n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 20/2014 - Sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive 2019, 2020, 2021. Modifiche ai termini di conclusione dei progetti relativi a coproduzioni internazionali, per ragioni riconducibili alla pandemia da COVID-19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- a partire dal 31 gennaio 2020 fino al 30 marzo 2022 è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e che sono state adottate a più riprese misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19, che hanno disposto a livello statale o regionale la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e la limitazione della circolazione;
- la fase emergenziale ha inciso profondamente sulla operatività di svariati settori e la Regione ha supportato con molteplici interventi i settori economici che hanno subito ingenti perdite a causa della situazione emergenziale in corso, mediante specifiche misure di sostegno finalizzate a ridurre l’impatto negativo dell’emergenza COVID-19 su molteplici settori di attività;
- tra queste misure si annoverano i provvedimenti adottati nel corso del 2020 e 2021 per fare fronte alle difficoltà di tutto il settore culturale sulla programmazione delle attività e progetti assegnatari di contributi regionali previsti e regolati da Inviti, da Avvisi pubblici e da Bandi nonché dai provvedimenti di assegnazione, concessione e impegno di spesa; a tal fine sono state apportate modifiche generalizzate a tali disposizioni e termini, finalizzate ad evitare che le restrizioni all’operatività dei soggetti beneficiari di contributo potessero comportare difficoltà nella corretta esecuzione dei progetti stessi, per cause non dipendenti dai beneficiari, come ad esempio il non raggiungimento di risultati minimi e di realizzazione delle spese nei termini previsti, portando a sostanziali riduzioni dei contributi o alla loro revoca;
Viste, con specifico riferimento alle misure emergenziali adottate, le proprie deliberazioni:
- n. 370/2020 “Modifiche di inviti alla presentazione di progetti e di avvisi pubblici approvati in attuazione di leggi regionali nel settore cultura a seguito dell’emergenza COVID-19”;
- n. 525 del 18 maggio 2020 “ULTERIORI MODIFICHE DI INVITI ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E DI AVVISI PUBBLICI APPROVATI IN ATTUAZIONE DI LEGGI REGIONALI NEL SETTORE CULTURA A SEGUITO DELL'EMERGENZA COVID-19.”
- n. 719 del 17 maggio 2021 “MODIFICHE DI INVITI ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI E DI AVVISI PUBBLICI APPROVATI IN ATTUAZIONE DI LEGGI REGIONALI NEL SETTORE CULTURA A SEGUITO DELL'EMERGENZA COVID-19.2”
Richiamata la Legge Regionale 23 luglio 2014, n. 20 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 26 del 14 gennaio 2019 “Approvazione bandi per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche ed audiovisive - Anno 2019, ai sensi della L.R. n. 20/2014”;
- n. 2075 del 18 novembre 2019 “APPROVAZIONE BANDI PER IL SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA PRODUZIONE DI OPERE CINEMATOGRAFICHE E AUDIOVISIVE - ANNO 2020, AI SENSI DELLA L.R. N. 20/2014”;
- n. 93 del 25 gennaio 2021 “Approvazione bandi per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2021, ai sensi della L.R. n. 20/2014 e s.m.i.;
Dato atto che:
- i Bandi per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche ed audiovisive 2019 prevedevano quale termine ultimo di conclusione dei progetti il 31/12/2020, termine successivamente prorogato causa Covid al 31/10/2021;
- i Bandi per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche ed audiovisive 2020 prevedevano quale termine ultimo di conclusione dei progetti il 31/12/2021, termine successivamente prorogato causa Covid al 30/10/2022;
- i Bandi per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche ed audiovisive 2021 prevedevano quale termine ultimo di conclusione dei progetti il 31/12/2022, salvo eventuali proroghe da concedersi su specifica richiesta per 6 mesi;
Considerato che:
- nonostante lo stato di emergenza in Italia sia formalmente superato, si ravvisa ancora una significativa incidenza della morbilità e dei casi di diffusione del virus sui set di produzione cinematografica, tutt’ora soggetti a stringenti protocolli di prevenzione dei rischi;
- nel corso delle azioni di monitoraggio effettuate dal Settore diverse imprese hanno segnalato, in particolare, un impatto delle restrizioni Covid adottate a livello europeo sui tempi di lavorazione di progetti in coproduzione cinematografica internazionale, che per le specifiche caratteristiche proprie di ciascuna, possono comportare dilazioni temporali anche molto significative e ritardi nei tempi previsti per la conclusione dei progetti;
