n.320 del 29.11.2017 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2767 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, anche presso il Governo e la Conferenza Stato-Regioni, per promuovere un intervento legislativo volto a concretizzare la proposta dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica circa l'aumento di 1 centesimo delle accise sul tabacco per creare un fondo, specifico a favore dell'Oncologia, in grado di finanziare l'acquisto dei farmaci oncologici e la ricerca in tale settore. A firma dei Consiglieri: Delmonte, Fabbri, Rainieri, Bargi, Marchetti Daniele, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
- l'oncologia è la branca specialistica della medicina che concerne lo studio e il trattamento dei tumori;
- negli anziani il rischio oncologico è 40 volte più alto rispetto alle persone di 20-40 anni e 4 volte maggiore rispetto a quelle di 45-65 anni; tra gli uomini over 70 il tumore della prostata è al primo posto (20%), seguito dal polmone (17%), dal colon-retto (14%), dalla vescica (12%) e dallo stomaco (5%); tra le donne over 70 è quella della mammella la neoplasia più frequentemente diagnosticata (21%), seguita dal colon-retto (17%), dal polmone (7%), dallo stomaco (6%) e dal pancreas (6%);
- negli ultimi anni, inoltre, è cresciuto il peso economico delle terapie anticancro; per la prima volta, infatti, i farmaci antineoplastici e immunomodulatori si collocano in seconda posizione (dati AIFA 2014), subito dopo i trattamenti cardiovascolari, per impatto sulla spesa farmaceutica complessiva (3.934 milioni di euro) e al primo posto per spesa pubblica a carico del Servizio sanitario nazionale (3.899 milioni);
- cancro e malattie cardiovascolari sono le patologie più frequenti e le maggiori cause di morte nell'età avanzata;
- in questi giorni si sta svolgendo a Chicago, negli Stati Uniti, il meeting annuale di ASCO (Società americana di oncologia clinica) che riunisce oltre 30000 oncologi professionisti provenienti da tutto il mondo;
- durante i giorni del meeting vengono affrontate tematiche riguardanti le nuove terapie, le modalità e le controversie in corso nel settore dell’oncologia;
- al congresso è stata riportata una proposta proveniente dall'AIOM (Associazione italiana di oncologia medica) per contribuire a coprire le spese dei farmaci innovativi contro il cancro;
- l'idea è stata battezzata “1 centesimo a sigaretta” e consisterebbe nell’aumento di 1 centesimo di euro delle accise sul tabacco;
- il gettito derivante dalle accise andrebbe a formare un fondo nazionale apposito per l’oncologia in Italia, inoltre, consentirebbe anche di contrastare il tabagismo.
Considerato che
- proprio il Presidente di AIOM, Carmine Pinto, nel 2015, quando la proposta venne presentata, affermava che “Il fondo garantirebbe uguali diritti di cura e di accesso ai farmaci innovativi per tutti i pazienti in ogni Regione […]. Recuperando 1 centesimo a sigaretta potremmo avere un fondo di circa 720 milioni di euro l’anno: una cifra che inizia ad avere un senso in un contesto nazionale dove la spesa per farmaci anti-cancro ospedalieri continua ad aumentare”;
- il Parlamento europeo ha avviato, a febbraio, un processo di riforma dell’iter di approvazione e commercializzazione dei farmaci innovativi.
Rilevato che
- è stato calcolato che, negli ultimi anni, il costo complessivo di un ciclo completo di terapia medica per i tumori è passato da 4000 a 40000 euro;
- secondo dati forniti dall’VIII Rapporto dell’Osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici del 2016, nel 2014 i costi delle terapie oncologiche sono stati per 3,2 miliardi di euro a carico dello Stato;
- anche il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha espresso parere favorevole alla proposta sopracitata dell’AIOM.
Impegna il Presidente e la Giunta regionale:
- ad attivarsi, anche attraverso la Conferenza Stato-Regioni, presso il Governo per promuovere un intervento legislativo atto a concretizzare la proposta dell’AIOM sull’aumento di 1 centesimo delle accise sul tabacco, creando, attraverso questa manovra, un fondo ad hoc per l’oncologia in Italia, in grado di finanziare sia l’acquisto dei farmaci oncologici, sia la ricerca oncologica.
Approvata all’unanimità dalla Commissione I Bilancio Affari generali ed istituzionali nella seduta del 31 ottobre 2017.