stabilire le linee guida relative alla attività formativa rivolta al personale alimentarista definendo in particolare criteri, contenuti e modalità di organizzazione e accesso ai corsi di formazione e di aggiornamento;

Ritenuto necessario attualizzare dette linee guida per l’organizzazione della formazione rivolta al personale alimentarista definite nell’Allegato A, parte sostanziale e integrale del presente atto, armonizzandole con l’ordinamento comunitario e adeguandole – attraverso le integrazioni e variazioni necessarie - alle modifiche legislative soprarichiamate coerentemente all’evoluzione del contesto normativo, definendo in particolare i soggetti che possono erogare la formazione e le modalità con cui possono essere attivati sia i corsi di formazione che quelli di aggiornamento, affidando la gestione di tale aggiornamento direttamente agli operatori del settore alimentare;

Considerato che dette Linee guida per l’organizzazione dell’attività formativa definite nel suddetto Allegato A consentono di assicurare in modo omogeneo su tutto il territorio regionale i requisiti di formazione per gli operatori del settore alimentare previsti dal Regolamento CE n. 852/2004 al fine di garantire la sicurezza alimentare in tutte le fasi dalla produzione fino alla consegna del prodotto al consumatore finale, stabilendo in particolare:

a) le mansioni a rischio ai fini dell’individuazione del personale tenuto alla frequenza dei corsi di formazione;

b) il percorso formativo: i contenuti, le modalità di svolgimento e la periodicità dei corsi formativi e di aggiornamento;

c) i soggetti erogatori: i Dipartimenti di Sanità Pubblica delle aziende Usl per i corsi di formazione base e i soggetti autorizzati ad effettuare sia la formazione che l’aggiornamento, nonché a rilasciare la relativa attestazione (Enti di formazione professionale, Associazioni di categoria e/o professionali, Operatori del settore alimentare solo per il proprio personale alimentarista);

d) i Dipartimenti di Sanità Pubblica, competenti per territorio, erogano esclusivamente il corso base di formazione, con frequenza almeno mensile, previa corresponsione di una tariffa la cui determinazione del relativo importo - viene demandata, su proposta della Giunta regionale, all’Assemblea legislativa ai sensi della L.R. n. 19/84. In attesa della definizione del nuovo tariffario regionale i corsi saranno realizzati a titolo gratuito;

e) il periodo transitorio di sei mesi dalla pubblicazione dell’allegato A della presente deliberazione nel quale i Dipartimenti di Sanità Pubblica erogano anche corsi di aggiornamento, in funzione delle esigenze territoriali, al fine di consentire il passaggio delle competenze agli OSA;

f) la possibilità di effettuare direttamente sul posto di lavoro la formazione mediante personale qualificato nonché con sistemi di formazione a distanza (FAD) in sostituzione di quelli residenziali;

g) la possibilità di intendere soddisfatto il requisito dell’avvenuta formazione con il possesso di specifici titoli di studio;

h) il mancato adempimento dell’obbligo formativo.

Ritenuto che una efficace formazione del personale alimentarista rappresenti uno strumento essenziale di garanzia della salubrità e dell’igiene degli alimenti a tutela della salute pubblica, contribuendo tra l’altro alla prevenzione delle tossinfezioni alimentari;

Ritenuto pertanto di procedere, in attuazione di quanto previsto dall'art.3 della L.R. n. 11/2003 come modificata dalla L.R. n. 14/2018, alla approvazione delle allegate linee guida concernenti l’organizzazione dell’attività di formazione per il personale alimentarista stabilendo criteri, contenuti e procedure semplificate, conseguendo omogeneità applicativa su tutto il territorio regionale e adeguati livelli qualitativi rispetto alla tutela della salute pubblica;

Richiamati:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate infine:

- le proprie deliberazioni n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 106 dell’1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 2123 del 5 dicembre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 477 del 10 aprile 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018, n. 1059 del 3 luglio 2018 e n. 1123 del 16 luglio 2018;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;

Viste le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

1. di approvare ai sensi dell’art. 3, comma 4 della L.R. n. 11/2003 e ss.mm.ii, l’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, “Criteri e modalità per l’organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento in materia di igiene degli alimenti e per il rilascio del relativo attestato ai sensi della L.R. n. 11/2003 e s.m.i.;

2. di dare atto che le Linee guida per l’organizzazione della formazione rivolta al personale alimentarista di cui all’Allegato A, sono state aggiornate sulla base delle modifiche normative introdotte dalla vigente normativa in materia, e sostituiscono a tutti gli effetti quelle contenute nella precedente propria deliberazione n. 342/2004;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di fissare la decorrenza dell’ applicazione della nuova disciplina della materia contenuta nell’allegato A dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di pubblicare la delibera e il relativo allegato A nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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