n.242 del 09.07.2020 (Parte Seconda)
L.R. n. 3/1999 e ss.mm.ii. Programma regionale attività produttive 2012-2015. Approvazione bando per la concessione di contributi a progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale "Fiere e Filiere digitali 2020". COVID-19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Università. E ss.mm";
- la L.R. 3/99 “Riforma del sistema regionale e locale”, in particolare gli artt. 54 e 55, nonché l’art. 61 e ss.mm., che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;
- la L.R. 12/2000 “Ordinamento del sistema fieristico regionale”, in particolare l’art. 17, comma 1, in cui è disposto che la Regione concorra finanziariamente, nell’ambito e con le modalità previste dai programmi di promozione delle esportazioni e dell’internazionalizzazione, disciplinati dal Programma regionale per le attività produttive industriali di cui all’art. 54 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, alla promozione e allo sviluppo sui mercati esteri del sistema fieristico regionale e ss.mm;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “Approvazione del Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012-2015, ai sensi del comma 1 dell’art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del Programma regionale Attività produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell’art. 54 della L.R. n. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);
- il Programma regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.4, “Sostegno a progetti e programmi di fiere e filiere del sistema regionale”;
- la L.R. 25/2016 ed in particolare l’art. 27 “Proroga del
programma regionale per la ricerca industriale, l'innovazione e il trasferimento tecnologico per gli anni 2012-2015 e del programma triennale per le attività produttive 2012-2015;
Premesso che l’Attività 4.4 sopra richiamata, nel definire le modalità di intervento, stabilisce che la Regione proceda attraverso bandi, manifestazioni di interesse o interventi diretti anche in cofinanziamento;
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna, è tradizionalmente impegnata nell’affermazione del ruolo delle società fieristiche regionali in rapporto alle politiche e alle azioni per la promozione dell’internazionalizzazione del commercio con l’estero. E’ inoltre impegnata a favorire la cooperazione e l’integrazione delle strategie societarie sul piano dell’organizzazione e dello svolgimento degli eventi, sostenendo la valorizzazione delle specializzazioni delle diverse realtà fieristiche;
- gli impegni economici assunti per la realizzazione delle azioni di promozione internazionale del sistema fieristico regionale (SFR), erogati con apposite programmazioni di cui ai bandi della DGR n. 302/2013, DGR n. 409/2014, DGR n. 186/2015 nell’anno di celebrazione dell’Esposizione Universale, e ancora della DGR n. 407 e n. 1698 nel corso del 2016, della DGR n. 289 nell’anno 2018, confermati come priorità anche nell’anno 2019 con DGR n. 335, vengono riproposti nel 2020, in un contesto del tutto eccezionale, quale strumento amministrativo finanziario regionale teso a favorire la ripresa delle attività nei quartieri fieristici dell’Emilia-Romagna dopo il blocco imposto dall’emergenza COVID-19 e le impreviste conseguenze che tale evento ha prodotto e produrrà nel breve e medio termine nella sfera del mercato internazionale delle manifestazioni fieristiche;
- è opportuno promuovere la partecipazione più ampia possibile di imprese e attori del sistema fieristico e produttivo dell’Emilia-Romagna a iniziative di promozione delle principali fiere e filiere produttive regionali nei paesi esteri;
- è opportuno sostenere la partecipazione di soggetti fieristici specializzati alla definizione congiunta di progetti di promozione internazionale del SFR, anche in forma digitale, da realizzarsi in Emilia-Romagna e all’estero, in grado di sostenere ed espandere le opportunità commerciali, di collaborazione industriale e di investimento delle piccole e medie imprese (PMI) dell’Emilia-Romagna;
Ritenuto pertanto opportuno:
- approvare, in considerazione di quanto sopra esposto, il bando per l’annualità 2020, di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che definisce modalità e criteri di accesso ai benefici e che, nelle relative appendici, riporta la modulistica necessaria per la presentazione delle domande;
- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Precisato che
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, ne deriva che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Vista la Determinazione n. 8380 del 1 giugno 2018, recante: “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
Valutato di definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le azioni ammissibili, la definizione delle procedure per la presentazione di proposte progettuali che potranno essere realizzate con la partecipazione finanziaria della Regione e ogni altra indicazione tecnico-operativa, nel testo del bando di cui all’Allegato alla presente deliberazione, denominato BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE “FIERE E FILIERE DIGITALI 2020”, dando atto che:
- l’istruttoria delle proposte progettuali che perverranno nel periodo di apertura del presente bando sarà realizzata, entro 30 giorni, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, dal Servizio Attrattività e Internazionalizzazione;
- entro i successivi 30 giorni, una Commissione di valutazione nominata con propri atti dal Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’Amministrazione regionale, valuterà ciascun progetto a cui attribuirà un punteggio, secondo i criteri di cui all’art. 9 del testo del bando;
- le proposte progettuali con un punteggio inferiore a 60/100 saranno escluse;
- il Funzionario competente, Responsabile del procedimento, con propria lettera, provvederà, di norma entro 15 giorni successivi alla conclusione della fase valutativa, a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione motivata;
- la Regione agevolerà la realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dal bando, cofinanziando le spese sostenute dal promotore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ed entro il limite di 100.000,00 euro, come stabilito all’art. 8 del testo del bando;
- nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del contributo regionale, di cui al precedente alinea, la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno sostenute con le proprie risorse;
- ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”, nonché il cosiddetto “Temporary Framework”, in virtù della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche e integrazioni, ed il conseguente “regime-quadro” adottato dallo Stato italiano con DL 19 maggio 2020, n. 34, articoli da 53 a 64, per le misure di aiuto di Stato che Regioni, Provincie autonome, enti territoriali, Camere di Commercio, possono concedere per far fronte all’emergenza COVID-19, notificato alla Commissione europea col numero SA.57021 e approvato con Decisione CE del 21.05.2020 C(2020) 3482 final;