- le misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione del COVID-19, comportanti la sospensione o limitazione di attività economiche/sociali e della circolazione, sono state adottate dai diversi paesi europei in momenti diversi, sulla base dell’andamento epidemiologico locale;
- nello specifico, le restrizioni e le perduranti difficoltà operative causate dalla pandemia da Covid nei diversi paesi coinvolti dalle coproduzioni internazionali, con tempi e modalità differenziati, hanno comportato sospensioni soprattutto alle fasi pre-produttive (sopraluoghi, individuazione delle location, casting) con ripercussioni sugli aspetti organizzativi generali e conseguente slittamento delle restanti fasi produttive;
- tali criticità sono in alcuni casi amplificate da specifiche esigenze narrative, quali ad esempio la necessità di rispettare precise esigenze di stagionalità nelle riprese (es. girare in estate) oppure la presenza di figure fragili nel cast artistico, con richiesta di attenzioni ulteriori e specifiche;
Ravvisata dunque l’opportunità di prevedere modifiche ai termini di conclusione dei progetti stabiliti nei bandi per il sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva 2019, 2020, 2021, approvati con le deliberazioni sopra richiamate, limitatamente a progetti che prevedano una coproduzione internazionale o periodi di riprese all’estero; a tali produzioni è concessa la possibilità di una ulteriore proroga del termine per la conclusione dei progetti, entro il limite massimo di 18 mesi (540 giorni)dal termine stabilito per ciascun bando, più sopra richiamato; tale specifica proroga sarà concessa mediante apposito provvedimento a cura del Dirigente del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani o suo delegato, previa presentazione di motivata istanza a cura dell’impresa beneficiaria;
la proroga prevista risponde al fine di consentire alle imprese beneficiarie di riprogrammare e rimodulare le attività e completare i progetti inizialmente previsti e ritenuti meritevoli di contributo, in considerazione delle peculiari complessità derivanti dall’ operare durante la pandemia Covid in un contesto internazionale;
Dato atto che:
- per quanto non modificato con il presente atto, rimangono valide le disposizioni approvate nei rispettivi bandi in parola;
- le modifiche apportate con il presente atto non comportano maggiori oneri a carico dell’Ente;
Visti:
il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.”;
la L.R. 26 novembre 20101, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna e ss.mm.ii.;
Richiamate, inoltre:
la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n.80/2021”;
le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
la determinazione n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
la determinazione n. 13686 del 14 luglio 2022 “ATTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI DI TITOLARITÀ DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA PRESSO LA DIREZIONE GENERALE CONOSCENZA, RICERCA, LAVORO, IMPRESE”;
la determinazione n. 14285 del 25 luglio 2022 “ATTRIBUZIONE DELEGHE DIRIGENZIALI AL TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA Q0001105 "CINEMA, FILM COMMISSION E SVILUPPO DEL SETTORE AUDIOVISIVO"
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di prevedere, per le motivazioni in premessa espresse, modifiche ai termini di conclusione dei progetti stabiliti nei Bandi per il sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva 2019, 2020, 2021, approvati con le proprie deliberazioni in premessa richiamate, relativi ad opere che prevedano una coproduzione internazionale o periodi di riprese all’estero per ragioni riconducibili alla pandemia da Covid; a tali produzioni è concessa la possibilità di una ulteriore proroga del termine per la conclusione dei progetti, entro il limite massimo di 18 mesi dal termine in vigore per ciascun bando, al fine di consentire alle imprese beneficiarie di riprogrammare e rimodulare le attività e completare i progetti inizialmente previsti e ritenuti meritevoli di contributo, in considerazione delle peculiari complessità derivanti dall’ operare durante la pandemia Covid in un contesto internazionale;
2. di dare atto che la proroga di cui al precedente punto 1. sarà concessa con apposito specifico provvedimento a cura del Dirigente del Settore Attività Culturali, Economia della Cultura, Giovani o suo delegato, previa presentazione di motivata istanza a cura dell’impresa beneficiaria;
3. di dare atto che:
- per quanto non modificato con la presente deliberazione, rimangono valide le disposizioni approvate nei rispettivi bandi in parola;
- le modifiche apportate con il presente atto non comportano maggiori oneri a carico dell’Ente;
4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii..