n.156 del 13.06.2023 (Parte Prima)

Oggetto n. 6950 - Ordine del giorno n. 3 collegato all'oggetto 6679 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Autorizzazione alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna all'Associazione "Hydrogen Europe"". A firma dei Consiglieri: Pigoni, Maletti, Sabattini, Daffadà, Costa, Caliandro, Rontini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

l'idrogeno, in particolare quello verde prodotto da fonti energetiche rinnovabili, sta assumendo via via un ruolo chiave nella strategia di decarbonizzazione energetica e industriale dell'Unione Europea;

la diffusione dell'idrogeno su larga scala è vista come fondamentale a livello europeo e nazionale per raggiungere gli obiettivi di contrasto alla crisi climatica nel percorso di riduzione delle emissioni di gas serra verso la neutralità climatica entro il 2050, così come definito dal Green Deal Europeo.

Considerato che

i principali settori in cui l'idrogeno potrebbe trovare applicazione sono:

- la mobilità pesante (autobus a lunga percorrenza, treni, navi, logistica industriale);

- le industrie ad alto consumo di energia termica e per cui l'elettrificazione non è al momento sostenibile, quali quelle del settore ceramico, i cementifici, le cartiere, le acciaierie;

- l'industria chimica che utilizza l'idrogeno come materia prima (per esempio per la produzione di ammoniaca e di fertilizzanti).

Allo sviluppo di tecnologie di produzione e alla generazione della domanda di idrogeno sono dedicate misure specifiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nella componente 2 "Energia rinnovabile, idrogeno, reti e mobilità sostenibile" sono previsti 23,7 miliardi del PNRR e 1,4 miliardi dal Piano Complementare per investimenti che riguardano:

- la realizzazione in Italia di un grande impianto industriale per la produzione di elettrolizzatori, per raggiungere circa 1 GW di capacità di elettrolisi entro il 2026;

- la creazione di 10 hydrogen valley per promuovere a livello locale la produzione e l'uso di idrogeno nell'industria e nei trasporti;

- la sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto ferroviario con 50 nuovi treni e 100 carrozze a propulsione elettrica e a idrogeno;

- la sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto stradale, con la realizzazione di 40 stazioni di rifornimento;

- l'utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate;

- ricerca e sviluppo sull'idrogeno per migliorare la conoscenza delle tecnologie in tutte le fasi (produzione, stoccaggio e distribuzione), con l'obiettivo di abbattere progressivamente i costi e ad aumentare la competitività.

Sottolineato che

oltre agli investimenti, nell'ambito del PNRR sono state introdotte riforme specifiche per lo sviluppo del mercato dell'idrogeno supportando l'integrazione e gestione della tecnologia nel sistema energetico, e stimolando la produzione ed il consumo di idrogeno nel settore dei trasporti attraverso incentivi fiscali;

è prevista la riduzione degli ostacoli amministrativi alla diffusione dell'idrogeno attraverso l'emissione di norme tecniche di sicurezza, semplificazioni amministrative per realizzare piccoli impianti di produzione di idrogeno verde, regole per la partecipazione degli impianti di produzione di idrogeno ai servizi di rete, l'introduzione di un sistema di garanzie di origine per l'idrogeno rinnovabile per indicare un prezzo ai consumatori, misure per consentire la realizzazione di stazioni di rifornimento di idrogeno lungo i principali snodi di strade, autostrade e porti.

Impegna la Giunta regionale

A proseguire il percorso intrapreso per l'evoluzione nella produzione ed utilizzo dell'Idrogeno con tecnologie sempre più efficienti e in tutti i possibili settori di applicazione (industrie energivore e mobilità in primis), utilizzando il prezioso lavoro di ricerca e sviluppo sviluppato da università e centri di ricerca, laboratori della Rete Alta Tecnologia, le imprese dei Clust-ER, in particolare Greentech;

a promuovere azioni concrete per diffondere l'utilizzo dell'idrogeno nelle industrie e nella mobilità candidando così l'Emilia-Romagna tra le "Hydrogen Valley" italiane;

a proseguire e rendicontare annualmente all'Assemblea i risultati del protocollo di intesa con SNAM per la promozione della transizione energetica su tutto il territorio dell'Emilia-Romagna.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 7 giugno 2023

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