n.12 del 13.01.2023 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Attuazione deliberazione dell'Assemblea legislativa n.111/2022. Adeguamento sottoprogramma regionale poliennale 2023-2027 per il settore dell'apicoltura. Approvazione avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare l’articolo 1, paragrafo 2, lettera v) sui prodotti dell’apicoltura;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- la Decisione di Esecuzione (UE) della Commissione Europea del 2 dicembre 2022, notificata con il numero C(2022) 8645, con la quale la Commissione ha approvato il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 per l'Italia (di seguito PSP);

- il Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) del 30 novembre 2022, n. 614768, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, concernente "Disposizioni nazionali di attuazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura";

Atteso che il suddetto Decreto Ministeriale stabilisce che:

- il Ministero predispone il PSP, di cui all'articolo 1, lettera (c), del Regolamento (UE) n. 2021/2115 che include, fra l’altro, gli interventi nel settore apistico scelti tra quelli elencati all’articolo 55 del medesimo regolamento;

- il Programma apistico nazionale, a valere nel quinquennio 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2027, è articolato in sottoprogrammi:

a) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;

b) delle Regioni e delle Province autonome;

- i sottoprogrammi predisposti dalle suddette Amministrazioni riguardano tutto il periodo dal 2023 al 2027 secondo le direttrici di intervento fissate nel PSP;

- le Regioni e le Province autonome interessate trasmettono al Ministero, entro il 30 novembre 2022, il proprio sottoprogramma, comprendente gli interventi e le azioni da attivare, nell’ambito degli interventi previsti dal PSP e la relativa tabella recante le richieste finanziarie;

- il Ministero valuta la conformità dei sottoprogrammi al PSP e, in caso di esito positivo, comunica a ciascuna Amministrazione il proprio “nulla osta” all’emissione del relativo bando per l’assegnazione dei finanziamenti, entro 30 giorni dalla ricezione del sottoprogramma. In caso contrario, il Ministero provvede a trasmettere all’Amministrazione le indicazioni per la riformulazione del sottoprogramma in questione, fissando il termine massimo di 15 giorni entro il quale lo stesso deve essere aggiornato e ritrasmesso al Ministero;

- le amministrazioni partecipanti al programma, successivamente alla ripartizione dei fondi, possono rimodulare i propri sottoprogrammi in aderenza alle risorse finanziarie assegnate e trasmettere nuovamente al Ministero e ad AGEA Coordinamento i piani finanziari modificati;

Dato atto che il Decreto dispone, inoltre, che:

- la ripartizione dei fondi tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano avviene in base al numero degli alveari rilevati dall’Anagrafe apistica nazionale, aggiornato all’ultimo censimento disponibile;

- l’effettiva disponibilità finanziaria, per l’esercizio 2023, di ciascuna delle Amministrazioni partecipanti è determinata dalla differenza tra l’ammontare assegnato dal Ministero e l’importo del cofinanziamento pubblico speso da ciascuna delle Amministrazioni nel periodo 1° agosto 2022 - 31 dicembre 2022. Il Ministero provvederà ad informare le Amministrazioni partecipanti dell’effettiva disponibilità finanziaria a seguito dell’ufficializzazione da parte di AGEA Coordinamento dell’entità del cofinanziamento pubblico effettivamente liquidato ai beneficiari nel predetto periodo;

- analogamente, per ciascuno degli esercizi successivi al 2023, l’ammontare finanziario disponibile per ogni Amministrazione è dato dalla differenza tra l’ammontare assegnato dal Ministero e l’ammontare del cofinanziamento pubblico speso da ciascuna di esse nel periodo 1 agosto - 31 dicembre dell’anno precedente;

- per gli esercizi 2025 e seguenti, la ripartizione dei fondi è comunicata entro il 30 giugno del secondo anno antecedente l’inizio dell’esercizio;

Vista la Legge Regionale 4 marzo 2019, n. 2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n. 35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n. 29 e 5 aprile 1995, n. 18”, che all’art. 2 “Programmazione degli interventi” stabilisce quanto segue:

- l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, approva gli obiettivi e le linee strategiche di azione del Programma apistico poliennale in conformità agli indirizzi previsti dalla normativa comunitaria e nazionale per la realizzazione di interventi per la produzione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura;

- la Giunta regionale, con propri atti, approva annualmente i criteri e le modalità di attuazione del Programma stesso, finanziato attraverso le misure comunitarie di sostegno alle Organizzazioni comuni di mercato;

Dato atto che:

