n.229 del 25.07.2018 periodico (Parte Seconda)
“S.S. Adriatica - lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km. 201+400 ed il km. 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla S.S. 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro”. Esproprio Ditta n. 1
Con Decreto di Esproprio Rep. n 92 del 9/7/2018, (Determinazione Dirigenziale n.1683 del 9/7/2018), è stata disposta l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. p.iva 00304260409, dei beni, di cui all’Elenco Ditte e Piano Particellare di Esproprio, approvati con deliberazione di G.C. n. 3 del 13/1/2015 e successiva deliberazione di G.C. n. 182 del 31/5/2016, attualizzati sulla base delle risultanze anagrafiche e dei frazionamenti catastali, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica “S.S. Adriatica - lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km. 201+400 ed il km. 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla S.S. 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro”, in proprietà della Ditta n. 1, che ha accettato l’indennità provvisoria di esproprio, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio, come segue:
Ditta 1: VALINVEST S.P.A. con sede in Rimini, proprietà 1/1;
aree individuate al C.T. Foglio 83 mappale 2425 (già mapp.le 58/parte) di mq. 2141 seminativo arborato, mappale 2426 (già mapp.le 58/parte) di mq. 21 seminativo arborato, mappale 2427 (già mapp.le 58/parte) di mq. 13 seminativo arborato, mappale 2428 (già mapp.le 58/parte) di mq. 49 seminativo arborato, C.F. Foglio 83 mappale 2423 (già mapp.le 57/parte) di mq. 52, area urbana.
Indennità liquidata: € 83.380,00.
Confini: stessa proprietà, S.S. 16, ditta 7, ditta 8, ditta 9, ditta 10, salvo altri.
- Si precisa che sono state espropriate con Decreto Rep. n. 87 del 21/10/2017 i beni, ubicati lato mare del progetto di interesse, ascritti alle Ditte nn. 4, 5/parte e 6;
- Si chiarisce che nei confronti dei beni ascritti alle altre Ditte espropriande, si procederà alla decretazione di esproprio con separati provvedimenti;
- Si dà atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione”;
- Si dà atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 8/6/2001, n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art. 23;
- Si stabilisce che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, notificato, nonché registrato, trascritto e volturato presso i competenti uffici;
- Si stabilisce che altresì che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
- Si precisa che avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;
- Si dà atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;
- Si partecipa il presente provvedimento all’Ufficio Inventario della Direzione Patrimonio;
- Si dà atto che responsabile del procedimento della procedura espropriativa è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture, Mobilità e Qualità Ambientale.