n.255 del 07.10.2015 periodico (Parte Seconda)
PR15A0034 - Centro Sportivo Gabbiola Srl - Concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione attrezzature sportive ed aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Traversetolo (PR), loc. Gabbiola - Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6
IL DIRIGENTE PROFESSIONAL
(omissis)
determina:
a) di rilasciare alla società Centro Sportivo Gabbiola Srl, codice fiscale 01784740340, con sede in Strada Traversetolo, 298 in Marano di Parma (PR), cap 43123, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione a derivare acqua pubblica sotterranea
- in comune di Traversetolo (PR), Località Gabbiola,
- per uso irrigazione attrezzature sportive ed aree verdi a servizio del “Centro Sportivo Gabbiola”,
- mediante 1 Pozzo preesistente su foglio 38 mappale 210,
- con una portata massima di l/s 1,00 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 2.500;
b) di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa;
c) di approvare il progetto definitivo delle opere di derivazione (art. 18 RR 41/2001) e di dare atto che la concessione è assentita in relazione al medesimo;
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 2/9/2015 n. 10934
(omissis)
Art. 4 - Durata della concessione
4.1 La concessione è assentita, ai sensi dell’art. 21, del RR 41/2001 e della DGR n. 787/2014, fino alla data del 31/12/2024, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.
4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:
- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001; - di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.
(omissis)