n. 105 del 18.08.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio europeo, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), così come modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 74/2009;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013, come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione Europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, così come modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 484/2009;

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna nella formulazione allegata quale parte integrante alla deliberazione della Giunta regionale n. 2282 del 28 dicembre 2009, risultante dalle modificazioni proposte dalla Regione Emilia-Romagna e da ultimo approvate dalla Commissione con Decisione C(2009)10344 del 17 dicembre 2009;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 685 del 12 maggio 2008 di approvazione del Programma Operativo dell’Asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” con la quale si è provveduto, tra l’altro:

- a stabilire le modalità di attuazione delle Misure/Azioni a gestione provinciale;

- ad approvare gli schemi di Avviso pubblico a cui le Province dovevano attenersi per l’attuazione del bando previsto dal Programma Operativo;

- a prevedere che le Amministrazioni provinciali fissassero negli Avvisi pubblici la tempistica per la realizzazione dei progetti in un periodo non superiore a 12 mesi, prorogabili solo su motivata richiesta per un massimo di 6 mesi;

Vista in particolare la Misura 331 “Formazione e informazione degli operatori economici” attivata dalle Amministrazioni provinciali a completamento delle altre misure dell’Asse 3, con lo scopo di aggiornare la professionalità degli operatori addetti a progettare ed organizzare strategie di sviluppo locale integrato nonché supportare i progetti di sviluppo locale di carattere sovraziendale;

Considerato che gli Enti di Formazione Professionale hanno segnalato una limitata partecipazione ed adesione ai percorsi formativi per i quali avevano ottenuto un provvedimento di ammissione a finanziamento sia per la multisettorialità dei contenuti dei corsi finanziati dalla Misura 331, sia per le difficoltà operative incontrate dalle aziende nell’ultimo periodo invernale e primaverile;

Atteso che gli imprenditori agricoli dei settori produttivi delle zone montane e svantaggiate – in relazione all’impegno richiesto per lo svolgimento delle attività specifiche di coltivazione e raccolto del prodotto – partecipano alle attività formative principalmente nel periodo tardo-autunnale, essendo nel periodo estivo intensamente occupati nelle attività agricole;

Preso atto che, analogamente a quanto previsto con propria deliberazione n. 615 del 24 maggio 2010 recante “Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Disposizioni in merito al differimento della data di fine lavori per le Misure 112, 121, 311, 313, 321, 322 e ulteriori determinazioni sull’attuazione dei programmi operativi delle Misure 112 e 121 relativamente all’annualità finanziaria 2011” è opportuno provvedere ad approvare un’apposita ulteriore proroga al termine di fine attività anche per la Misura 311;

Valutate le reali esigenze operative rappresentate dagli Enti di Formazione anche in considerazione dell’innovatività della Misura di che trattasi;

Dato atto che il rispetto dei termini fissati in sede di concessione del contributo per la conclusione delle attività formative risulta essere condizione imprescindibile per la finanziabilità delle attività medesime;

Ritenuto, pertanto, di prevedere che gli Enti di Formazione Professionale titolari di un provvedimento di concessione di contributo notificato dalla Provincia nell’anno 2009 ai sensi della Misura 331 che stiano già usufruendo del periodo di proroga ordinariamente previsto dagli Avvisi pubblici approvati dalla Provincia o ne possano ancora usufruire, ed a seguito del quale il termine delle attività non risulti comunque già scaduto né posteriore al 31 dicembre 2010, possano ottenere l’estensione di detta proroga al fine di poter concludere le iniziative di formazione programmate;

Ritenuto congruo quantificare in 180 giorni la durata massima dell’incremento di proroga concedibile ai sensi di quanto sopra esposto;

Dato atto infine che resta confermato quant’altro stabilito nella citata deliberazione n. 685 del 12 maggio 2008;

Viste, infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di prevedere che gli Enti di Formazione Professionale titolari di un provvedimento di concessione di contributo notificato dalla Provincia nell’anno 2009 ai sensi della Misura 331 che stiano già usufruendo del periodo di proroga ordinariamente previsto dagli Avvisi pubblici approvati dalla Provincia o ne possano ancora usufruire, ed a seguito del quale il termine delle attività non risulti comunque già scaduto né posteriore al 31 dicembre 2010, possano ottenere l’estensione di detta proroga di durata massima non superiore a 180 giorni al fine di portare a termine le iniziative di formazione o informazione finanziate;

3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito nella deliberazione n. 685 del 12 maggio 2008;

4) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Territorio rurale provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet ErmesAgricoltura.