n.120 del 15.05.2023 (Parte Seconda)

Utilizzo di quote di avanzo svincolate per gli interventi previsti alle lettere b) e c-bis) del comma 822 dell'art. 1 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 così come modificato dall'articolo 16-ter del D.L. 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e successive modificazioni e integrazioni;

Visti in particolare i commi 822 e 823 dell’articolo 1, i quali stabiliscono:

- al comma 822, così come modificato dall'articolo 16-ter del D.L. 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14, che “in sede di approvazione del rendiconto 2022 da parte dell'organo esecutivo, gli enti di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono autorizzati, previa comunicazione all'amministrazione statale o regionale che ha erogato le somme, allo svincolo delle quote di avanzo vincolato di amministrazione che ciascun ente individua, riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni. Le risorse svincolate sono utilizzate da ciascun ente per:

a) la copertura dei maggiori costi energetici sostenuti dagli enti territoriali oltre che dalle aziende del servizio sanitario regionale;

b) la copertura del disavanzo della gestione 2022 delle aziende del servizio sanitario regionale derivante dai maggiori costi diretti e indiretti conseguenti alla pandemia di COVID-19 e alla crescita dei costi energetici;

c) contributi per attenuare la crisi delle imprese per i rincari delle fonti energetiche;

c-bis) il sostegno degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione, che esercitano la propria attività nei comuni, classificati come montani, della dorsale appenninica, a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo dal 1 novembre 2022 al 15 gennaio 2023 di almeno il 30 per cento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.”;

- al comma 823, che: “Le somme svincolate e utilizzate per le finalità di cui al comma 822 sono comunicate anche al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite le modalità applicative del comma 822 e del presente comma.”;

Visto lo schema di Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di cui al citato comma 823 dell’articolo 1 della legge n. 197 del 2022, esaminato con parere favorevole dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 19 aprile 2023;

Visto il risultato di gestione delle aziende del servizio sanitario regionale desunto dal modello di CE riepilogativo regionale al IV trimestre 2022, che registra un disavanzo di euro 84.894.141,87 così come da nota per il tavolo di verifica CE IV trimestre 2022 ai sensi art 1 comma 174 Legge 311/2004, prot.
n. 23/03/2023.0276129.U;

Visto inoltre il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Vista la nota dell’Assessorato al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale e Rapporti con UE, prot. n. 0219391.I del 7 marzo 2023, con la quale si richiede al Vicepresidente e agli Assessori regionali, la verifica delle quote dell’avanzo vincolato riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie, non gravate da obbligazioni sottostanti già contratte e con esclusione delle somme relative alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni;

Vista la propria deliberazione n. 601 del 20 aprile 2023 con la quale è stato approvato il progetto di legge di "Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2022” ed in particolare l’allegato n. 12 elenco analitico delle quote delle quote accantonate, vincolate e destinate agli investimenti del risultato di amministrazione (allegati a/1, a/2, a/3) e l’allegato n. 36 elenco analitico delle quote vincolate rappresentate nell’allegato a/2;

Preso atto che il Vicepresidente e gli Assessori regionali hanno proceduto alla puntuale verifica delle quote dell’avanzo vincolato sopra descritte, attestando quelle che possono essere svincolate per le destinazioni previste dall’articolo 1, comma 822, della citata legge n. 197 del 2022, così come risulta dalle comunicazioni acquisite agli atti del Settore Bilancio e Finanze;

Vista la propria deliberazione n. 602 del 20 aprile 2023 "Approvazione di quote di avanzo vincolato di amministrazione da svincolare in applicazione del comma 822 dell’art. 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 così come modificato dall’articolo 16-ter del D.L. 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14 per l’attuazione degli interventi previsti alle lettere b) e c-bis) del medesimo comma”;

Preso atto che il Vicepresidente e gli Assessori regionali hanno provveduto a dare comunicazione dello svincolo all’amministrazione statale o regionale che ha erogato le somme e al dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, delle quote di avanzo vincolato per le destinazioni individuate con la citata deliberazione n. 602 del 20 aprile 2023;

Viste le seguenti note con le quali si chiede di utilizzare le quote di avanzo svincolato per interventi previsti alle lettere b) e c-bis) del comma 822 dell’art. 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 così come modificato dall'articolo 16-ter del D.L. 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14:

- prot. 0413495.I del 27/4/2023 dell’Assessore alle Politiche per la salute;

- prot. 0412040.I del 27/4/2023 dell’Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio;

Ritenuto di provvedere, per le motivazioni sopra espresse, alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate:

- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4“ per quanto applicabile;

- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023–2025”;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni e integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

Richiamata, inoltre, la determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie n. 6599 del 28 marzo 2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022” che si assume a riferimento;

- la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

sulla base delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2023–2025 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2023-2025 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

5. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118;

6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia–Romagna.

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