- il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca ha provveduto, secondo le modalità prescritte dal Decreto Ministeriale e secondo la proposta di ripartizione finanziaria per le annualità 2023 e 2024 comunicata dal MiPAAF con nota prot. 0510257 del 10 ottobre 2022, pari ad Euro 1.294.261,82 per ciascuno dei suddetti anni, all'elaborazione della proposta tecnica di sottoprogramma apistico per gli anni 2023-2027, comprensiva del Piano finanziario provvisorio ripartito per anno e per intervento, da attuarsi mediante stralci annuali e dell’indicazione degli interventi e delle azioni ammissibili a finanziamento;

- con propria deliberazione n. 1917 del 7 novembre 2022 è stata approvata la proposta di sottoprogramma poliennale 2023-2027 per il settore dell’apicoltura da sottoporre alla successiva approvazione dell’Assemblea legislativa, e che tale proposta è stata inviata, con nota della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca prot. n. 1156503.U del 14 novembre 2022, al MASAF per essere esaminata;

Atteso che l’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 111 del 6 dicembre 2022 “Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2 (Delibera della Giunta regionale n. 1917 del 07 novembre 2022)”, ha provveduto ad approvare il Sottoprogramma regionale poliennale 2023-2027 per il settore dell'apicoltura, demandando alla Giunta regionale:

- la trasmissione del Sottoprogramma al MASAF adottato dall’Assemblea stessa;

- l’adozione di eventuali modifiche ed integrazioni che si rendessero necessarie a seguito dell’approvazione da parte dell’organo comunitario della versione definitiva del PSP, nonché a seguito dell’emanazione del Decreto ministeriale di attuazione del Regolamento (UE) n. 2021/2115 per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura;

- l’approvazione delle modalità attuative degli stralci annuali, provvedendo eventualmente alla rimodulazione tecnica e finanziaria degli interventi e delle azioni da attuare provvedendo altresì, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, tenuto anche conto dell’importo del cofinanziamento pubblico per il periodo 1° agosto - 31 dicembre dell’anno precedente, alla rimodulazione tecnica e finanziaria e alla selezione degli interventi e delle azioni da attuare, nonché all’individuazione dei beneficiari e alla quantificazione dei limiti di spesa ammissibili e delle percentuali di contributo;

Preso atto che:

- con nota della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca prot. n. 1241706.U del 19 dicembre 2022, si è provveduto a trasmettere al MASAF la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 111/2022 e, contestualmente, la nuova proposta del sottoprogramma apistico contenente modifiche ed integrazioni al testo approvato dall’Assemblea legislativa in conseguenza di alcuni rilievi sollevati dal Ministero, nonché dell’approvazione del PSP PAC 23.27 del 02 dicembre scorso da parte della Commissione Europea e del Decreto Ministeriale di attuazione n. 614768 del 30 novembre 2022;

- il MASAF, con la nota prot. n. 0651742 del 20 dicembre 2022, ha attestato la conformità del suddetto sottoprogramma apistico regionale al Piano Strategico per la PAC a valere per il periodo 2023-2027, rilasciando il nulla osta all’emissione del bando per l’assegnazione dei finanziamenti della Campagna 2023;

Atteso che:

- il MASAF con Decreto dipartimentale del 28 dicembre 2022 prot. n. 663070 ha approvato il riparto delle risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per dare attuazione alla prima annualità 2023 di applicazione del Regolamento (UE) n. 2021/2115 per l’intervento settoriale dell’apicoltura;

- per la Regione Emilia-Romagna tali finanziamenti sono stati quantificati in Euro 1.294.261,82, importo al lordo delle spese effettuate nel periodo 1 agosto 2022-31 dicembre 2022;

Considerato, altresì, che l’art. 4 della sopra citata Legge Regionale n. 2/2019 istituisce il Tavolo apistico regionale e prevede, al comma 5, tra i compiti dello stesso, la formulazione di proposte sulle attività correlate alla programmazione regionale degli interventi previsti all’art. 2, ed in particolare quelli relativi alle misure comunitarie di sostegno al settore apistico;

Dato atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione ha consultato i portatori di interesse rappresentativi del settore, che si sono espressi favorevolmente in merito alla proposta di Avviso pubblico per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura - stralcio annuale 2023 - formulata dal Settore;

Considerato che, in applicazione della normativa comunitaria e delle disposizioni di cui al Decreto ministeriale sopracitato:

- l’anno apistico corrisponde all’anno solare e che le azioni portate a termine entro il 31 luglio 2023 saranno liquidate ai beneficiari non oltre la scadenza del 15 ottobre, termine dell’esercizio finanziario FEAGA, mentre le azioni espletate dal 1 agosto al 31 dicembre 2023 saranno liquidate a partire dal 16 ottobre ma non oltre il 15 marzo dell’anno seguente;

