n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Nomina della Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l'AIDS, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento Regionale n. 2 del 23 aprile 2009
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento Regionale n. 2 del 23 aprile 2009 "Regolamento di semplificazione delle Commissioni e di altri Organismi Collegiali operanti in materia sanitaria e sociale in attuazione dell'art. 8 della Legge Regionale 19 febbraio 2008, n. 4", Titolo III, Capo II, ed in particolare:
- l’art. 8 che istituisce la “Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS”, con la finalità di assistere la Giunta Regionale nel perseguimento degli obiettivi individuati dalla L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 “Programma regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS” e di collaborare alla predisposizione della relazione tecnica – prevista dall'art. 7 della citata Legge Regionale n. 25/1988 - sulla evoluzione della malattia e sulla efficacia degli interventi adottati per combatterla e prevenirla;
- l’art. 10 che definisce la composizione della succitata Commissione stabilendo che di essa fanno parte, quale presidente, l’Assessore Regionale competente in materia di Politiche per la Salute, o suo delegato, esperti di diversa professionalità tra le discipline interessate alla prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV, nonché esperti del mondo del volontariato operanti a livello regionale, impegnati nella prevenzione e assistenza alle persone HIV positive;
- l’art. 11 che rinvia ad apposito atto della Giunta Regionale la nomina dei suddetti componenti e che stabilisce al comma 2 che i componenti possono essere nuovamente nominati;
- l'Intesa (Rep. n. 180/CSR) del 26 ottobre 2017, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Piano Nazionale di interventi contro l’HIV e AIDS (PNAIDS)”;
- la nota del Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria – Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale - Prot. n. 0025674-29/08/2018- DGPRE-P del 29/8/2018, acquisita agli atti del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare con Prot. n. PG/2018/0554206 del 29/8/2018, con la quale si invitano gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome di Bolzano e Trento a costituire o ricostituire le Commissioni Regionali AIDS e a istituire un Gruppo di coordinamento tra le Commissioni Regionali AIDS che si interfacci con il Ministero della Salute e con le Sezioni L e M del Comitato Tecnico Sanitario (CTS) sul tema HIV e Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST);
Viste altresì:
- la propria deliberazione n. 1778 del 22 novembre 2010 che istituiva la suddetta Commissione per la durata di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento (25 gennaio 2011);
- la propria deliberazione n. 283 del 10 marzo 2014 che istituiva la suddetta Commissione per la durata di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento (2 aprile 2014);
- la propria deliberazione n. 815 del 6 giugno 2016 che modificava la composizione della Commissione in parola;
Ritenuto di dover procedere, in attuazione dell’art. 11 del Regolamento sopra citato, alla nomina della suddetta Commissione, consentendo così le azioni di supporto tecnico-scientifico alla Giunta regionale nella definizione – sul piano metodologico e operativo – delle proprie politiche socio-sanitarie su questa materia, tenuto conto dei continui mutamenti che investono tale fenomeno quanto a diffusione e modalità di cura;
Valutato opportuno mantenere la Segreteria tecnico-organizzativa a supporto della Commissione, costituita con la citata propria deliberazione n. 1778/2010, al fine di curare utilmente, con tempestività ed efficacia gli aspetti istruttori e operativi legati all'attività della Commissione stessa;
Rilevato che tale Segreteria, per i compiti e i fini enunciati al capo precedente, continui a essere posta alle dipendenze funzionali del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Ritenuto di affidare le funzioni di Segreteria della Commissione in parola alla Sig.ra Sabine Muller del succitato Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale;
Ritenuto opportuno che la Commissione sia formata, oltre che dalle diverse professionalità coinvolte nella prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e da operatori dei competenti Servizi regionali impegnati in tale ambito, anche da esperti provenienti dal volontariato operanti a livello regionale;
