n.73 del 18.03.2020 periodico (Parte Seconda)

D.lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 e OCDPC n. 622 del 17/12/2019: declaratoria per eccezionalità di eventi atmosferici del mese di novembre 2019 che hanno colpito le aree della Città Metropolitana di Bologna con piogge alluvionali e esondazioni/inondazioni, la prov. di Modena con piogge alluvionali e persistenti con esondazioni/inondazioni e frane e la prov. di Parma con piogge alluvionali, con frane e smottamenti

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1°gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Visti:

- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014 (L193);

- gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014 - 2020 (2014/C 204/01), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014;

- il Decreto Ministeriale n. 30151 del 29 dicembre 2014 recante applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, alla nuova normativa in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale;

- il Decreto direttoriale ministeriale del 26 maggio 2015, n. 0010796, come modificato dal Decreto direttoriale n. 15757 del 24 luglio 2015 recante disposizioni applicative del Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.42104 (2015/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con i predetti Decreti Ministeriali, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;

- il Decreto Ministeriale n. 11985 del 11 dicembre 2019 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55557 (2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreti Ministeriali n. 11985 del 11 dicembre 2019, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55558 (2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreti Ministeriali n. 11985 del 11 dicembre 2019, in applicazione del Reg. (UE) n. 651/2014;

Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate:

- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:

- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;

- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;

- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;

- l'art. 6 che detta le procedure:

- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;

- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;

Richiamata l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile n. 622 del 17 dicembre 2019 recante “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 299 del 21-12-2019”, con la quale è stato stabilito, al comma 8 dell’art.3, che, “in deroga alle disposizioni di cui all'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, le imprese agricole che hanno subito danni a produzioni, strutture e impianti produttivi compresi nel piano assicurativo agricolo 2018, ma non assicurati, possono accedere agli interventi compensativi previsti dalle pertinenti norme unionali e nazionali del Fondo di solidarieta' nazionale di cui all'art. 5 del citato decreto legislativo n.102/2004. Le regioni, anche in deroga ai termini stabiliti all'art.6, comma 1, del decreto legislativo n. 102 del 2004, possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalita' degli eventi di cui alla presente ordinanza, entro il termine perentorio di centocinquanta giorni dalla cessazione degli eventi calamitosi di cui in premessa.”;

Preso atto che:

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna con lettera (prot. n. NP/2019/5717 del 29/1/2020) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura Caccia e Pesca, ha comunicato che piogge alluvionali hanno causato l’esondazione/inondazione del fiume Idice, e dei torrenti Quaderna e Savena Abbandonato, nel periodo dal 16 al 19 novembre 2019 nei territori della Città Metropolitana di Bologna causando danni alle strutture agricole;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena con lettera (prot. N. PG/2020/0062904 del 28/1/2020) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato che piogge alluvionali hanno causato la rottura dell’argine del Canale Diversivo di Burana nel Comune di Finale Emilia, l’esondazione/inondazione dei canali Naviglio e Cavo argine nei Comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto nonchè l’esondazione del fiume Secchia nel comune di Campogalliano, e piogge persistenti hanno provocato frane e smottamenti in diverse località dell’Appennino Centrale, nei territori della provincia di Modena nel periodo dal 15 al 19 novembre 2019 causando danni alle strutture agricole;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma con lettera (prot. n. NP/2020/8363 del 6/2/2020) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato che piogge alluvionali e conseguenti frane verificatesi nei territori della provincia di Parma, con particolare riferimento alla zona dell’appennino ovest nel periodo dal 2 al 3 novembre 2019 hanno causato danni alle strutture agricole;

Verificato che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna, Modena e Parma hanno chiesto l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria - ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018 – in quanto le stesse hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità, ed al riguardo hanno allegato:

- la relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di loro competenza;

- i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;

Dato atto che con decreto n. 642 del 21 gennaio 2019 il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo ha adottato, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004, il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dal D.Lgs. n. 102/2004 e successive modifiche, per l’attivazione degli interventi compensativi nonché dall’art. 3 comma 8 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile n. 622 del 17 dicembre 2019, di accogliere la proposta avanzata dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna, Modena e Parma, provvedendo:

- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Mistero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo dell’eccezionalità degli eventi in questione;

- alla delimitazione delle aree di competenza dei Servizi Territoriali in cui possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) recante “LA DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI PER L'APPLICAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL D.LGS. N. 33 DEL 2013. ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2020 - 2022”;

Viste:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di proporre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo la declaratoria dell’eccezionalità dei sottocitati eventi che hanno colpito i territori delle Province di Modena, Parma e della Città Metropolitana di Bologna, così come indicato all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto:

- piogge alluvionali con esondazioni/inondazioni nel periodo dal 16 al 19 novembre 2019 in territori della Citta’ Metropolitana di Bologna;

- piogge alluvionali con esondazioni/inondazioni nel periodo dal 15 al 19 novembre 2019 in territori della provincia di Modena;

- frane ed esondazioni/inondazioni a seguito di piogge persistenti ed alluvionali nel periodo dal 15 al 19 novembre 2019 in territori della provincia di Modena;

- frane e smottamenti a seguito di piogge alluvionali nel periodo dal 2 al 3 novembre 2019 in territori della provincia di Parma;

3) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 2) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna, Modena e Parma delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3 del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;

5) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo nonché al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna, Modena e Parma;

6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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