- le proposte progettuali, selezionate con le modalità previste nell’allegato alla presente deliberazione, saranno approvate, con propri atti, dal Dirigente Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, e, successivamente, una volta terminati gli interventi oggetto del contributo e previa verifica della documentazione di spesa presentata dai richiedenti; ricorrendo le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm., liquidati, con successivi propri atti, dal suddetto Dirigente Responsabile;
- la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente bando, nonché la loro eventuale valutazione da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere finanziariamente le iniziative;
Considerato che:
- i progetti che saranno ammessi ai benefici su indicati verranno realizzati entro il 31/12/2020, con spese ammissibili a partire dal 1/1/2020;
- ai sensi di quanto disposto dall’art. 13 del bando, il contributo sarà liquidato agli aventi diritto in un'unica soluzione, a titolo di saldo del contributo stesso, entro il limite degli impegni assunti, ad intervento ultimato, previa presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale, come indicata al successivo art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa;
- la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il termine massimo del 26/2/2021;
- le risorse necessarie al finanziamento dei progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite, nel rispetto della esigibilità della spesa prevista per ogni progetto in riferimento all’annualità 2020, secondo i termini di realizzazione delle attività, nell’ambito della Missione n. 14 “sviluppo economico e competitività” e del Programma n.1 “industria, PMI, artigianato;
Visti:
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l’art.26, comma 1;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm. ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell'art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;
- la L.R. 10 dicembre 2019 n. 29, recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;
- la L.R. 10 dicembre 2019 n. 30, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022” (Legge di stabilità regionale 2020);
- la L.R. 10 dicembre 2019 n. 31, recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile, e ss.mm., per quanto applicabile;
- n. 468/2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione del Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione n. 8380/2018;
Dato atto che il responsabile di procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;
A voti unanimi e palesi
delibera
- 1. di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:
a) il testo del “BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE DEL SISTEMA FIERISTICO REGIONALE “FIERE E FILIERE DIGITALI 2020” di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in cui si definiscono i criteri, le modalità, i soggetti ammessi a presentare le proposte progettuali, le azioni ammissibili e ogni altra indicazione tecnico-operativa;
b) la modulistica da utilizzare per la presentazione delle domande al bando suddetto, appendice 1 parte integrante e sostanziale dell’allegato alla presente deliberazione;
2. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
3. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa dedicato, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
4. di dare atto che:
a) la presentazione di iniziative progettuali ai sensi dell’allegato bando, nonché la loro eventuale valutazione positiva da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere finanziariamente le iniziative;
b) l'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale verrà svolta dal Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, entro 30 giorni dalla presentazione delle stesse;
c) la valutazione di merito dei progetti che avranno superato con esito positivo le verifiche di cui alla lettera b), sarà svolta, entro i successivi 30 giorni, da un apposito nucleo di valutazione, nominato con provvedimento del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, che potrà essere integrato con esperti esterni all’amministrazione regionale;
d) il Responsabile del procedimento, con propria lettera, alla conclusione della fase valutativa, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione;
e) le proposte progettuali selezionate ed eventualmente riviste ai sensi di quanto disposto dal bando, saranno approvate, e, successivamente, liquidate, con propri atti, dal Dirigente Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione;
f) la Regione agevolerà la realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dal bando, cofinanziando le spese sostenute dal promotore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ed entro il limite di 100.000,00 euro, come stabilito all’art. 8 del testo del bando, dando altresì atto che ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento CE 1407/2013 del 18 dicembre 2013 in materia di aiuti “de minimis”, nonché il cosiddetto “Temporary Framework”, in virtù della Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche e integrazioni, ed il conseguente “regime-quadro” adottato dallo Stato italiano con DL 19 maggio 2020, n. 34, articoli da 53 a 64, per le misure di aiuto di Stato che Regioni, Provincie autonome, enti territoriali, Camere di Commercio, possono concedere per far fronte all’emergenza COVID-19, notificato alla Commissione europea col numero SA.57021 e approvato con Decisione CE del 21/5/2020 C(2020) 3482 final;
g) nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del contributo regionale, di cui al precedente punto f), la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno sostenute con le proprie risorse;
h) i progetti che saranno ammessi ai benefici di cui al punto f) verranno realizzati entro il 31/12/2020, con spese ammissibili a partire dalla data dal 1/1/2020;
i) ai sensi di quanto disposto dall’art. 13 dal bando, il contributo sarà liquidato agli aventi diritto in un'unica soluzione, a titolo di saldo del contributo stesso, entro il limite degli impegni assunti, ad intervento ultimato, previa presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale, come indicata al successivo art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa;
j) la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il termine massimo del 26/02/2021;
k) le risorse necessarie al finanziamento dei progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite, nel rispetto della esigibilità della spesa prevista per ogni progetto in riferimento all’annualità 2020, secondo i termini di realizzazione delle attività, nell’ambito della Missione n° 14 “sviluppo economico e competitività” e del Programma n°1 “industria, PMI, artigianato;
5. di pubblicare integralmente la presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
6. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/;
7. di dare atto, infine, che:
a) il Dirigente competente provvederà, con proprio successivo atto, ad approvare un apposito manuale per la rendicontazione delle spese di cui all’art. 12 del bando;
b) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.