- gli Interventi previsti dal Sottoprogramma regionale verranno attuati in 2 periodi distinti:

- “primo periodo”, dal 1 gennaio al 31 luglio;

- “secondo periodo”, dal 1 agosto al 31 dicembre;

Dato atto altresì che:

- il Programma nazionale è cofinanziato dalla U.E. in ragione del 30% e che il restante 70%, quale quota di competenza dello Stato membro, è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla Legge 16 aprile 1987, n. 183;

- ai sensi del Decreto Ministeriale 12 marzo 2003 la gestione di tali risorse spetta all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore delle risorse FEAGA, in base alle procedure stabilite da AGREA medesima in attuazione dell’art. 7 del predetto Decreto MASAF del 30 novembre 2022, n. 614768;

- che non è previsto né onere finanziario a carico della Regione, né transito dei fondi comunitari e nazionali nel bilancio regionale;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:

- all’adozione delle modifiche ed integrazioni al Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2 (Delibera della Giunta regionale n. 1917 del 7 novembre 2022), come riportate nel testo di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- all’approvazione dell’Avviso pubblico e contestualmente del Quadro finanziario per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura - stralcio annuale 2023 - del Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura di cui al PSP 2023-2027, nel testo di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, stabilendo che gli Interventi previsti verranno attuati in 2 periodi distinti dello stesso anno:

- “primo periodo”, dal 1 gennaio al 31 luglio;

- “secondo periodo”, dal 1 agosto al 31 dicembre;

Ritenuto, altresì, di rinviare a successiva deliberazione l’attivazione degli interventi per il “secondo periodo”, la definizione delle modalità e dei tempi di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento ed i criteri per la formulazione delle graduatorie regionali, tenuto conto delle risorse finanziarie indicate dal Quadro finanziario;

Ritenuto, infine, di stabilire che il Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda, con proprio atto, a definire eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 del presente atto;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024” di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi n. 2335 del 9 febbraio 2022 e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37 comma 4;

Richiamate le seguenti deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare le modifiche ed integrazioni al Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura del Programma apistico nazionale di cui al Piano Strategico della PAC (PSP) per gli anni 2023-2027 - Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2 (Delibera della Giunta regionale n. 1917 del 7 novembre 2022), come riportate nel testo di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare, altresì, l’Avviso pubblico e contestualmente il Quadro finanziario per l’attuazione degli Interventi nel settore dell’apicoltura - stralcio annuale 2023 - del Sottoprogramma regionale in materia di apicoltura di cui al PSP 2023-2027, nel testo di cui all'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di dare atto:

a) che l’Avviso pubblico resta condizionato alla registrazione da parte della Corte dei Conti del decreto del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) del 30 novembre 2022, n. 614768 nonché alla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale;

b) che la dimensione finanziaria del primo stralcio 2023 del sottoprogramma poliennale per l’intervento settoriale a favore del settore dell’apicoltura del PSP 2023-2027 è fissata in Euro 1.294.261,82, al lordo delle spese effettuate nel periodo 1° agosto 2022-31 dicembre 2022, pari all’importo assegnato dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con Decreto Dipartimentale del 28 dicembre 2022 prot. n. 663070;

c) che il finanziamento delle azioni previste resta comunque subordinato all'adozione da parte della competente Autorità statale degli atti formali necessari ad assicurare l’effettivo stanziamento della quota a carico dello Stato membro da disporre nell'ambito del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987;

d) che l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna provvederà ai pagamenti degli interventi, secondo le procedure direttamente stabilite ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 30 novembre 2022, n. 614768;

e) che gli Interventi previsti verranno attuati in 2 periodi distinti dello stesso anno:

- “primo periodo”, dal 1 gennaio al 31 luglio;

- “secondo periodo”, dal 1 agosto al 31 dicembre;

4) di rinviare a successiva deliberazione l’attivazione degli interventi per il “secondo periodo”, la definizione delle modalità e dei tempi di presentazione delle domande di aiuto e delle domande di pagamento ed i criteri per la formulazione delle graduatorie regionali, tenuto conto delle risorse finanziarie indicate dal Quadro finanziario;

5) di stabilire che eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 possano essere disposte con provvedimento del Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

6) di disporre, inoltre, che la presente deliberazione venga trasmessa al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, quale parte integrante del Programma apistico nazionale del PSP 2023-2027;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di dare atto che il Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provvederà alla sua diffusione anche tramite il sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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