n.36 del 14.02.2022 (Parte Seconda)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

si legge nel documento che: “La Regione intende investire sulle competenze di tutti i lavoratori (dei lavoratori, degli imprenditori e dunque delle imprese) per accompagnare i cambiamenti in atto nel sistema economico e produttivo promuovendo la permanenza qualificata dei lavoratori nell’impresa, accompagnando e rispondendo ai fabbisogni formativi e professionali delle imprese e delle filiere produttive ad alto potenziale di crescita e di generazione di occupazione qualificata”, ma si ritiene di dover incrementare dette misure al settore turistico e stagionale, che caratterizza fortemente i nostri territori sia montani che della riviera;

la fragilità del settore turistico unitamente alle inevitabili restrizioni dettate dalla pandemia hanno causato una penalizzazione dei ricavi e una grave dispersione di professionalità costringendo moltissimi albergatori o ristoratori, già gravemente provati dalla crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, a chiudere le proprie attività stante la mancanza di personale qualificato.

Rilevato che

per garantire un futuro ai nostri territori, in particolare quelli montani e della riviera, accomunati da attività lavorative stagionali, diviene necessario pensare ad un piano di rilancio per quei settori che siano sinonimi di sostenibilità, sviluppo e garanzia occupazionale offrendo standard elevati sia dal punto di vista formativo che dal punto di vista professionale.

Impegna la Giunta regionale a

tutelare i nostri territori a forte impatto turistico garantendo la permanenza qualificata dei lavoratori rispondendo ai fabbisogni formativi e professionali del comparto turistico, in particolare quello stagionale.

Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 2 febbraio 2022