Evidenziato che i professionisti provenienti dal Servizio Sanitario Regionale sono stati autorizzati dai rispettivi Enti di appartenenza e che gli esperti provenienti dal mondo del volontariato sono stati designati dal Forum Regionale Terzo Settore;
Acquisita la disponibilità dei medesimi, indicati nella parte dispositiva del presente provvedimento;
Dato atto che l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute, con nota prot. n. NP/2019/30924 dell’11/11/2019, ha individuato quale delegata a presiedere tale Commissione, così come previsto dall’art. 10 del R.R. n. 2/2009, la Dott.ssa Laura Sighinolfi;
Visti:
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- la determinazione dirigenziale n. 10846 del 18 giugno 2019 avente ad oggetto “Deleghe ai Dirigenti Professional assegnati funzionalmente al Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica e nomina Responsabili di Procedimento”;
Richiamate:
- le proprie deliberazioni n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di nominare, ai sensi dell’art. 11, comma 2 del Regolamento Regionale n. 2/2009, la Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS, composta dai seguenti esperti:
Laura Sighinolfi (Presidente)
|
Responsabile dell’Unità Semplice Sezione HIV/AIDS dell’U.O.C. Malattie Infettive Ospedaliera, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara |
Nadialina Assueri
|
Referente del Telefono Verde AIDS, Dipartimento Cure Primarie, Azienda USL di Bologna |
Alberto Bignardi |
Associazione ARCIGAY |
Francesca Bonvicini |
Coordinatrice Progetto Regionale di Formazione sulle IST, Azienda USL di Reggio Emilia |
Andrea Boschi |
U.O. Malattie Infettive - Ambito Territoriale di Rimini, Azienda USL della Romagna |
Alessandro Cavassi |
Associazione NPS E-R ONLUS |
Anna Cilento |
Servizio Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
Vincenzo Colangeli |
U.O. Malattie Infettive - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna |
Mila Ferri
|
Servizio Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
Erika Massimiliani |
Sorveglianza Regionale HIV-AIDS - Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
Giovanna Mattei |
Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
Sandro Mattioli |
Associazione PLUS ONLUS |
Cristina Mussini |
U.O. Malattie Infettive - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena |
Maria Carla Re |
Centro Virologico Regionale di riferimento, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna |
Cosetta Ricci |
Dipartimento di Sanità Pubblica - Ambito Territoriale di Ravenna, Azienda USL della Romagna |
Diego Scudiero |
Associazione LILA Bologna |
Valentina Solfrini |
Servizio Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
Marco Vanoli |
Area Reputation & Brand, Azienda USL di Modena |
Carla Verrotti Di Pianella |
Servizio Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare |
2. di prendere atto che ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Regionale n. 2/2009, l'Assessore Regionale alle Politiche per la Salute ha individuato a presiedere la Commissione, quale delegata, la Dott.ssa Laura Sighinolfi, Responsabile dell’Unità Semplice Sezione HIV/AIDS dell’U.O.C. Malattie Infettive Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, alla luce della sua comprovata professionalità ed esperienza maturata in tale ambito;
3. di stabilire che il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare continui a garantire il collegamento funzionale tra la Commissione e l'Assessorato Regionale alle Politiche per la Salute e fornisca il supporto organizzativo alla Commissione stessa;
4. di affidare le funzioni di Segreteria della sopra citata Commissione alla Sig.ra Sabine Muller del succitato Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale;
5. di dare atto che, ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Regolamento Regionale n. 2/2009, la durata della Commissione è di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento;
6. di dare atto che secondo quanto previsto dall’art. 9 del citato Regolamento Regionale la Commissione dovrà dotarsi di un proprio regolamento che ne disciplinerà il funzionamento interno e le modalità di svolgimento dei compiti alla stessa assegnati;
7. di dare atto che a seguito della nomina della Commissione in parola non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale;
8. di trasmettere, per opportuna conoscenza, il presente atto ai componenti della Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS ed ai rispettivi Enti di appartenenza e Associazioni di volontariato indicati al punto 1.;
9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);
10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.